Speciale Final Fantasy XIV - Uno sviluppo travagliato

In attesa di nuove informazioni, ripercorriamo mese per mese il lancio della versione 1.0 e le promesse della versione 2.0

Speciale Final Fantasy XIV - Uno sviluppo travagliato
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Disponibile per
  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Xbox Series X
  • Negli ultimi anni vanno molto di moda termini come reboot o remake. Nessuno, però, ha mai voluto parlare di reborn. Rinascita. Una parola coraggiosa che sottende uno sforzo immenso, l'infondere nuova linfa vitale ad un prodotto clinicamente morto.
    E' ciò che intende fare Square Enix con il suo prossimo MMORPG, Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, ripartenza in grande stile per uno dei flop ruolistici più clamorosi degli ultimi anni. Lo sviluppo guidato dal simpatico Akihiko Yoshida è oramai alle battute finali, prossimo alla beta pubblica che procederà il lancio in tutto il mondo.
    Nei prossimi giorni avremo modo di giocare un'ampia sessione di A Realm Reborn, conosceremo gli ultimi dettagli tenuti segreti da Square Enix e intervisteremo Naoki Yoshida, l'attuale producer. In attesa degli articoli che usciranno su queste pagine, ripercorriamo insieme a voi le tappe sofferte di uno dei videogiochi più sfortunati degli ultimi anni...

    2009: ebbene sì, un nuovo MMORPG

    Agosto 2005
    Square Enix nel pieno del successo di Final Fantasy XI ammette di essere al lavoro su un nuovo MMORPG nome in codice Rapture. Senza menzionare se si tratta di un seguito di Final Fantasy XI, di un titolo comunque legato al franchise Final Fantasy o qualcosa di completamente nuovo le speculazioni si adagiano per altri quattro anni...

    Giugno 2009
    Dal palco della conferenza Sony pre-E3 Jack Tretton annuncia Final Fantasy XIV per Playstation 3. Nei giorni successivi si scoprirà essere in sviluppo anche una versione PC, ma non per forza anche una Xbox 360. Nel corso di una sessione di Q & A gli sviluppatori parlano di avere in mente un gioco completamente nuovo rispetto a Final Fantasy XI, con possibilità di cross-platform tra console e computer e server non suddivisi su base regionale.
    Viene mostrato un primo trailer condito da sequenze pre-renderizzate e in-game (i combattimenti): una sonora pernacchia accompagna la visione...


    Agosto 2009
    Mentre il magazine Famitsu in madrepatria ritorna sull'argomento riempiendo di artwork su sfondo razziale una fetta considerevole del proprio impaginato, Square Enix paga il biglietto per la Gamescom di Colonia anche al producer di Final Fantasy XIV Hiromichi Tanaka: poco viene aggiunto rispetto a due mesi prima, lo stato dei lavori è incredibilmente arretrato, ma almeno ha fatto compagnia alle due superstar del super-atteso Final Fantasy XIII Yoshinori Kitase e Motomu Toriyama!

    Settembre 2009
    In patria i capi del progetto si sbottonano un po' di più e cominciano già a parlare di beta. Nei giorni del Tokyo Game Show viene svelato che gli inviti alla fase di prova prevista per la Primavera del 2010 saranno inviati agli iscritti alla newsletter ufficiale.

    2010: l'anno del disastro

    Marzo 2010
    Saltiamo velocemente i freddi mesi di sviluppo per ritrovare con lo scioglimento delle nevi il Vana Fest, manifestazione dagli occhi a mandorla creata inizialmente per l'affiatata community di Final Fantasy XI. Con essa ha inizio anche la closed alpha riservata a pochi utenti, tra cui alcuni eletti iscritti alla newsletter.
    Famitsu nel frattempo rinnova la sua passione per le razze di Final Fantasy XIV: gli umani Hyur, gli Elezen dalle lunghe orecchie, i Lalafell deboli ma molto intelligenti, i nerboruti Roegadyn ed infine le feline Miqo'te.

    I conduttori del Vana Fest 2010 prima di salire sul palco. Vi dispiace se non abbiamo fatto ricerche sul nome dello stilista? La kermesse di quell'anno sarà ricordata negli annali anche per il delirante balletto di Nobuo Uematsu.

    Giugno 2010
    A un anno di distanza dall'annuncio originario, a 5 anni dall'inizio dello sviluppo, Final Fantasy XIV ritorna in pompa magna all'E3. Lo ha fatto con una demo sullo showfloor in cui testare diffusamente il battle system e poi con alcuni incontri privati con il demiurgo di Eorzea Hiromichi Tanaka all'interno di una saletta dall'aria rarefatta e caldo insopportabile.
    E' qui che comincia a montare la polemica sull'esclusione della versione Xbox 360 per del sistema chiuso e a pagamento di Xbox Live che aveva già danneggiato Final Fantasy XI a causa dell'ulteriore esborso economico per la sottoscrizione.

    Luglio 2010
    Il giorno 10 approda online la prima versione della beta, nuovamente riservata ad una ristretta cerchia di prezzolati muniti di invito. E' ugualmente una notizia confortante perchè è sintomo del buono stato di avanzamento dello sviluppo e di una vicinanza della data di uscita.

    Settembre 2010
    E infatti la closed beta si esaurisce nel giro di un mese, lasciando spazio a inizio Settembre alla versione di prova per tutti. Qui cominciano i problemi: un increscioso bug posticipa l'avvio della beta pubblica di qualche giorno, accorciando i tempi per la prova gratuita e minando seriamente il lancio ufficiale di Final Fantasy XIV previsto per il 22 Settembre.

    Novembre 2010
    Le recensioni della stampa sono disastrose, gli utenti scontenti. A due mesi dal lancio Square Enix calcola circa 630 mila copie vendute, la maggior parte in Europa, ma il tasso di rinnovo degli abbonamenti mensili decresce inesorabilmente. Yochi Wada, Presidente di Square Enix, promette aggiornamenti continui a partire dall'anno successivo, mentre il producer Hiromichi Tanaka ammette di aver combinato pastrocchi nell'ultima fase di sviluppo quando il processo di de-bug ha sottratto risorse per sviluppare nuovi contenuti.
    Tenta di salvare capra e cavoli quando promette di rinnovare l'interfaccia utente, ribilanciare il battle system ed eliminare i problemi di lag. Praticamente un nuovo gioco...
    Ah già, la versione Playstation 3 è quasi pronta ed uscirà a Marzo 2010, ovviamente fallata...

    Hiromichi Tanaka entrò in Squaresoft insieme al suo compagno di università Hironobu Sakaguchi nel 1983. Lavorò come game designer sui primi Final Fantasy, poi sulla serie Secret of Mana, Chrono Cross, Xenogears e Final Fantasy XI. Dopo le dimissioni come producer di Final Fantasy XIV ha annunciato l'abbandono della compagnia durante il Vana Fest 2012 puntando il dito contro gli estenuanti ritmi di lavoro. Negli ultimi mesi si è unito al colosso giapponese-coreano GungHo Online Entertainment.

    Dicembre 2010
    Il grande senso dell'onore nipponico fa sì che la testa di Tanaka si stacchi dal corpo, inizi a rotolare e percorra i molti piani di scale (niente ascensore!) fino all'ufficio di Wada. Il suo posto viene ora affidato al giovane sviluppatore Naoki Yoshida, mentre la versione Playstation 3 é rimandataa data da destinarsi prima di sparire dalla circolazione.

    2011: una patch dietro l'altra per salvare il salvabile

    Gennaio 2011
    A inizio del nuovo anno gli utenti iniziano a conoscere il carattere proattivo di Yoshida. Si parla di un recupero delle atmosfere di Final Fantasy VII, l'episodio più amato dai fan, ma anche di una maggior diversificazione del gameplay: per Yoshida i MMORPG devono essere come i parchi a tema; c'è bisogno di più attrazioni per variare il gameplay, mantenendo un tema estetico comune per evitare la sensazione di essere di fronte a moduli indipendenti.
    Mentre a Febbraio è previsto il debutto della prima patch, la community si appassiona allo stile user-friendly di Yoshida che aggiorna costantemente sullo sviluppo attraverso lettere aperte pubblicate sul forum ufficiale. Mentre scriviamo ne sono state pubblicate in tutto 43, l'ultima scritta su un volo da Los Angeles a San Francisco!

    Marzo 2011
    Non bastassero i problemi legati a bug e aggiornamenti da implementare, un terribile terremoto colpisce la regione del Tōhoku e un violento tsunami si abbatte sulla centrale nucleare di Fukushima: per risparmiare energia l'intero arcipelago è sottoposto a black out programmati, che colpiscono sopratutto quanti lavorano tutti i giorni davanti allo schermo del PC. Per questo Square Enix decide bloccare per una settimana l'accesso ai server di Final Fantasy XIV per circa una settimana.

    Lo studio di sviluppo di Final Fantasy XIV occupa un intero piano del quartier generale di Square Enix a Tokyo. Fate ciao ciao con la manina al Tomberry in basso a destra!

    Settembre 2011
    Di patch in patch (a Settembre il gioco approda alla versione 1.19) Final Fantasy XIV cerca di recuperare la fanbase perduta. Yoichi Wada parlando con gli azionisti dichiara che l'insuccesso del MMORPG "ha seriamente danneggiato il brand Final Fantasy" e promette anche di lavorare duramente per arrivare un giorno al FF XIV "che sarebbe dovuto essere rilasciato".
    Per la cronaca nello stesso mese è stato annunciato Dragon Quest X, anch'esso con una massiccia componente online. Il lupo perde il pelo ma non il vizio...

    Ottobre 2011
    In effetti nemmeno 30 giorni dopo la casa del quadrato svela i propositi futuri per Final Fantasy XIV. A fine 2012 il videogioco arriverà alla versione 2.0, che significa sopratutto un rinnovamento completo e una ripartenza in grande stile per il MMORPG. Il rilancio sarà accompagnato dal ripristino dell'abbonamento mensile, consisterà in un nuovo client per gli utenti PC e finalmente il debutto su Playstation 3.

    2012: start your engines

    Aprile 2012
    La patch 1.22 porta con sé una valanga di nuovi oggetti e quest, un buon biglietto da visita per la campagna Welcome Back inaugurata quello stesso mese. Il gioco nel frattempo è tornato a pagamento, ma con forti sconti ai canoni mensili. Si inizia quindi a preparare il terreno in vista della versione 2.0, che dovrebbe essere svelata all'E3.

    Giugno 2012
    L'appuntamento con la presentazione in grande stile salta all'ultimo momento, ma Yoshida è ugualmente presente a Los Angeles per incontrare la stampa.
    Si parla di un nuovo engine grafico, poi rivelatosi essere il lungimirante Luminous Engine, di rendere la transizione verso la versione 2.0 il meno traumatica possibile strizzando l'occhio a World of Warcraft e infine di una riscrittura completa dell'interfaccia Playstation 3.
    Lo slittamento della presentazione dall'E3 alla Gamescom rende ancora più dubbioso il rilascio entro fine 2012 del nuovo Final Fantasy XIV.

    Agosto 2012
    Final Fantasy XIV 2.0 assume il nome più vendibile di A Realm Reborn e si fa bello sui megaschermi della fiera di Colonia con un nuovo trailer. Si insiste sul fatto che si tratterrà di un gioco completamente nuovo, che erediterà solamente il 10% dal precedente MMORPG: il combattimento si focalizza sulla barra del Limit Break già vista in Final Fantasy VII, la mappa di Eorzea è stata completamente ridisegnata, il nuovo engine aggiunge infiniti tocchi di classe e un'illuminazione stupefacente ai panorami di gioco.
    A chi si domanda perchè rilasciare il gioco anche su una Playstation 3 ormai al termine del suo ciclo vitale, Yoshida risponde: "abbiamo promesso che avremmo pubblicato Final Fantasy XIV per Playstation 3 e ci sono ancora moltissimi giocatori che stanno aspettando quel momento. In precedenza abbiamo parlat a proposito del perdere la fiducia della base di utenza con la release originaria e uno dei passi per ricostruire questa fiducia è mantenere le nostre promesse".
    Qualcuno storce ugualmente il naso circa la sottoscrizione necessaria per giocare: in una fiera dominata dal free-to-play nella quale anche Bioware si è dovuta arrendere a tale modello con The Old Republic, la mossa di Square Enix è stata vista con sospetto.


    Settembre 2012
    La roadmap si incaglia a un mese di distanza dalla data prevista del rilascio di A Realm Reborn. Il team di sviluppo decide di non sovrapporre i tempi di chiusura del precedente Final Fantasy XIV con quelli del debutto della versione 2.0: a fine mese cesserà il pagamento del canone mensile, seguirà un periodo di gioco gratuito fino all'11 Novembre, giorno in cui i server saranno chiusi. Per non lasciare soli gli aficionados quel tenerone di Yoshida leggerà in diretta una delle sue lettere un paio d'ore dopo la chiusura delle attività online...

    Ottobre 2012
    Il 31 del mese si è tenuto il Grand Finale di Final Fantasy XIV ver. 1.0: durante i giorni precedenti la gigantesca meteora Delamud si è fatta sempre più visibile nel cielo di Eorzea fino all'impatto con il continente. All'interno del suo guscio si è dischiuso il drago Bahamut capace di seminare morte e distruzione nel mondo di gioco. Uno spettacolare filmato in CG ha chiuso per sempre le attività del Final Fantasy XIV lanciato nel Settembre 2010.


    Dicembre 2012
    Il giorno dopo Natale Yoshida e soci appaiono durante una trasmissione in live-streaming su Nico Nico Dauga. Il team di sviluppo mostra la versione alpha di A Realm Reborn su tre PC con diverse configurazioni e dalle prestazioni ovviamente differenti (bassa, media, elevata). Uno di essi ha come sistema operativo Windows 8 con interfaccia touch...

    Nemmeno il caldo abbraccio di un Moguri può eliminare tutta la pressione che grava sulle spalle di Yoshida

    2013: un nuovo inizio

    Gennaio 2013
    L'alpha test sta andando abbastanza bene e lo sviluppo procede a ritmi elevatissimi. Si inizia a predisporre un periodo di closed beta in cui testare tutte e cinque le razze, ma non l'intero spettro delle opzioni di customizzazione.
    Per festeggiare il nuovo anno Yoshida e parte del team di sviluppo si è recato al tempio Senso-ji nel quartiere Asakusa di Tokyo: qui ha partecipato alla cerimonia dell'hatsumo-de, durante la quale ha depositato un biglietto augurale come auspicio di buona fortuna. Indovinate un po' cosa ha scritto sul biglietto?

    Febbraio 2013
    Ci siamo quasi. La prima fase della beta (su invito) inizierà il 25 Febbraio e durerà circa un mesetto; prima di procedere con la fase successiva ci saranno un paio di settimane di debugging onde prevenire i problemi causati dalla troppa fretta della versione 1.0. La fase 3 dovrebbe iniziare ad Aprile, sarà ancora riservata ad una piccola fetta di utenti ma coinvolgerà anche i possessori di Playstation 3; infine la quarta e ultima fase passerà allo stato di beta pubblica e durerà un paio di settimane, durante le quali i giocatori potranno creare i propri personaggi da impiegare in A Realm Reborn oppure importare il proprio avatar dalla versione 1.0.
    Quello che succederà poi sarà tutto da scoprire...

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