Recensione Flight Simulator X

Fly me to the moon...

Recensione Flight Simulator X
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  • Pc
  • L'utente è atteso al gate dieci...

    Ancora fra le nuvole con Flight Simulator X, il simulatore di volo definitivo che arriva al suo decimo anniversario, stupendo ancora una volta per il suo livello di realismo e la cura nella sua realizzazione.
    Ai tempi della presentazione alla stampa del gioco abbiamo potuto notare come parte del compito di mostrarci di cosa era capace il nuovo simulatore era stata affidata non a rappresentanti Microsoft, ma proprio a utenti e appassionati di volo (reale o virtuale che fosse).
    Molti degli invitati erano infatti rappresentanti di riviste di volo o esponenti di spicco delle community online di fan della simulazione per eccellenza.
    E' proprio questo substrato di appassionati e fan che seguono la serie fin dagli esordi che dimostra quanto sia il valore di questo titolo (e basti pensare che chiamarlo gioco potrebbe offendere molte persone).
    Come già scritto in altra sede, infatti, il famoso simulatore Microsoft viene regolarmente utilizzato nelle accademie di volo (soprattutto all'estero, dove una mentalità più aperta permette l'utilizzo di media esterni per quanto riguarda l'apprendimento) per abituare i piloti alle prime armi, spesso con l'ausilio di periferiche professionali votate anch'esse al realismo.

    Periferiche che non facciamo fatica a reperire sulla scrivania dell'utente appassionato, che potrebbe spendere ore a parlarvi del suo volo virtuale (durato ore reali) e dei paesaggi che ha sorvolato.
    Se questa introduzione non è bastata a convincervi della bontà del prodotto che ci troviamo di fronte, passiamo ad analizzare in dettaglio come e cosa serve a un gioco per trasformarlo da passatempo a specchio della realtà.

    ...and let me play among the stars

    Iniziamo dall'esterno. Sullo scaffale del vostro distributore preferito trovate due versioni del suddetto gioco: Flight Sim standard e deluxe.
    La scelta della prima o dell'altra dipende dal vostro livello di fanatismo per il volo.
    La versione standard ci propone la nuova esperienza di volo adattata per un'utenza più vasta. Contiene tutti i miglioramenti della serie a livello di meccaniche, ma mancano molte delle aggiunte meramente contenutistiche: la versione standard deficita di aeroporti, alcuni modelli di aerei, e torre di controllo nel multiplayer.
    Tutti elementi presenti nella versione deluxe, che vanta una decina di città in più, nuovi modelli di aerei e cinque aeroporti relamente esistenti, digitalizzati per l'occasione. Aumenta anche il numero di missioni presenti nel gioco (20 in più). Dobbiamo tuttavia sottolineare che la versatilità del sistema permette di aggiungere in seguito modelli di aerei, aeroporti e missioni extra sviluppate dalla community o release ufficiali.


    L'installazione del gioco e il suo utilizzo pesano all'hardware dell'utente come pesa al pilota di aerei reali avere la responsabilità di un carico di vite umane da portare in volo sane e salve da un continente all'altro.
    Completata l'installazione (possibile solo se avete un lettore dvd, niente versione a più cd come in passato) potrete passare al test di competitività del vostro hardware.
    Non vogliamo illudervi perciò parliamoci chiari fin dall'inizio: Flight Sim X spreme come un limone i vostri sistemi: i 256Mb di ram accompagnati da 1Ghz di frequenza di clock e dai 32 mb della scheda video direct x 9.c compatibile richiesti come requisiti minimi non vi faranno giocare al nuovo titolo Microsoft.
    Ammesso e non concesso che il gioco riesca a girare, con un sistema appena allineato con le richieste di cui sopra, sarà pressochè impossibile cogliere la bellezza di Flight Simulator X. I programmatori Microsoft, difatti, con questo gioco hanno voluto (e sono riusciti perfettamente) ricreare un'esperienza di volo realistica in tutto e per tutto, ed il gioco settato ai minimi termini purtroppo si discosta enormemente da questa esperienza, e non riuscirà a darvi la sensazione di un volo "vivo", preciso, perfettissimo.

    Le cose migliorano con un sistema più aggiornato: il Pentium 4 3Ghz equipaggiato con Ati Radeon 9600 e 1.5 giga di RAM DDR -utilizzato nel nostro caso per la prova- ha permesso di godere di un livello di dettaglio medio e un gioco fluido e senza intoppi.
    Chi vi scrive aveva provato il gioco in questione su macchine hi-end dotate di periferiche semi-professionali per la simulazione delle cloche dell'aereo: l'home Pc senza pretese e la tastiera concedono sì un po' di divertimento, ma una configurazione del genere è ben altra storia. Pertanto consigliamo ai veri appassionati di mettere l'anima in pace ed accettar eil fatot che, assieme alla spesa per acquistare il software, Filght Simulator X ne richiede una ben più ingente per dotarsi del contingente hardware.

    Tutta questa trafila di requisiti e configurazioni servono comunque per riprodurre un mondo notevolemnte verosimigliante al nostro.
    La grafica settata a livelli medio-alti regala emozioni a tutti i piloti; vediamo migliorie per quanto riguarda la realizzazione del terreno, che grazie a texture migliorate e effetti di bump mapping smette di essere piatto, in favore del fotorealismo.
    L'acqua e le superfici metalliche degli aerei si riempiono di riflessi di luce, che si dimostrano ben calcolati in tutte le fasi del giorno, dall'alba e al tramonto.
    Sempre in tema di realismo troviamo la perfetta realizzazione delle costellazioni della volta celeste.

    Ovviamente un contorno così curato non poteva prescindere da un'altrettanto alto livello di cura nella realizzazione del piatto principale: i modelli degli aerei oltre a sfoggiare i sopracitati effetti di riflessione della luce, sono dotati di texture di qualità e sono aumentati i dettagli che li caratterizzano (un'esempio a pagina 2) grazie anche al supporto delle directX 10.

    Nonostante il già nutrito parco velivoli presente nel gioco, Flight Simulator X recupera dalla versione precedente anche elicotteri e idrovolanti.
    Questi offrono al giocatore un'esperienza di volo ancora più improntata sul volo lento e a vista e sulla versatilità di guida e utilizzo in missioni di soccorso/trasporto.
    A questo proposito consigliamo di provare un atterraggio sull'acqua con l'idrovolante, divertente con gli aiuti abilitati, molto impegnativo e formativo in caso si usi la simulazione totale.


    Espletate le formalità burocratiche passiamo a descrivere cosa ci aspetta una volta a bordo del nostro aereo.
    Innanzitutto per agevolare l'utenza principiante è stato introdotto un sistema di tutorial molto efficiente che prenderà per mano il giocatore guidandolo in tutte le fasi di volo, curando la sua crescita e portandolo alla fine alla guida di aerei per voli transoceanici.
    Gli step di avanzamento sono organizzati a obbiettivi con intensità crescente in difficoltà.
    Progressi e miglioramenti verranno registrati puntualmente e sarà possibile consultare l'analisi dei voli effettuati e delle rotte su cartina, con un sistema di dati identico a quello usato nella realtà.

    Per portare l'utente poco smaliziato dall'accademia ai campi di volo ci sono poi le missioni: 30 nella versione standard e 50 in quella deluxe, che conferiscono al simulatore quell'alone di "gioco" e introducono obbiettivi per ovviare alla noia che l'utenza non appassionata potrebbe provare nel farsi lunghe traversate di volo a vista.
    Forniti pannolini e fasciatoi per l'utenza base (non me ne vogliate per la metafora, anche il sottoscritto si considera in questo gruppo) ecco invece quanto mamma Microsoft offre ai navigati piloti virtuali.

    Settando la difficoltà al massimo il pilota avrà a che fare con la realtà trasportata su schermo.
    A partire dalle diverse reazioni del modello di aereo per finire agli effetti ambientali e alle turbolenze, tutti i parametri fisici verranno monitorati dall'engine del gioco e le traversate dei cieli del nostro mondo vi faranno pagare l'emozione che scaturisce dagli scorci di paesaggio col sudore delle regolazioni e correzioni alla vostra guida.
    Ostici saranno i decolli da aeroporti in quota, con neve e ghiaccio a destabilizzare le ruote e con turbolenze a impedire il sollevarsi del carrello da terra.
    Avendo alle spalle un sistema simulativo prossimo alla perfezione e con ben poche possibilità di miglioramento (essendo già giunto a rappresentare bene la realtà), in questa edizione i programmatori si sono concentrati sul rendere vivo e reale anche il mondo.


    Flight Simulator prima e dopo la "cura X"


    Il nostro pianeta diventa quindi dinamico: milioni di strade sono state mappate e riprodotte per poter essere popolate da automobilisti virtuali che simuleranno il traffico sotto di noi.
    Esattamente come nella realtà potremo osservare ingorghi e code la mattina e nelle ore di punta e poche auto e veicoli commerciali la sera e la notte, che creano scie di luce al di sotto della nostra rotta.
    Ripopolati anche i mari, con l'aggiunta di imbarcazioni di ogni tipo, a partire dai piccoli pescherecci fino alle grandi navi da crociera, ricostruite con un buon livello di dettaglio che permetta di ammirarle se si riesce ad avvicinarsi abbastanza.
    A completare il "popolamento", oltre alle creazioni dell'uomo (navi, barche e mezzi di servizio negli aeroporti) sono stati aggiunti animali nei boschi, volatili nei cieli e pesci e cetacei nelle acque (durante una missione alle Hawaii vi capiterà di vedere delle balene, per esempio).
    Grazie a ciò, sorvolando il mondo, potrete trasformare Flight Simulator in un "simulatore di safari": le specie animali presenti saranno esattamente quelle proprie della zona geografica attraversata e seguiranno abitudini e rotte migratorie corrispondenti a quelle reali sia per direzione che per periodo di effettuazione.

    Me and You and Everyone We Know

    Il multiplayer in questa edizione di Flight Simulator si arricchisce molto grazie al sistema "shared skies".
    L'esperienza cambia completamente e le comunità di utenti trarranno grandi benefici da ciò.
    Innanzitutto è stata introdotta la possibilità di condividere lo stesso cockpit con un'altra persona online.
    Anche a distanza di chilometri un vostro amico potrà volare al vostro fianco e vedere quello che state vedendo.



    Oltre ad eventuali romanticismi (portate la vostra compagna di Chat ad ammirare la Tour Eiffel, il risultato è assicurato) questa feature permette ad utenti esperti di istruire virtualmente un novizio, mostrandogli le operazioni da eseguire, e spiegando ogni passo a voce (è supportato il microfono), magari per passargli solo dopo un training sufficentemente nutrito i controlli del velivolo.
    Questo sistema si dimostra utile anche per gli amanti dei voli in tempo reale, che potranno alternarsi al comando dell'aereo nelle lunghe sessioni di volo transcontinentale.
    Ultima delle novità di questo multiplayer condiviso è la torre di controllo: grazie ad essa si possono controllare le rotte di tutti gli utenti connessi. Si viene così a creare un nuovo ruolo all'interno della foltissima comunità.

    Flight Simulator X Flight Simulator XVersione Analizzata PCFlight Simulator X è una simulazione di volo, prima che un gioco. E' un software avanzato, e come tale si dovrebbe considerare il titolo Microsoft. Nonostante il Package "Games for Windows" e la struttura "a missioni" che gli sviluppatori hanno aggiunto, la funzione principale del prodotto è quella di simulare l'emozione di una traversata nei cieli, il peso, la tensione, la complessità. Fortunatamente un tutorial ben studiato e l'apporto di una comunità in grado di fungere da prefetto addestratore (grazie al comparto multiplayer) sono in grado di avvicinare ad un titolo del genere anche gli utenti alle prime armi, ma resta il fatto che Flight Simulator X non è un prodotto "per tutti". Si consiglia vivamente, a chi fosse intenzionato ad esplorare per la prima volta le meraviglie del volo, di valutare attentamente quali siano i "requisiti" effettivi: tanta pazienza, buona volontà, e molto tempo libero. E, preferibilmente, anche un set di periferiche adatte. Perchè FSX è quanto di meglio si possa trovare sul mercato, ma è un titolo che non scende a compromessi con le necessità dell'utente medio. Resta il fatto che l'ultima fatica dei team Microsoft si mostra come un prodotto che nonostante i suoi difetti (primo e presente da tempo quello del basso framerate e dell'esosità dei requisiti di sistemi) continua di edizione in edizione ad aggiungere pregi e orpelli, atti a farci credere che sia più reale ciò che vediamo nello schermo di quanto ci sta intorno.

    8

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