Provato Iron Sky Invasion

I nazisti salpano dalla Luna per invadere la Terra. Al cinema come su PC!

Provato Iron Sky Invasion
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • iPhone
  • iPad
  • Android
  • Pc
  • Cosa ci sarà mai dall'altra parte della Luna? Per via del moto di rotazione e rivoluzione della Terra, del nostro satellite vediamo sempre la medesima faccia; quel che c'è al di là è stato recentemente svelato dalle esplorazioni spaziali, ma questo non ha fermato gli inguaribili sognatori che ci vedono ampolle contenenti il senno perduto degli uomini (una delle migliori pagine dell'Orlando Furioso) e altri un nascondiglio dei nazisti.
    Una delle leggende metropolitane più gettonate racconta proprio della mirabolante fuga di Hitler e co dopo la Seconda Guerra Mondiale verso il pallido sasso, dove nel cinquantennio successivo avrebbero ricostituito un Quarto Reich. E ora, forti di una militarizzazione mai cessata, hanno tutta l'intenzione di rispolverare i piani di conquista della Terra abbandonati giocoforza dal Fuhrer.
    Se vi affascinano queste strampalate teorie forse vi interesserà il film di Timo Vuorensola, Iron Sky; satira fantascientifica dai grandi valori produttivi (specie considerando lo striminzito budget a disposizione e la post-produzione in crowdsourcing), ma abbastanza debole sotto il profilo contenutistico e narrativo.
    Purtroppo la pellicola ha avuto vita breve nelle sale italiane durante il mese di Ottobre, quindi non tutti sono riusciti a dargli un'occhiata. Nell'attesa della pubblicazione in DVD e Blu-Ray, forse non vi dispiacerà la pubblicazione di un videogioco dal titolo Iron Sky Invasion in uscita a brevissimo (27 Novembre) su PC e a seguire sulle altre piattaforme.
    Lo abbiamo provato di recente e vi raccontiamo le nostre impressioni!

    Sono nazi vostri!

    Il regista Timo Vuorensola ha approcciato il publisher tedesco TopWare Interactive e gli sviluppatori polacchi Reality Pump (Two Worlds, Sacrilegium) chiedendo se fossero interessati a un videogioco basato sulla guerra satirica tra nazisti e terrestri vista in Iron Sky. Di riposta ha ricevuto un impareggiabile entusiasmo, presto concretizzatosi in uno sparatutto tra caccia stellari sul modello di Wing Commander.
    Nella cintura spaziale tra la Terra e la Luna il giocatore è chiamato ad incrociare il fuoco con le armate naziste così da impedire loro il raggiungimento del nostro amato pianeta. L'intro monta sequenze tratte dal film a fianco di altre realizzate per l'occasione ed ha il sapore di un monito: i bombardamenti sopra New York, la distruzione della Statua della Libertà, sono stati un episodio che non deve più ripetersi. L'impegno è preso da tutte le nazioni della Terra, le quali hanno prontamente spedito nello spazio le proprie stazioni spaziali e un piccolo drappello di coraggiosi piloti di caccia spaziali. Il neo-presidente degli Stati Uniti, Sarah Palin, passa in rassegna i gloriosi velivoli George W. Bush; gli australiani sostengono gli sforzi difensivi con i loro bombardieri, mentre i giapponesi hanno il temutissimo Banzai.
    Selezionare le armate da schierare in battaglia non è un gesto da poco. Ogni caccia fa riferimento alla stazione spaziale della propria nazionalità e ad essa deve ritornare per upgrade, cambi d'arma e rifornimenti di carburante.
    Il fattore umoristico è ovunque, così come le citazioni rispetto al film: Reality Pump ha potuto ingaggiare alcuni attori per ulteriori sequenze live action presenti all'interno delle missioni. Attraverso dialoghi surreali e ad alto tasso di volgarità, il giocatore apprende le meccaniche di gioco e conosce al meglio l'universo finzionale in cui è calato.
    Nell'economia di gioco sparare non è sufficiente. Per essere chiari, non ci troviamo di fronte ad un Ace Combat, ma in un titolo molto più ragionato e per certi versi dal ritmo più sonnacchioso. Il campo di battaglia è molto vasto, le distanze calcolate in decine di chilometri: può passare anche un intero minuto prima di incontrare la squadriglia con la svastica.

    A supportare tale scelta di design interviene una coerente componente strategica da tower defense. Ogni capitolo del single player è strutturato in missioni: premendo il tasto Back il giocatore può scegliere l'obiettivo su cui concentrarsi, ma in ogni caso vi è sempre una contrapposizione tra nazisti che cercano di fare breccia e raggiungere l'atmosfera terrestre contro le armate statunitensi, indiane, giapponesi, ecc... Quindi spetta al giocatore selezionare l'obiettivo in quel momento più pericoloso, risolverlo nel minor tempo possibile e quindi richiamare la mappa per esaminare nuovamente la situazione.
    Nonostante l'elemento strategico sia ben integrato all'interno del gameplay sparacchino, Iron Sky Invasion sembra mancare di mordente, costruito attorno a missioni dagli eccessivi tempi morti e dal ritmo soporifero.

    Buio pesto

    Dal punto di vista grafico il risultato non è brillante, ma soddisfacente. La fluidità è buona e il frame rate rimane costante nella stragrande maggioranza delle situazioni. Certo, tale risultato è raggiunto grazie ad una complessità delle ambientazioni risibile: sfondo nero, una sfera perlopiù azzurra da una parte, un sasso grigio dall'altra e in mezzo migliaia di pulviscolo atmosferico inconsistente poligonalmente. C'è davvero poco per cui esultare di fronte ad un comparto tecnico appena sufficiente, dalla scarsa varietà e dalla minima invettiva: l'umorismo della fonte d'ispirazione avrebbe potuto essere meglio sfruttata dai game designer per ravvivare le ambientazioni, inserendo elementi sopra le righe tutt'altro che stridenti con il tono della pellicola.
    L'oscurità dello spazio più profondo inoltre nasconde ampiamente il design delle astronavi: se si eccettua il velivolo del protagonista sempre illuminato al centro dello schermo, i caccia nazisti sono poco più che puntini all'orizzonte. Un vero peccato specie perchè a giudicare dai bozzetti il design dei mezzi stellari è tutt'altro che brutto a vedersi...
    Iron Sky Invasion si configura come un'esperienza esclusivamente single player. Per circa 10 ore di gioco sarete soli soletti nello sgominare la minaccia nazista, ma una volta terminata la campagna avrete ben pochi incentivi a mantenere il disco di gioco nello slot del PC. Il multiplayer è attualmente un'opzione non considerata dal team di sviluppo e probabilmente mai si concretizzerà; non ci sono storyline alternative, bivi narrativi o sbloccabili in gran quantità da meritare un secondo playthrough.

    Iron Sky Invasion Iron Sky Invasion è il gioco perfetto per quanti ritengono l'omonimo film di fantascienza con protagonisti dei redivivi nazisti uscito un mesetto fa un autentico cult. Il tie in videoludico si rifà al glorioso Wing Commander, ma non si preoccupa di aggiornare la formula di gioco; il gameplay è alquanto soporifero e il ritmo tutt'altro che esaltante. Solo una spruzzatina strategica alla tower defense riesce a ravvivare una formula di gioco che ci saremmo aspettati più esaltante. Iron Sky Invasion uscirà il 27 Novembre per PC e Mac. A seguire tutte le piattaforme di gioco, inclusi i dispositivi mobile.

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