Recensione Mini Metro

Mini Metro è un brillante concentrato di strategia e simulazione, che ci sfiderà nel progettare una rete metropolitana in grado di soddisfare i bisogni di una città in costante crescita.

Recensione Mini Metro
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  • Pc
  • Vi è mai capitato, magari visitando una delle grandi capitali europee, di dare uno sguardo alla mappa con tutti i percorsi della metropolitana cittadina? Quel groviglio di linee il cui compito è quello di orientare turisti e pendolari verso la propria destinazione. Uno schema in qualche maniera magnetico, con un peso culturale immediatamente avvertibile. Ebbene, oltre ad aver ispirato insolite opere di arte contemporanea, dall'intrico di linee metropolitane adesso è uscito persino un videogame: i ragazzi di Dinosaur Polo Club si sono ispirati proprio a questo concept per dare vita ad un autentico gioiellino dal nome Mini Metro. Un videogioco così immediato e di rapida fruizione che si potrebbe tranquillamente considerare come una validissima (e molto più attuale) alternativa agli evergreen "Campo Minato" e "Solitario", passatempi che ormai da decenni allietano le nostre pause durante il lavoro o lo studio. Ma che cos'è nello specifico Mini Metro? È un brillante concentrato di strategia e simulazione, che ci sfiderà nel progettare, tracciando semplicemente delle linee con il mouse, una rete metropolitana in grado di soddisfare i bisogni sempre più pressanti di una città in costante crescita.

    Calma apparente

    Mini Metro è un titolo che fa dell'immediatezza uno dei suoi pregi più evidenti, tanto che non ci stupirebbe vederlo approdare su tablet e smartphone nel prossimo futuro. Lo scopo del gioco, come accennato, è quello di realizzare le varie linee della nostra rete metropolitana, cercando di evitare il sovraffollamento delle stazioni che via via spunteranno autonomamente sul territorio. Attenzione però: dietro a quello che sulle prime sembrerà un titolo strategico di facile interpretazione, si nascondono dinamiche di gioco articolate, che ci costringeranno ad intervenire con logica e tempestività per non incappare in un game-over repentino. Per costruire la nostra metropolitana avremo a disposizione ben 12 metropoli di prestigio, tra cui citiamo New York, Londra, Melbourne, Osaka, Hong Kong e San Pietroburgo (niente città italiane, purtroppo), le cui complessità geografiche -per andare incontro al minimalismo che anima l'intera produzione- sono state semplificate e ridisegnate, cercando comunque di conservare le caratteristiche di rilievo delle controparti reali. In pratica, quello che si conserva nelle scheletriche mappe di gioco sono i corsi d'acqua, le baie e gli eventuali isolotti galleggianti intorno alle città (i primi screenshoot, ad esempio, vi daranno un'idea molto chiara di come sia stata rappresentata l'isola di Manhattan). La scelta della città determinerà anche alcune piccole varianti di gameplay: ad Hong Kong, ad esempio, sorgeranno nuove stazioni della metropolitana ad un ritmo più frenetico rispetto al normale; a Melbourne, avendo a disposizione solo dei lenti tram, la domanda della popolazione sarà nettamente inferiore (così come i ritmi di crescita della stessa); ad Osaka, invece, potremo posizionare dei treni ad alta velocità, davvero perfetti per percorrere rapidamente le linee metropolitane più lunghe. Ogni città, insomma, avrà il suo modo particolare di diversificare il gameplay.
    Selezionato lo scenario, verremo immediatamente condotti sulla mappa di gioco, dove ci attenderanno le prime tre stazioni della nostra metropolitana, ognuna delle quali sarà identificata da un simbolo geometrico differente. Per metterle in funzione ci basterà collegarle tracciando una linea con il mouse, che una volta disegnata (e assunto un colore che la identifichi), verrà immediatamente percorsa da una delle locomotive in nostro possesso. A questo punto, con la rete finalmente attiva, in ogni stazione cominceranno ad affluire i primi pendolari, anch'essi rappresentati da un piccolo simbolo geometrico, che rappresenterà la stazione da raggiungere. Ogni volta che creeremo una nuova linea o prolungheremo quelle esistenti per raggiungere una delle nuove stazioni che spunteranno sul territorio, dovremo fare in modo di variare il più possibile le fermate incluse in una singola linea della rete, così da non creare inutili sovraffollamenti sui treni o sulle banchine. Questa sarà sostanzialmente la regola più importante da seguire per l'intera durata della partita, poiché ogni qual volta che in un'unica stazione si accalcheranno più di 10 pendolari, partirà immediatamente un conto alla rovescia, che una volta terminato decreterà il game over. Per salvarci potremo intervenire con tante piccole azioni mirate, ognuna in grado di migliorare a suo modo l'efficienza della nostra rete: potremo modificare i percorsi esistenti, far passare più linee dalla stessa stazione (così da suddividere i passeggere su più treni), spostare le locomotive tra le varie corsie, aggiungere nuove locomotive o nuove carrozze, posizionare degli scambi per consentire a più di 10 pendolari di sostare in un'unica stazione; il tutto trascinando ogni elemento con un semplice drag & drop.
    Spesso capiterà che alcune nuove stazioni sorgano "oltre fiume", costringendoci a prolungare le linee esistenti con ponti e tunnel. Ma quale sarà, quindi, la vera componente di sfida offerta da Mini Metro? Semplicissimo: gli elementi per modificare la rete, e quindi linee, locomotive, carrozze, scambi, ponti e tunnel, saranno disponibili in numero molto limitato, e andranno perciò gestiti con logica e parsimonia, persino nelle situazioni più disperate. Per nostra fortuna, all'inizio di ogni settimana verremo ricompensati con una locomotiva (che potremo posizionare immediatamente oppure conservare), e potremo anche scegliere un bonus extra (una linea, una carrozza, un ponte, uno scambio) tra due opzioni che ci verranno proposte. Sarà proprio il "lunedì della ricompensa", quindi, a dettare i ritmi e le modalità d'evoluzione della nostra rete.
    Terminata la partita, oltre a poter visualizzare le statistiche di gioco e un breve time-lapse della crescita della nostra rete, ci verrà assegnato un punteggio (che corrisponderà al numero totale di pendolari che avranno utilizzato i nostri treni) che verrà immediatamente inserito nelle leaderboard ufficiali di Steam, così da poterlo confrontare con gli amici oppure a livello globale. Inoltre, per chi avesse intenzione di godersi l'esperienza offerta da Mini Metro senza i grattacapi causati dal sovraffollamento delle stazioni, gli sviluppatori hanno introdotto la cosiddetta modalità "senza fine", in cui sarà possibile giocare ogni mappa senza incappare nel game-over da sovraffollamento, concentrandosi unicamente sull'efficienza della nostra rete; va detto che dopo un game-over (in qualsiasi modalità) sarà comunque possibile continuare la partita (senza ovviamente poter migliorare il punteggio). Allo stesso modo, per chi desidererà un grado di sfida superiore a quello offerto dalla modalità "Classica", sarà possibile affrontare ogni mappa in modalità "Estrema", dove non sarà permesso in alcun modo di modificare i percorsi già realizzati.

    Concludiamo la nostra analisi parlandovi di alcuni degli aspetti sicuramente più riusciti di Mini Metro, il design e il sonoro. Come accennato, gli sviluppatori si sono impegnati per creare uno stile funzionale che replicasse quello espresso dalle tipiche mappe della rete metropolitana cittadina. L'uso dei simboli geometrici è una scelta davvero azzeccata, capace di fornirci tutte le informazioni utili del caso in un batter d'occhio, senza la necessità di riempire lo schermo con finestre e numeri tipici dei manageriali. Lo stesso impegno lodevole è stato riposto nell'accompagnare il gioco con una melodia rilassante ed evocativa, composta dai piccoli suoni delicati che sottolineeranno ogni minima azione a schermo, in una tenue cascata di tonalità che ci accompagnerà nella nostra avventura come se ci trovassimo in un giardino zen.

    Mini Metro Mini MetroVersione Analizzata PCMini Metro è un piccolo gioiello di strategia e simulazione. Un titolo perfetto per tutti coloro che sono alla ricerca di una sfida immediata e di rapida fruizione, capace di nascondere sotto dinamiche apparentemente semplici una complessità tale da richiedere minuzia e prontezza nell'esecuzione delle più piccole azioni di gioco. Grazie ad un art design davvero ben congegnato, un sonoro rilassante ed evocativo, e un sistema di controllo estremamente efficace, Mini Metro è in grado di ergersi come una delle proposte indie migliore degli ultimi tempi, che ci sentiamo di consigliarvi senza remore anche per via di un prezzo di vendita su Steam piuttosto accattivante.

    Per la review abbiamo utilizzato la build n.856656 disponibile su Steam

    CONFIGURAZIONE PC DI PROVA

    • CPU: Intel I5-3570K
    • RAM: AMD Radeon R9 280X
    • GPU: 8,00 GB RAM
    8

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