Recensione Plants Vs Zombies per PC

Una rivisitazione dei Tower Defence Game con molta personalità

Recensione Plants Vs Zombies per PC
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • iPhone
  • Pc
  • Nacque, nell'ormai remoto 2000, una software house che ha segnato la storia moderna dei videogiochi. non ha creato titoli dalla grafica prorompente, non ha mai sfornato trame degne dei migliori film, eppure si è sempre contraddistinta per produzioni di livello altissimo. Stiam parlando di PopCap Games, la regina dei puzzle game, la mamma di quel piccolo capolavoro di nome Bejeweled, gioco capace di far avvicinare al genere più lucubrativo persino utenti che fino a quel momento non si sarebbe mai sognati di avvicinarsi ad un così leggero divertimento fra mouse e tastiere. Il successo planetario delle sue pubblicazioni ha portato alla ribalta anche altri gioiellini della talentosa software house, come Zuma e il più recente Peggle. Etichettati spesso come Casual Games, i prodotti si contraddistinguono al contrario per una difficoltà che li rende invece adattissimi agli hardcore gamer, ad utenti insomma che cercano una sfida degna di questo nome.
    Tra un successo e l'altro, il tempo passa e si arriva al 2009. Proprio di recente, è arrivata su PC l'ultima produzione PopCap, che ha ben pensato di confrontarsi con un genere molto in voda di questi tempi, ovvero il Tower Defense Game. Il team ha creato una sua versione particolarissima chiamata “Plants Vs Zombies”, regalando alla sua ultima creatura una profondità tale da avvicinarlo ad un vero e proprio strategico.

    Non avrete il mio cervello!

    Gli zombie hanno preso di mira la nostra casa. Sono brutti, tosti e soprattutto inarrestabili. Come faremo a fermarli? Come potremo sopravvivere a questa orda di morti viventi? Semplice, grazie alle nostre piante. I pretesti narrativi sono, come di consueto, molto banali: gli Zombie vogliono gustare il nostro cervello e per raggiungere questo succulento obiettivo assalteranno la nostra dimora. Per fortuna tra noi e loro si interpone un ampio giardino, in cui avremo la possibilità di piantare delle simpaticissime “piantine da difesa”. Ad aiutarci avremo un bizzarro commerciante che ci darà la possibilità di acquistare nuove specie e potenziamenti vari.

    Divertente e longevo

    Il difetto principale del sistema di Tower Defense è l’ovvia ripetitività dell’azione di gioco. Questo problema è stato abilmente superato da PopCap Games, con l’implementazione di 49 diversi tipi di piante, che dovranno essere acquistate nello shop o sbloccate durante l’avventura principale. All'inaspettata eterogeneità delle nostre armi rispondono i nemici, il cui esercito può contare su 26 categorie di zombie, ognuno con una sua caratteristica peculiare.
    L’avventura si diramerà in 5 mondi diversi, con 10 livelli ciascuno, più un boss finale tutto da vedere, e da rigiocare assolutamente per poter sbloccare il prestigiosissimo trofeo d’oro (una sfida di livello più alto e decisamente più impegnativa della “First Run”).
    Il gameplay si basa principalmente sulla difesa del territorio, come ovviamente impongono i canoni del genere: l’azione si svolge in uno scenario bidimensionale con 6 linee difensive, nelle quali dovremo collocare le nostre piante per cercare di arginare le orde di non morti che ci attaccano. Se i primi livelli sono semplici e fungono da tutorial, andando avanti la difficoltà salirà non poco. Per esempio, già nel secondo mondo ci troveremo con una piscina nel mezzo del campo di gioco, facilissima da attraversare per i temibili zombie natanti, da tenere d'occhio per non incappare in un prematuro game over. Si compone, livello dopo livello, un'avventura inaspettatamente varia, che riesce a tenere alto e costante l'interesse del giocatore. Evitando il riciclo spietato dei nemici e la logica del potenziamento progressivo in favore di un buon numero di armi, i Pop Cap hanno creato un prodotto divertente, che propone una progressione davvero invidiabile.
    Alla modalità standard si associano altre quattro varianti, due delle quali saranno a nostra disposizione solo dopo aver terminato il gioco.
    Disponibile fin da subito è invece la serie di “mini-game”, che ci porrà di fronte ad alcune sfide molto lontane dalla normale routine di gioco, ed eccezionalmente valide e divertenti; in particolare consigliamo spassionatamente lo pseudo-bowling, in cui dovremo far cadere come birilli i morti viventi con l’ausilio dei wall-nut.
    La modalità Puzzle, anch'essa disponibile fin da subito, si divide in due parti distinte, in una delle quali dovremo addirittura prendere il controllo dei nostri acerrimi nemici ed aiutarli -con le nostre scelte- a centrare il loro obiettivo.
    Le opzioni di gioco da sbloccare sono il Survival, in cui dovremo resistere per vari turni agli assalti dei mangiacervelli, e “Giardino Zen”, vera e propria manna per gli appassionati di giardinaggio. In questa squisita concessione ai casual gamer, dovremo far crescere delle piantine che ci riforniranno di monete d’oro e d’argento, per il gusto di costruire, comprando nuove specie, un perfetto luogo di relax.
    Il gioco è disponibile sul sito PopCap Games al prezzo di 19,90 € e via Steam a 9,90 €, solo in lingua inglese, e adatto sia a piattaforme Windows che MAC. A queste cifre Plants Vs Zombies è un acquisto obbligato, un titolo divertente e diverso dal solito, consigliato indistintamente a tutti. La grande varietà di situazioni è il principale merito di un prodotto che, di fatto, reinventa il Tower Defense Game e gli regala uno spessore senza precedenti.

    Il 2d non è morto

    Come buona tradizione dei titoli PopCap Games, anche Plants Vs Zombies non punta su una grafica ultima generazione. Al contrario, avvalendosi di un comparto visivo totalmente bidimensionale, si presenta con uno stile un poco retrò, ma di sicuro impatto anche per una generazione di videogiocatori più recenti. L'art design cartonesco e irriverente, i profili simpaticissimi dei protagonisti e l’abbondanza di colori di cui sono composti sia gli scenari che i personaggi rendono il prodotto una vera delizia per gli occhi.
    La colonna sonora è a livello degli altri puzzle game, e forse costituisce l'aspetto meno ispirato dell'opera. La selezione di brani non è eccezionale ma neanche tremenda, il problema principale è la ripetitività dei motivetti. Al contrario, gli effetti sonori sembrano di buon livello se comparati a quelli di altri giochi simili.

    Plants Vs Zombies Plants Vs ZombiesVersione Analizzata PCPopCap Games non tradisce mai: i suoi giochi, seppur semplici, sono sempre vincenti e apprezzati. Plants Vs Zombies è solo l’ultimo grande titolo sfornato da questa straordinaria software house, un gioco che va almeno provato. Simpatia, gameplay ben strutturato, varie e divertenti modalità, prezzo alla portata di tutti sono i punti di forza di un titolo che non dovrebbe mancare in nessuna softeca.

    8

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