Provato Star Citizen - Hangar Module

La space simulation di Chris Roberts si mostra al pubblico con il modulo hangar.

Provato Star Citizen - Hangar Module
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  • Spazio. Ultima frontiera, questi sono i viaggi di un game developer che, persa la fiducia nei meccanismi produttivi del mondo videoludico decide, come tanti altri piccoli sviluppatori, di affidarsi agli utenti e a Kickstarter. Sembrerebbe una storia come tante, non fosse altro che la persona in questione è Chris Roberts, la mente dietro a Wing Commander (MS-DOS/Amiga, 1990) e autore di numerose altre space simulation di successo. Lanciato sul popolare sito di crowdfunding nel 2011, il progetto Star Citizen ha recentemente raggiunto l'incredibile cifra di venti milioni di dollari, record assoluto e cifra che continua a crescere grazie all'inarrestabile supporto di fan e giocatori. Lo scorso 29 di agosto il team capitanato da Chris Roberts rilascia il primo dei vari moduli che comporranno il gioco completo, un piccolo software che ci regala le primissime impressioni del tanto atteso sandbox ad ambientazione fantascienfitica.

    UN HANGAR TUTTO PER NOI

    Ammettiamolo, l'hangar module è giusto un contentino, offerto dal team di sviluppo ai fan più accaniti e devoti che hanno, a suo tempo, fatto un'offerta su Kickstarter, quindi ai backers e a tutti coloro siano in possesso di un pacchetto di quelli attualmente in vendita sullo store del sito ufficiale. Trattasi di un early alpha che ci permette di accedere al nostro piccolo hangar privato, così da poter osservare da vicino il nostro mezzo aerospaziale e saggiare la versione modificata del CryEngine 3, approntata dal team di Cloud Imperium Games appositamente per il progetto Star Citizen. Il software si può infatti considerare alla stregua di una tech demo, utile a comprendere la complessità tecnica di questa nuova space simulation. Scarichiamo il piccolo eseguibile direttamente dal pannello del nostro profilo sul sito di Roberts Space Industries, e lanciamo l'updater per eseguire il download del software. Sebbene si parli di un client decisamente acerbo, il peso complessivo è di alcuni gigabyte (ai quali si aggiungono poi i vari pacchetti di aggiornamento). Una volta terminato il download inseriamo le nostre credenziali e siamo subito dentro. Ci troviamo in un freddo e grigio hangar dalle pareti d'acciaio, fiocamente illuminato da pochi punti luce a spot alogeni. Su di un lato c'è una grossa saracinesca - che permette di raggiungere l'area di lancio - mentre dalla parte opposta una piccola porta per uscire dall'hangar, boccaporti entrambi chiusi e interdetti per questa prima fase di test.

    "Il software si può infatti considerare alla stregua di una tech demo, utile a comprendere la complessità tecnica di questa nuova space simulation."

    Al centro di questo grande spazio troneggia un'astronave di 24 metri: si tratta di una 315p Explorer, uno dei modelli di punta di Origin Jumpworks, una monoposto leggera dedicata all'esplorazione dei nuovi sistemi spaziali e al viaggio confortevole nello spazio. È la Mercedes di Star Citizen, potente, dalle grandi performance, con una linea ed un design di gran classe. Non possiamo ancora pilotarla, purtroppo, ma grazie al software a nostra disposizione, possiamo salire a bordo, esplorarla per intero, sedere al posto del pilota e spulciarne il pannello di controllo alla guida. Qualora fossimo in possesso di più di un mezzo di trasporto, possiamo switchare da uno all'altro interfacciandoci ad un apposito terminale informatico localizzato proprio nell'hangar. L'impostazione è in prima persona (anche se la versione completa permetterà anche di usare la visuale in terza) e i dettagli sono davvero incredibili. Nonostante l'ambiente ridotto ai minimi termini, i modelli poligonali, le animazioni, le texture e i filtri grafici sono tutti al posto giusto, per un engine che pare in grado di spremere fino in fondo i più performanti assemblati per il gaming. Durante la prova salta all'occhio qualche piccolo bug e un anti-aliasing non proprio perfetto, ma niente di trascendentale se consideriamo la natura provvisoria del codice. Come gran parte dei pacchetti al momento disponibili all'acquisto, Pathfinder non ci offre la sola astronave ma anche 10 item, tra cui l'accesso completo ad alpha, beta, la campagna single player Squadron 42 basata su Star Citizen, mappa galattica, soundtrack completa, 2000 crediti per iniziare l'avventura e infine 4 mesi di assicurazione all-inclusive per la nostra astronave (ebbene sì, in caso di danneggiamento si renderà indispensabile far riparare il nostro velivolo). A questo si aggiungono degli ulteriori bonus, gentilmente offerti dal team ad ogni nuovo risultato di raccolta fondi raggiunto. La cura per i dettagli è davvero maniacale: pensate che i designer hanno pure realizzato delle finte brochure per ogni astronave attualmente in vendita, così da poter consultare il foglio informativo, neanche ci trovassimo in un vero concessionario per mezzi aerospaziali. Le scelte di design sono assolutamente vicine allo sci-fi moderno, richiamando inoltre i grandi classici della fantascienza popolare, in particolare Star Trek e il remake di Battlestar Galactica. Le astronavi a disposizione sono già molte, per tutti i gusti e dimensioni. Alcune saranno così grandi da render necessario un hangar dalle dimensioni titaniche per contenerle, tanto da richiedere un piccolo mezzo di trasporto - simile ad un Golf Cart - per spostarsi da una parte all'altra dell'hangar stesso.
    Sebbene privo di evidenti sfaccettature, l'hangar module viene aggiornato ogni settimana, lo conferma la Patch Notes della Wiki ufficiale.

    ANTICIPAZIONI E RECENTI NOVITÀ

    Le ultime news rilasciate attraverso i canali ufficiali - il sito web, la stampa e Youtube - ci mostrano alcuni concept art relativi all'interfaccia di gioco, che esplicano in poche e semplici immagini le modalità d'approccio all'universo sandbox di Star Citizen, una volta che questo sarà pronto all'esplorazione a partire dal 2014. Mobiglas, così è stato chiamato dal dev team di RSI, è un dispositivo personale che rimane agganciato al polso del personaggio, racchiudendo tutte le informazioni utili a destreggiarsi in un mondo virtuale che pretende essere più vasto di ogni altro. Ogni settimana dal Comm-link ci sono aggiornamenti e notizie sullo sviluppo del titolo, ai quali si aggiungono curiosità dal lore di Squadron 42 e racconti ispirati all'universo fantascientifico nel quale il gioco è ambientato. Il piano di rilascio anticipato prevede una frammentazione dei contenuti che comporranno il gioco finito, con annesse alpha build e beta test. Ecco la schedule completa:

    - 29 agosto 2013 - Hangar Module: i giocatori hanno possibilità di esplorare la rimessa aerospaziale, prendendo così visione dell'astronave in proprio possesso e saggiando le incredibili potenzialità grafiche del titolo. Usando le parole di Chris Roberts, "si tratta più di un'App che di un vera esperienza ludica."
    - Dicembre 2013 - Dogfighting Module: i backers potranno finalmente salire a bordo delle astronavi, per pilotarle e provarne le capacità tattiche offensive e difensive, in combattimenti senza esclusione di colpi. Disponibile in versione multiplayer o contro l'IA. L'update più atteso: ormai non manca più molto.
    - Marzo-Aprile 2014 - Social/Planetside Module: nel corso del primo quarto del prossimo anno, il team di sviluppo aggiungerà svariate feature legate all'ambito social, con la possibilità di visitare gli hangar altrui, interagire con gli altri giocatori, esplorare le stazioni spaziali, entrare nei bar, negozi, fare acquisti e personalizzare le astronavi con nuovi equipaggiamenti.
    - Maggio-Luglio 2014 - FPS/Ship Boarding Module: senza dubbio l'Add-On più complesso dell'ambizioso progetto. Con questo update sarà possibile ingaggiare dei combattimenti in prima persona direttamente a bordo delle astronavi (o in altri spazi abilitati). Il genere FPS incontra la space simulation, ammiccando al cross-project di CCP Games, EVE Online/Dust 514.
    - Agosto 2014 - Squadron 42: Singleplayer Alpha Module: i giocatori potranno finalmente mettere le mani sulla versione alpha della campagna per il giocatore singolo.
    - Fine 2014 - Persistent Universe/Beta Module: la "mappa" sarà completa e i giocatori potranno così esplorare un universo persistente fatto e definito.
    - Inizio 2015 - Star Citizen/Squadron 42: il gioco sarà finalmente completo e verrà ufficializzata la data di release.

    Il piano prevede anche il rilascio di applicazioni dedicate a tablet, smartphone e tool dedicati al modding. Ancora nessuna data specifica in merito.


    Star Citizen Il progetto Star Citizen inizia finalmente a concretizzarsi e il recente modulo per l'hangar scalda il cuore dei fan che hanno già dato un contributo all'ambizioso progetto. In un momento di grande importanza per il gaming su PC (anche grazie al sempre maggior successo della piattaforma Steam e ai recenti annunci del colosso Valve), Chris Roberts e il suo dev team si preparano a sfidare il mondo videoludico con un titolo dall'incredibile complessità tecnica, un gioco che vuole spingersi oltre le attuali barriere del sandbox arrivando là, dove nessuno è mai giunto prima. Il piano di sviluppo sembra perfetto così come il rilascio graduale dei moduli e dei pacchetti gameplay. Ora non resta che attendere la fine dell'anno, pregustando i combattimenti spaziali che potremo imbastire con amici, magari utilizzando Oculs Rift, periferica ufficialmente supportata dal team Cloud Imperium Games e da Star Citizen.

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