Anteprima Beyond

Everyeye vi presenta in esclusiva il nuovo progetto di Quantic Dreams

Anteprima Beyond
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  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Da Fahrenheit a Heavy Rain, la visione creativa di David Cage ha in qualche modo segnato l'industria videoludica. Estimatori o meno della concezione di Interactive Drama che il game designer francese ha sviluppato, si deve riconoscere alle sue produzioni l'indubbio merito di aver esplorato una via alternativa dell'intrattenimento digitale, puntando tutto sull'intensità narrativa, sul valore della performance attoriale e sulla profondità emotiva.
    Dati gli eccellenti risultati ottenuti proprio con Heavy Rain, conturbante esclusiva PlayStation 3 uscita ormai due anni fa, gli occhi dei videogiocatori di tutto il mondo sono rimasti puntati sulle attività di Quantic Dreams, sparita per qualche tempo dalle scene proprio per focalizzarsi su nuovi concept e pronta adesso a colpire un'altra volta il mercato.
    Alla scorsa Game Developers Conference è bastato lo splendore misurato e perfetto di Kara per far sognare la platea. In occasione di questo E3 2012, il team ha tenuto in serbo qualcosa di ben più determinante: la presentazione ufficiale del suo nuovo titolo, svelato in occasione della conference Sony e mostrato ai giornalisti in una versione giocabile della durata di ben quaranta minuti.
    Noi di Everyeye.it abbiamo avuto l'occasione di dare un'occhiata al prodotto nell'assolata giornata di domenica, per proporvi un dettagliato coverage esclusivo. Oltre a questo primo articolo di presentazione, troverete sulle nostre pagine un'interessante intervista con David Cage, accompagnata -oltre che dal trailer ufficiale- anche da inedite sequenze di gameplay.
    Ringraziamo profondamente Sony Computer Entertainment Italia per averci dato la possibilità di farvi conoscere per primi tutte le qualità di Beyond. Soprattutto perchè anche questa produzione rientra sicuramente nel novero di quelle destinate a lasciare il segno, in un modo o nell'altro. Dovesse essere per i pregi di un motore grafico semplicemente incredibile (capace di veicolare un colpo d'occhio allucinante e attualmente ineguagliato su Playstation 3) o per la qualità di regia e recitazione.

    Spingersi "oltre"

    Beyond è semplicemente la storia di una ragazza”. Esordisce così, David Cage, di fronte al ristretto gruppo di giornalisti che hanno avuto la fortuna di assistere all'intima presentazione esclusiva.
    Una ragazza in verità un po' speciale. Il sottotitolo del videogame, “Two Souls” (due anime), anticipa la strana particolarità della protagonista. Jodie è in grado di comunicare con una presenza umbratile, che vive a metà fra il nostro mondo e quello ulteriore. La giovane è l'unica a poter parlare con questo essere fatto di nulla, bizzoso e protettivo. Tutta la narrazione, le soluzioni di gameplay ed il sostrato emotivo che sorreggeranno Beyond si basano sul contrastato rapporto fra i due. “Per quanto Jodie possa ricordare, questa presenza l'ha accompagnata da sempre, fin dai primi momenti in cui la ragazza ha avuto coscienza di sé. Per lei è come vivere costantemente con un'altra persona, cercando di gestire tutti gli scossoni emotivi di questo rapporto forzato.
    E non dev'essere sempre facile, per Jodie Holmes, vivere con questo fantasma. La vediamo stanca, spossata, disillusa, attendere l'inevitabile in una piccola stazione di polizia, sorda alle domande di un tenete di provincia. Quasi come se per lei i vuoti di memoria, la fuga e gli assalti della SWAT siano una routine stancante e trita.
    Il lungo trailer mostrato alla platea si focalizza soprattutto su regia e recitazione. La chiara inquadratura del volto della protagonista si fa attendere per qualche istante, mentre le smorfie del poliziotto invadono lo schermo. Un attimo dopo, la telecamera smette di indugiare e ci mostra la faccia pulita di Ellen Page. Chi credeva di vederla in The Last of Us (la somiglianza della prima versione del modello di Ellie era impressionate), ed è rimasto parzialmente deluso dall'annuncio che l'attrice non avrebbe collaborato al progetto Naughty Dog, potrà sicuramente accettare Beyond come risarcimento. La scelta della giovane attrice è stata fortemente voluta da David Cage che - ci racconta - ha scritto tutta la sceneggiatura di Beyond avendo bene in mente il volto di Ellen.
    Ed è stata una scelta felice, stando a quello che vediamo su schermo. “Ho voluto fortemente Ellen non solo perchè i suoi movimenti, i gesti, le espressioni, erano praticamente perfetti per l'idea che avevo nella mia mente di Jodie Holmes, ma anche e soprattutto perchè è un'attrice che rispetta profondamente il nostro medium, e non tratta il videogioco come intrattenimento di serie B. Si è dimostrata un'attrice capace e appassionata, desiderosa di contribuire allo sviluppo del progetto e del modo d'intendere la recitazione digitale. E noi di Quantic Dreams, in fondo, possiamo dirci profondamente fieri del lavoro con Beyond: speriamo in questo modo di stimolare altre software house a lavorare sul Performance Capture per rendere più immersive le loro produzioni, e di convincere altri attori a mettere il loro talento al servizio dei videogame”.
    La collaborazione con un'attrice di spessore si è resa necessaria anche per la crescente importanza del ruolo che in Beyond assume la protagonista. La trama del gioco si focalizza interamente su Jodie, e copre un arco narrativo di 15 anni, nel corso dei quali il personaggio si evolve, cresce, muta le sue prospettive. Un rilievo tale che il team ha preferito scegliere con cura un'attrice all'altezza delle aspettative, capace di “reggere la scena” e bucare lo schermo. Senza sensazionalismi da prima copertina, senza pensare alle esigenze del marketing, e cercando invece di ottenere il meglio per la propria produzione.

    Regia impeccabile

    Non sappiamo esattamente cosa vogliano i corpi speciali della polizia dalla piccola Jodie. Probabilmente la considerano uno scherzo della natura, un pericolo, dal momento che le manifestazioni della creatura d'ombra che la accompagna in ogni momento possono risultare piuttosto violente. Meglio fermarla, catturarla, chiuderla in qualche centro di ricerca. Forse lo stesso in cui le hanno procurato la cicatrice sulla testa.
    La lunga scena che anticipa la parte finale del trailer insiste molto sui volti, sui gesti, sui giochi di luce che vivacizzano la scena, e sulla strabordante mole di dettagli che il nuovo motore riesce a gestire. Quello che più colpisce, oltre alla qualità dei modelli poligonali ed alla texturizzazione praticamente impeccabile, è l'utilizzo regolato della telecamera, la pienezza della fotografia. Il trailer è un lungo intreccio di campi e controcampi, di piani-sequenza, di focus alternati, compiuto da una telecamera che sembra muoversi quasi come se avesse una propria personalità. Si avvicina, curiosa, si ferma sospettosa, e poi schizza lontano per avere una visione d'insieme. E' una regia viscerale, introspettiva, ed è uno dei tratti distintivi più appariscenti del nuovo progetto di Cage.
    Un progetto che resterà avvolto da un conturbante alone di mistero ancora per qualche ora, quando finalmente lo vedremo in azione in prima persona.
    L'eclettico Game Designer ha comunque voluto darci qualche dettaglio riguardo la componente strettamente ludica. Così come Heavy Rain, questo Beyond sarà strutturato in singole sequenze. Eppure, la progressione sarà meno guidata, e l'ibridazione con il canone classico di action e adventure garantirà al giocatore una più cospicua libertà d'azione. L'utente sarà in grado di controllare anzitutto Jodie, ed alcune delle sequenze giocate a cui abbiamo dato un primo sguardo mostrano sessioni che assomigliano a quelle di uno stealth ed altri momenti più tesi, in cui la protagonista deve muoversi sul tetto di un treno in corsa, cercando di evitare i poliziotti che tentano di fermarla. Ma oltre alla giovinetta l'utente prenderà il controllo anche della creatura sovrannaturale, pronta a violare le deboli menti degli uomini, a farli impazzire di dolore, o a distruggere senza pietà un intero quartiere. Ben presto avremo più dettagli riguardo a questo titolo, vi consigliamo quindi di restare su Everyeye.it per leggere le nostre impressioni aggiornate.
    Cage ci tiene comunque a ribadire molto spesso che Beyond è un titolo profondamente diverso rispetto ad Heavy Rain. Nonostante si dica molto soddisfatto e fiero dei risultati ottenuti con il precedente progetto, è convinto che per un team come il suo sia vitale continuare ad evolvere la propria visione creativa, esplorare nuove strade, e lavorare senza mai perdere coraggio e curiosità.

    Beyond Two Souls Sfuma il trailer, si riaccendono le luci, e resta un logo in sovrimpressione sullo schermo: Beyond. Sarà forse che il destino delle cose è scritto in trasparenza nei loro nomi, ma il nuovo progetto di David Cage e Quantic Dreams è qualcosa che va davvero “oltre” la comune concezione di videogioco. Non sappiamo ancora in quale direzione muoverà, se tornerà a solcare il confine che separa le opere spettatoriali da quelle interattive, o se acquisirà finalmente quella pienezza ludica che molti non hanno trovato in Heavy Rain, diventando la perfetta sintesi fra cinema e videogioco, interazione ed emozione. In attesa di un incontro più esteso, Beyond ci lascia con un palpito, stuzzicandoci con il suo volto perfetto, con un motore meraviglioso, e con lo stesso fascino che indiscutibilmente avvolge tutte le opere di genio.

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