Provato Castlevania Lords of Shadow: Mirror of Fate HD

Il remake HD di Mirror of Fate non si discosta dall'originale

Provato Castlevania Lords of Shadow: Mirror of Fate HD
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Annunciato in occasione della Gamescom di Colonia, il remake HD di Mirror of Fate arriverà su PSN e Marketplace il prossimo 29 Ottobre. Al Tokyo Game Show abbiamo potuto mettere le mani su una versione giocabile di questa riedizione, che strappa un'esclusiva al Nintendo 3DS per consegnare anche agli utenti Home Console l'action bidimensionale collocato nell'universo di Lords of Shadow.
    In attesa del secondo capitolo ufficiale, varrà la pena acquistare questa versione potenziata?

    Il solito Mirror of Fate

    Se avete letto la nostra recensione, sapete bene che Mirror of Fate non è un titolo eccellente come fu il primo Lords of Shadow. L'idea di rifare un Castlevania 2D, così simile a prima vista agli ottimi capitoli arrivati sul primo DS (o all'immortale Simphony of the Night, fate voi), si è scontrata con qualche problema di troppo. L'elemento meno convincete di Mirror of Fate era una linearità evidente, una componente esplorativa non sempre valorizzata a causa di ambientazioni molto vuote, ed un sistema di combattimento un po' farraginoso.
    Il passaggio allo scorrimento bidimensionale avrebbe probabilmente richiesto un lavoro più attento sul combat system, che risulta -anche in questa versione HD- abbastanza basilare e poco ispirato.
    Nonostante però questi aspetti sottotono, grazie alla presenza di tre protagonisti in fondo molto diversi fra loro il titolo riusciva a creare una progressione progressione vivace, incatenando i fan grazie ad un plot sicuramente interessante.
    Per fortuna questo aspetto non è cambiato di una virgola. Il gioco si ambienta in tre atti, ognuno dei quai infila il giocatore nei panni di un diverso protagonista. Da Simon Belmont a Alucard, arrivando poi al risoluto Trevor Belmont, la trama conquista grazie ad un crescendo rivelazioni che scombussolano le convinzioni dei fan e delineano una continuity tutta nuova. L'operazione di ristrutturazione integrale delle logiche interne di Castlevania è coraggiosa e brillante, anche se molti "puristi" della saga classica faranno fatica a digerire certe scoperte.
    Se non l'avete giocato su 3DS e siete appassionati di lungo corso, comunque, l'acquisto di Mirror of Fate è seriamente caldeggiato: vi darà una visione molto più completa dell'universo creato da Mercury Steam, che ha una sua integrale autonomia rispetto ai capitoli storici.

    Anche in questa versione HD, in ogni caso, si nota un lavoro stilistico davvero incredibile per le Cut-Scene. Realizzate in un cell shading molto cupo, caratterizzato da tratti pesantemente gotici e così dettagliato da sembrare quasi una graphic novel in movimento, le sequenze introduttive strabordano di personalità e carattere, tanto da far rimpiangere la scelta del team di utilizzare, per il gioco vero e proprio, una grafica che invece risulta una versione impoverita di quella di Lords of Shadow.
    Anche nella versione HD si sottolineano gli stessi problemi dell'edizione 3DS: il colpo d'occhio non convince pienamente, gli scheletri poligonali delle architetture sono spigolosi, la gamma cromatica un po' povera. Ovviamente l'upgrade tecnico giova non poco al titolo, che si mostra in forma anche su schermi dall'ampia diagonale. Qualche shader arriva a rendere il colpo d'occhio più accettabile e gli effetti di luce rendono certe scene sicuramente più ricche. Non aspettatevi miracoli, ovviamente, ma il lavoro di aggiornamento è quantomeno adeguato alle piattaforme di riferimento.
    Buone notizie anche dal punto di vista del control scheme: oltre ad adattarsi perfettamente ai tasti del dualshock (consultare la mappa dal menù di pausa è un po' scomodo, ma tant'è), stavolta la configurazione di tasti prevede la possibilità di usare la croce direzionale e abbandonare lo stick analogico. Inspiegabilmente non presente nella versione 3DS, quest'opzione si sposa sicuramente meglio con lo scorrimento bidimensionale dell'avventura, e rende i combattimenti meno frustranti. O forse sono proprio le animazioni d'attacco che sono ora un po' più veloci e meno ingessate. Sarà che ci avevamo fatto l'abitudine giocando sul portatile Nintendo, ma il ritmo dell'azione di Mirror of Fate ci è parso meno duro da mandar giù.

    Castlevania Lords of Shadow: Mirror of Fate HD Mirror Of Fate è un action game solido ma non eccezionale. Mancano le rifiniture: un sistema ruolistico interessante, un backtracking meglio congegnato, ambientazioni maggiormente ispirate dal punto di vista artistico e stilistico. Però c'è una buona varietà, qualche sequenza davvero ostica e, sul finire dell'avventura, anche una discreta quantità di solidissimi momenti action. Il lavoro sulla continuity di Castlevania, molto coraggioso, sfida le convinzioni dei fan e riesce ad espandere l'universo di Lords of Shadow. Gli alti e bassi della produzione non cambiano ovviamente in questa riedizione HD, che certo presenta un look più ricco di dettagli, ma denuncia anche la sua genesi portatile e, più in generale, l'art style non sempre ispiratissimo (cut-scene a parte). Non sarà né l'upgrade visivo né il control scheme meglio congegnato a cambiare le carte in tavola, ed il consiglio, dopo la prova diretta al TGS, resta sempre lo stesso: se siete appassionati di vecchia data e attendete Lords of Shadow 2 con impazienza, il 29 ottobre fatevi un giro nei panni di Simon, Alucard e Trevor, e non ve ne pentirete. Ovviamente sperando che il prezzo fissato per il download non sia troppo esoso.

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