Recensione Modern Combat Domination

Gameloft ci prova con uno sparatutto totalmente online. La recensione di Everyeye

Recensione Modern Combat Domination
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Disponibile per
  • PS3
  • Solo multiplayer

    La nascita di piattaforme virtuali come Steam e Xbox Live Arcade, ha permesso la proliferazione di titoli che altrimenti, molto probabilmente, non avrebbero mai visto la luce. Non solo: grazie alla loro essenza, che li vede costretti e legati indissolubilmente alla rete, abbiamo potuto godere di una serie di giochi che fanno della componente online la loro unica ragione d’essere. Titoli come Castle Crashers o il poco riuscito Castlevania: Harmony Of Despair, pur non obbligando il videogiocatore a giocare in rete, caldeggiavano la cooperazione virtuale per ricavare il massimo del divertimento possibile.
    Gameloft, con Modern Conflic: Domination, non solo cavalca questa nuova tendenza, ma sfrutta anche la scia di Call Of Duty: Black Ops e Battlefield 2 per proporre al pubblico del PSN un First Person Shooter esclusivamente online.

    Già noto, già visto

    Il titolo di Gameloft non potrebbe essere descritto meglio, se non come abbiamo appena fatto. Acquistandolo dal servizio donwload di Sony, per 7.99 €, vi ritroverete sulla console uno sparatutto in prima persona che non presenta alcuna campagna pensata per il singolo, ma che vi spinge sin dalla prima partita a combattere online nelle più classiche modalità multiplayer, in scontri che coinvolgono fino a 16 partecipanti massimo.
    Il menù principale, pertanto, apparirà tanto semplice quanto limitato, agli occhi di chi si aspetta di trovare qualcosa di simile a un Call Of Duty. Tralasciando le voci Opzioni e Info, che vi serviranno per i settaggi del controller e delle impostazioni video e audio, quattro sono le modalità che, in un modo o nell’altro, vi interesseranno in prima persona.
    Tramite la Classifica potrete vedere la vostra posizione rispetto a quella di tutti gli altri giocatori del mondo, funzione sempre utile per sentirsi delle nullità o per riempirsi d’orgoglio a seconda dei casi. Con Gioca Online Subito, poco a sorpresa, prenderete immediatamente parte ad un match senza perdervi in opzioni e settaggi vari. Diverso il discorso con le due voci Gioca Online e Gioca Offline. Qui infatti avrete la possibilità di creare o cercare la partita che fa al caso vostro, decidendone modalità, numero di partecipanti, round, tempo massimo di durata e la fazione per la quale combattere scelta tra i Mercenari e le Forze Speciali. Nonostante dunque manchi una vera campagna da affrontare in solitaria, è possibile gustarsi un saporito deathmatch vedendosela contro altri soldati controllati dalla CPU. Non solo, ma a differenza di tanti altri FPS molto più blasonati e dispendiosi in termini economici, Modern Combat: Domination in nessun caso vi farà trovare in inferiorità (o superiorità) numerica nel corso delle partite online. Tanto sin dall’inizio, quanto a sparatoria iniziata, gli utenti umani saranno sostituiti dai bot, o viceversa, al fine di assicurare in ogni istante e in ogni evenienza il numero di partecipanti pattuito. La trovata non solo risolve uno dei problemi più gravi che affliggono il multiplayer online di decine di titoli, ma si rivela anche funzionante grazie a CPU reattive, intelligenti e in molti casi spietate. Salvo sporadiche situazioni, dove impiegavano un pizzico di troppo per aprire il fuoco, se non fosse per il nome che distingue i loro avatar da quelli degli altri giocatori umani, faticherete a capire che si tratta di bot.
    Parlando invece di modalità presenti, queste non sono moltissime e sanno tutte di già visto. Al di là dei classici Deathmatch, Deathmatch A Squadre e Dominio, nel quale dovrete conquistare e difendere alcune zone della mappa, spicca unicamente la voce denominata Specifica. Dietro a questo nome poco intuitivo, si nasconde una modalità sensibile alla mappa selezionata. In una, ad esempio, vi verrà chiesto di attivare o disattivare il lancio di alcuni missili. In un’altra, al contrario, di scortare, o di uccidere, un membro della squadra. Niente di innovativo, quindi, ma regala un po’ di varietà al tutto.

    Scegli il controller, scegli l’arma, sali di grado

    Fucili alla mano Modern Combat: Domination conferma di essere un titolo economico e scaricabile via PSN, sfigurando però molto meno di quanto ci si aspetterebbe paragonandolo a titoli tripla A.
    Innanzi tutto Gameloft vi darà la possibilità di scegliere liberamente quale controller scegliere tra il classico Dualshock 3, l’accoppiata Move-Navigation Controller e l’ibrido, sconsigliatissimo, Move-analogico sinistro del Dualshock 3.
    Tralasciando quest’ultima configurazione, a meno che non vi piaccia passare il tempo a fungere da impacciatissimi bersagli semi-mobile per facili headshot degli avversari, entrambi gli altri due sistemi di controllo si rivelano soddisfacenti e sufficientemente precisi. Avvalendosi di Move e inseparabile collega, necessiterete di un breve periodo di addestramento, utile non solo per prendere confidenza con l’innovativo motion controller di Sony, ma anche per dedicarvi al settaggio della sensibilità e della zona morta. Una volta sul campo di battaglia noterete che avvalervi di questa configurazione vi garantirà una maggior rapidità nel prendere la mira e nel ruotare la visuale, ma prima di raggiungere risultati soddisfacenti dovrete appunto sottoporvi a un periodo di adattamento.
    Dualshock 3 alla mano, invece, la situazione sarà immediatamente familiare con tutti i pulsanti al loro posto e adibiti alle più note e classiche funzioni del caso.
    Dal canto suo il gameplay, nudo e crudo, soddisfa tutti i requisiti minimi dell’FPS online, senza strafare. Le mappe sono cinque in tutto e per lo più tirano in ballo ambientazioni mediorientali. Tra città arabesche disperse nel deserto e impianti semidistrutti, solo un moderno edificio immerso nella notte cambia sensibilmente il contesto. Il loro design, tuttavia, è sufficientemente curato e attento: se due mappe hanno medie dimensioni, le altre tre sono piuttosto estese. Tutte, inoltre, sono abbastanza varie da assicurare sia zone aperte, in cui imbastire scontri dalla distanza, sia sezioni più chiuse e ristrette dove, è brutto dirlo, ma chi ha il cannone più grosso e i riflessi più pronti vince quasi sempre.
    Quanto ad armi, anche qui non ci si può affatto lamentare. Al di là delle bombe e di giubbotti antiproiettili vari, potrete scegliere tra 13 diverse bocche di fuoco. Si va dalle pistole, alle mitragliatrici più letali, finendo con gli immancabili shotgun. Anche il più pretensioso armaiolo insomma, avrà pane per i suoi denti.
    Non solo, ma il gioco sfrutta anche un sistema di crescita del personaggio: via via che aumenterà il vostro grado sbloccherete nuove armi che potrete poi equipaggiare prima della partita o tra un respawn e l’altro. Il problema, in questo senso, è che per utilizzarle dovrete acquistarle ogni volta che rinascerete, sfruttando i soldi accumulati con le uccisioni fatte in precedenza. Ciò significa che se siete killer professionisti riuscirete ad accumulare ingenti somme di denaro e utilizzare le armi più potenti, ma se avrete la sfortuna di incappare nei classici cinque minuti di sfortuna, morendo in continuazione, faticherete moltissimo ad accumulare denaro.
    Al di là di questo peccato veniale, Modern Combat: Domination soffre di altre piccole pecche che solo parzialmente intaccano con la godibilità generale dell’esperienza. Capiterà a volte, ad esempio, di rimetterci le penne per colpa di un nemico che si è spawnato alle vostre spalle o perché voi stessi siete riapparsi a pochi passi da un pesante scontro a fuoco. Non mancano nemmeno sporadici casi di lag o situazioni in cui colpirete il vostro avversario senza sortire alcun apparente effetto, salvo vederlo stramazzare al suolo con qualche secondo di ritardo. Come detto si tratta di casi sporadici: nulla che realmente vi farà cambiare idea sulla bontà del gameplay messo in piedi da Gameloft.
    Anche tecnicamente il titolo si difende più che degnamente: per essere un titolo da scaricare tramite PSN, vi stupirà la qualità delle animazioni, delle texture e dei modelli poligonali del titolo. Anche il sonoro, pur contando su un solo tema musicale, che ascolterete unicamente nel menù, si difende grazie a buoni campionamenti di spari ed esplosioni.
    La longevità, naturalmente, sarà condizionata dalla vostra simpatia per prodotti del genere. Il level cap massimo è posto a 72, quindi, teoricamente, avrete il vostro bel da fare prima di poter dire di aver visto tutto ciò che ha da offrire il gioco, ma non è detto che non vi stanchiate prima. Del resto cinque mappe non sono poi moltissime, nonostante mai come in questo caso è giustificato aspettarsi un futuro DLC che ampli ulteriormente l’offerta.

    Modern Combat Domination Modern Combat DominationVersione Analizzata PlayStation 3Modern Combat: Domination è un buon FPS dedicato esclusivamente al multiplayer. Nonostante pecchi in quantità, sia di mappe che di modalità presenti, e nonostante qualche difetto legato a sporadici lag e a respawn non sempre ben calcolati, il prodotto Gameloft convince grazie a un rapporto qualità/prezzo sicuramente vantaggioso. Con poco meno di otto euro, infatti, potrete installare sulla vostra PS3 un titolo che ha poco da invidiare a produzioni ben più blasonate e costose. Da evitare a priori solo se non si dispone regolarmente di una connessione alla rete o se si preferisce il gioco in solitaria

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