Recensione Zeno Clash II

Un seguito ideale per uno dei videogame indie più stilosi nel suo genere

Zeno Clash II
Recensione: PC
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Dopo l'uscita il 20 aprile 2009 del primo Zeno Clash, l'indipendente ACE Team non ha esitato a lungo prima di annunciare il sequel di questo Indie che ha rivoluzionato il concetto di "picchiaduro a scorrimento" nell'epoca moderna. Zeno Clash 2, annunciato il 20 maggio 2009 e rilasciato il 30 aprile 2013 su Steam, porta con sé tutto ciò che aveva caratterizzato il titolo originario, arricchendolo però di un nuovo motore grafico e dell'appoggio in pubblicazione della famosa azienda giapponese Atlus. Riuscirà ad imprimersi nella mente dei videogiocatori come un degno seguito del primo Zeno Clash? Scopriamolo insieme in questa recensione!

    In un Mondo molto lontano...

    Sotto il punto di vista della storyline, Zeno Clash 2 si incastra perfettamente a seguito degli eventi narrati nel titolo precedente: vestiremo ancora i panni di Ghat che, a seguito del suo viaggio verso le terre del nord in compagnia di Deadra e l'incontro con l'enigmatica figura del Golem, ha fatto ritorno a casa nell'immersivo ambiente punk-fantasy di Zenozoik, al fine di liberare "Padre-Madre" dalla prigionia e cercare un modo per liberare i suoi fratelli dalla dispotica influenza del Golem.
    Dopo aver liberato Padre-Madre, Ghat, con l'aiuto della compagna Rimat, partirà per un viaggio verso la terra d'origine del Golem, nella speranza di trovare proprio lì un modo per fronteggiare la potente magia di quest'ultimo e riportare l'ordine a Zenozoik.
    Come per il suo predecessore, anche la trama di Zeno Clash 2 risulta criptica ed intricata: i personaggi, profondamente caratterizzati, non esitano a confondere le proprie emozioni ed i propri pensieri in complicati dialoghi a sfondo filosofico ed etico, lasciando il più delle volte indietro chi non fosse in grado di mantenere un elevato livello d'attenzione, soprattutto per i piccoli particolari. Dopotutto Zeno Clash 2 è proprio uno di quei videogiochi dove sono i piccoli particolari a tessere le fila di una grande trama.

    Tradizione ed Innovazione

    La peculiarità della serie di Zeno Clash è sempre stata il Combat System, insolito ma allo stesso tempo interessante, in grado di attirare anche coloro che non si sono mai avvicinati al gioco ed alla sua originalità. Zeno Clash 2 di per sè si presenta come un picchiaduro a scorrimento con elementi shooter; tuttavia nelle meccaniche di gioco non conserva quasi nulla di ciò che siamo stati abituati a vedere in passato in questi generi "storici". Innanzitutto, la visuale squisitamente in prima persona condiziona radicalmente l'approcciarsi del giocatore agli scontri: ci troveremo ad affrontare uno o più nemici tramite un sistema di lock-on che ci permetterà di seguire un singolo combattimento alla volta, ferma restando la possibilità di tutti gli altri avversari di continuare a colpirci nel mentre, aumentando non di poco la difficoltà.
    Nei panni di Ghat avremo a disposizione l'intero set di mosse del primo Zeno Clash, con qualche interessante aggiunta: gli sviluppatori si sono infatti preoccupati di arricchire il sistema di combattimento aggiungendo combo, calci potenziati, gomitate, spallate in corsa e quanto altro potesse rendere più dinamico e meno ripetitivo il susseguirsi di combattimenti non particolarmente differenziati tra loro.
    Le meccaniche di scontro, in ogni caso, restano pressochè invariate: due tasti sono affidati all'attacco, con la possibilità di concatenare diverse combo e caricare i colpi; un front button per la parata, essenziale ai fini della sopravvivenza ed utile nel realizzare le cosìddette "parate perfette", in grado di spazzare l'avversario rendendolo inerme al nostro contrattacco. E' infine possibile sfruttare un sistema di schivate laterali, combinando parata e tasti direzionali, e richiamare alcune micidiali prese afferrando i nemici storditi a seguito delle nostre combo.
    Parallelamente al combattimento corpo a corpo, Zeno Clash inserisce la possibilità di trovare, equipaggiare e sfruttare, tutta una serie di armi da fuoco ed esplosivi, espandendo l'esperienza di gioco in ambito prettamente shooter. E' infatti possibile recuperare pistole, doppie pistole, carabine, fucili a ripetizione e lancia granate, da equipaggiare in slot diversi costringendo a giostrarsi tra un ben preciso limite alla dotazione trasportabile.
    Interessante è poi l'impronta "semi open-world" che gli sviluppatori hanno provato a dare al titolo: seppur piacevole sotto il punto di vista dell'esplorazione (carente nel primo capitolo), risulta però il più delle volte portatrice di ulteriore confusione. Principalmente a causa dell'inserimento di intricate quest secondarie, molto distanti dalla trama principale. In secondo luogo per l'aggiunta di una valanga di collezionabili dalla dubbia utilità ai fini del gameplay.
    L'offerta di gioco si snoda in 13 capitoli, per una durata complessiva di circa 4-5 ore con la possibilità di affrontare la campagna in cooperativa con un amico, il quale vestirà i panni di Rimat, utilizzando un sistema di drop-in/drop-out.

    Unreal Engine libera tutti

    Graficamente Zeno Clash 2 ha compiuto un passo in avanti rispetto al predecessore, sostituendo al Source Engine l'Unreal Engine 3. Gli sviluppatori hanno quindi potuto limare ulteriormente la pulizia grafica che già aveva impressionato nel 2009. Nonostante il cambio di motore grafico, Zeno Clash 2 non ha subito netti cambiamenti sul fronte del design: la decisione di mantenere lo stesso stile convince, e l'implementazione di nuovi filtri per l'illuminazione, una migliore cura per il comparto texture e l'espressività dei personaggi, contribuiscono notevolmente ad una migliore esperienza di gioco.
    Ciò che davvero stupisce in Zeno Clash 2 è però l'originalità ed il tono dell'ambiente punk-fantasy nel quale è immerso l'intero gioco: paesaggi variopinti e nemici surreali sempre in grado di lasciare il segno, presentandosi con un design al limite tra il fiabesco e il grottesco.
    Il titolo, a dispetto di quanto buono già visto, non è comunque immune da numerosi bug, unica vera pecca all'interno della lavorazione artistica: nemici che scompaiono, compenetrazione tra le texture, oggetti ambientali che levitano e quant'altro non sono avvenimenti eccezionali in Zeno Clash, insieme ad un doppiaggio non perfettamente riuscito ed una sincronizzazione dei sottotitoli del tutto inadatta. Complessivamente le campionature ambientali risultano invece sufficienti.

    Zeno Clash II Zeno Clash IIVersione Analizzata PlayStation 3Zeno Clash II è il degno successore del primo Zeno Clash uscito nel 2009. La scelta di mantenere pressochè invariate le meccaniche di gioco ed il combat system ha convinto, ed ha contribuito a mantenere alto l'interesse di chi già avesse apprezzato il primo capitolo. Il passaggio all'Unreal Engine III è riuscito a limare quelle piccolezze che nel primo Zeno Clash facevano storcere il naso ai più meticolosi, non riuscendo però a limitare l'eccessivo numero di bug che a volte ostacolano l'esperienza di gioco - unica vera pecca del titolo. A fronte di una trama criptica ma profonda, un'ambientazione fantasiosa e variopinta e nemici stravaganti, Zeno Clash II resta un titolo consigliatissimo ai fan del suo predecessore, nonchè a chi fosse interessato a sperimentare qualcosa di nuovo nel panorama action/shooter odierno. Zeno Clash II è insomma un titolo assolutamente sopra le righe, nel bene o nel male è difficile stabilirlo a priori; sicuramente non è un titolo adatto a tutti: o si odia o si ama.

    7

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