[Report] The Last of Us non sarà lineare, ma neanche Open World

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Lo scorso dicembre Naughty Dog ha presentato agli Spike Video Game Awards un nuovo titolo, The Last of Us, titolo esclusivo per PlayStation 3. Il gioco è ambientato in un mondo in ginocchio a causa di una piaga che ha trasformato la quasi totalità degli esseri umani in creature assetate di sangue. Ancora avvolto nel mistero, il gioco ha rapidamente guadagnato l'attenzione dei media e dei giocatori, che non vedono l'ora di scoprirne di più sul gameplay del titolo atteso sul mercato tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013. Oggi, attraverso la rivista Official PlayStation Magazine UK, sono emersi nuovi dettagli sul gameplay del gioco.

Un utente del forum di GameTrailers ha condiviso alcuni dei dettagli tratti dalla rivista, che aiutano a dipingere un quadro più chiaro su cosa aspettarsi da The Last of Us.
Secondo le informazioni pubblicate, The Last of Us non sarà un gioco lineare come Uncharted, ma tuttavia non sarà neppure un titolo open-world. I giocatori potranno muoversi liberamente lungo gli stage: ad esempio potranno entrare in un bar abbandonato per cercare provviste, una scelta non obbligatoria, che può inoltre comportare alcuni rischi. Le munizioni inoltre non saranno abbondanti come in Uncharted, anzi, saranno in numero limitato: le sparatorie non avranno un ruolo predominante come nelle avventure di Nathan Drake. Joel e Ellie dovranno lavorare in coppia ed aiutarsi a vicenda, ma dettagli sul funzionamento delle dinamiche co-operative non sono state ancora rivelati, sebbene lo studio abbia fatto intendere che gli espedienti non saranno così ovvi.