Destiny Anteprima: nuove informazioni del nuovo gioco dei creatori di Halo

Nuove informazioni per l'attesissimo gioco sviluppato dai creatori di Halo

Destiny Anteprima: nuove informazioni del nuovo gioco dei creatori di Halo
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • PS4
  • Xbox One
  • Dopo aver abbandonato la storica serie di Halo, ormai passata nelle sapienti mani di 343 Industries, il team di sviluppo Bungie si è messo all'opera su uno dei progetti più ambiziosi dell'attuale (e futura) era videoludica. Stiamo ovviamente parlando di Destiny, First Person Shooter Online con l'aggiunta di succulente meccaniche da MMO, ambientato in un mondo virtuale persistente e continuamente in evoluzione. Mostrato per la prima volta all'E3 di Los Angeles durante la conferenza Sony, Destiny ha subito guadagnato l'ammirazione del grande pubblico, con la promessa e la speranza di diventare uno dei principali eventi catalizzatori della prossima generazione. Dopo l'annuncio della beta entro i primi mesi del 2014, prevista per chi pre-ordinerà il gioco per una delle piattaforme disponibili, Bungie in collaborazione con Activision ha pubblicato un nuovo entusiasmante trailer, "La Luna", in cui viene mostrata una delle prime mete del gioco, insieme alla spietata razza nemica che la popola, lo Sciame.

    Riprendiamoci la Luna

    Il lungo arco narrativo di Destiny inizia nella nostra galassia e più precisamente nel nostro sistema solare. Dopo aver raggiunto l'apice tecnologico e colonizzato i pianeti più lontani, l'umanità è stata travolta da una serie di devastanti attacchi da parte di civiltà aliene sconosciute. La popolazione terrestre è stata decimata e solo l'avvento del misterioso Viaggiatore è riuscito ad evitarne l'estinzione. Ora, sulla Torre, ultima città e baluardo della resistenza umana rimasta, i sopravvissuti si organizzano per affrontare e debellare le forze ostili che dimorano all'esterno. La Luna è una delle prima tappe che affronteremo nel gioco; unico satellite terrestre e secondo mondo ad essere calpestato dall'uomo, nasconde molto più di quanto si possa immaginare. Per secoli una specie nota come lo Sciame ha pazientemente atteso in basi tenute segrete nelle oscure profondità rocciose, perfezionando e potenziando il proprio arsenale in vista dell'attacco alla Terra. Dopo la prima tragica disfatta, i Guardiani (i soldati protagonisti a difesa della razza umana) tenteranno un nuovo assalto dritto al cuore dello Sciame, per sconfiggere definitivamente la minaccia. E noi giocatori ne saremo diretti protagonisti. I toni epici del breve trailer diffuso da Bungie hanno fatto intendere che in Destiny ogni singolo momento sarà di fondamentale importanza e tutti gli avvenimenti avranno un background narrativo di un certo peso, perfettamente contestualizzato e condiviso da qualsiasi giocatore connesso. Le missioni da affrontare non saranno semplici quest di ricognizione o di salvataggio, ma singoli tasselli di un quadro più grande che mira alla gloriosa riconquista del sistema solare. Tanto più che, in questo quadro, si inserisce perfettamente l'ambientazione di tipo persistente che farà da sfondo alle vicende: ideale per mostrarci visivamente i progressi narrativi. Ogni personaggio potrà contare sulle abilità uniche della propria classe (Titan, Warlock e Hunter) che contribuiranno a migliorare le capacità offensive e difensive del gruppo. Per quanto pochissimi dettagli certi siano trapelati, si può già distinguere una diversificazione tra "assaltatori" e "tiratori", dotati di diverse abilità, equipaggiamenti dedicati e, molto probabilmente, persino di caratteristiche fisiche differenti (ad un certo punto, ad esempio, notiamo uno del gruppo correre e scivolare verso una copertura, portandosi faccia a faccia col nemico).

    Già dai primi spezzoni video divulgati è impossibile non distinguere una profonda somiglianza con lo stile visivo e le suggestioni artistiche della serie Halo, abbinato alla cura maniacale per i dettagli a cui negli anni Bungie ci ha abituato: le strutture ambientali dotate di architettura futuristica allo stesso temo imperlata di dettagli arcaici, quasi familiari; la frenesia degli scontri sottolineata da spettacolari effetti luce e particellari. L'utilizzo massiccio di armi da fuoco (il cui sfruttamento appare anch'esso molto simile ad Halo) e l'incredibile impegno nella caratterizzazione di protagonisti principali ed avversari. Tutto a dimostrazione che Destiny non sarà un semplice "videogioco", ma catapulterà il videoplayer in un mondo totalmente nuovo, ricco di vite e culture affascinanti e sfaccettate, capaci di incantare come mai prima d'ora.
    Osservando le meccaniche ludiche, la sonda Ghost, già vista nel primo gameplay pubblicato a giugno, si ripresenta al seguito dei Guardiani mandati in missione sulla Luna, alla ricerca di punti d'interesse o di oggetti utili che potrebbero sfuggire all'attenzione del giocatore, puntando evidentemente verso un aspetto esplorativo molto più sviluppato rispetto a qualsiasi semplice FPS. Ma durante il primo contatto contro lo Sciame, ciò che colpisce veramente è senza dubbio la grande varietà nemica, che spazia dai letali assalitori (sprovvisti di armi e votati allo scontro ravvicinato) agli sciamani in grado di utilizzare poteri ancora sconosciuti e ristabilire i feriti, fino a veri e propri soldati equipaggiati con la migliore tecnologia aliena. Veloci e caparbi, i membri dello Sciame sembrano un forza ostile piuttosto difficile da abbattere, organizzata e mediamente abituata al combattimento (contiamo di rivedere routine computerizzate all'altezza, se non migliori, rispetto ai vari episodi di Halo); ecco perché sarà importantissimo giocare di squadra e mettere le proprie abilità al servizio del gruppo. A seconda del tipo di nemico, le abilità del Titan, dell'Hunter o del Warlock potranno fare la differenza se usate con la giusta attenzione, così da rendere imprevedibile l'attacco e divenire una potenza inarrestabile. Si denota anche la presenza di avversari più grossi e potenti, agghindati con ornamenti di tipo militare che potrebbero far pensare alla struttura gerarchica piramidale già vista in Halo. Che Bungie voglia riproporre anche un modello politico-culturale tra le fila nemiche come già apprezzato durante le avventure di Master Chief? Di certo non ci aspettiamo nulla di meno da una produzione così ambiziosa. Con l'avvento della nuova generazione ed i passi in avanti compiuti in questi anni dalla software house statunitense, gli effetti di una caratterizzazione tanto minuziosa ed articolata sarebbero incredibili, nonostante la già accertata complessità del titolo. Il trailer finisce con una boss-fight potenzialmente epocale, di cui purtroppo se ne intravede solo l'incipit: un'abominevole bestia si libera dalle catene che la tenevano prigioniera e sfoga la sua rabbia sui Guardiani colti di sorpresa. Elemento imprescindibile di Destiny, la cooperazione torna prepotentemente in voga, unendo i diversi protagonisti con il comune scopo di abbattere il mostro e stanare per sempre lo Sciame lunare. Un grandioso scontro nel quale non vediamo l'ora di immergerci con le nostre mani.

    Destiny Destiny continua a sorprendere e far parlare di se. Spettacolare è la resa grafica, chiaramente di prossima generazione, di cui il titolo si serve per mettere in scena incredibili esplosioni, folgoranti effetti di luce e dar vita a paesaggi stupefacenti. Illimitate sembrano le potenzialità di un’opera così grandiosa, solo parzialmente intraviste attraverso i video pubblicati o le interviste rilasciate alla stampa. Si conosce invero ancora poco del gameplay, delle caratteristiche di ogni classe e dell’effettivo sviluppo di un titolo che continuerà ad espandersi per almeno 10 anni; ma, considerato il passato del team di sviluppo, non possiamo che essere fiduciosi per il futuro e attendere con ansia la primavera del prossimo anno, periodo in cui verrà ufficialmente rilasciato il gioco.

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