inFAMOUS Second Son: nuovi dettagli per il free roaming di Sucker Punch.

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inFAMOUS Second Son: nuovi dettagli per il free roaming di Sucker Punch.
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  • PS4
  • In attesa dell'E3, la nebbia che avvolge i progetti Next-Gen già confermati ma mostrati appena fugacemente comincia a diradarsi. Fra nuovi annunci (The Evil Within) e rumor insistenti (Project Gotham Racing 5), la kermesse losangelina di quest'anno si profila sicuramente esplosiva. Anche Sony prepara i giocatori a grandi cose, facendo spuntare un GT6 nei cataloghi di ogni online store e riportando sotto le luci della ribalta quei titoli presentati nel corso della storica conference del 20 Febbraio. Nella speranza che sul palcoscenico del nuovo Keynote ci sia spazio anche per qualche inatteso reveal, per il momento ci focalizziamo su Infamous: Second Son, terzo capitolo della saga targata Sucker Punch che arriverà su PlayStation 4 nei pressi del periodo di lancio.
    Nuove informazioni sono emerse infatti in queste ore: dettagli sul protagonista e sul setting, nonché sul gameplay di questo action Free Roaming pronto ancora una volta a conquistare i fan.

    Fumo negli occhi

    L'epopea di Cole McGrath è finita. Nonostante il lampo che, al termine dell'(un)Happy Ending di Infamous 2, ha riacceso un barlume di speranza nei giocatori, non vedremo più il vecchio protagonista. Alla fine dello scorso capitolo, del resto (salti le prossime righe chi non l'ha ancora giocato), la scelta terribile richiesta al giocatore era quella di diventare la Bestia e continuare a seminare il terrore per tutta l'America, “attivando” i Conduit per creare una società di superuomini, oppure sacrificarsi per salvare l'umanità.
    “Spiando” fra i trofei dei giocatori il team ha deciso quale delle due alternative è quella che si è effettivamente verificata nell'universo di gioco, e proprio il finale “dolceamaro” è stato il preferito dalla community. Il problema è che, nella visione un po' distopica del team di sviluppo e del producer, il sacrifico di Cole è valso a poco. Anzi, ha scatenato una vera e propria caccia alle streghe: invece che essere celebrato come un eroe, il vecchio protagonista è additato come il “diavolo di New Marais”, ed i pochi conduit sopravvissuti al disastro vengono considerati nient'altro che Bioterroristi.

    Nei sette anni che separano Second Son da Infamous 2, è nato il DUP (Departement of United Protection): un'organizzazione federale deputata alla cattura ed al contenimento di questi “individui pericolosi”, che vengono trattenuti in speciali centri di detenzione. Il DUP interviene rapidamente, ed ha giurisdizione su tutto il territorio americano, instaurando un vero e proprio regime marziale in caso d'emergenza.
    Ed è proprio così che comincia l'avventura di Second Son: con il Dipartimento che interviene d'urgenza a Seattle, dopo che un trasporto di detenuti ha avuto un incidente, liberando i conduit in città. Presidi militari vengono allestitiin men che non si dica, telecamere di sorveglianza spuntano ad ogni angolo, l'ingresso in città è sorvegliatissimo ed è praticamente impossibile fuggire dalla città.
    L'incidente che da il via alla trama “crea” anche il nuovo protagonista, Delsin Rowe. Delsin ha vissuto una vita tutto sommato tranquilla, limitandosi ad evidenziare con i suoi graffiti il proprio dissenso per il clima di terrore e la sorveglianza opprimente. Quando, nel tentativo di salvare uno dei conduit coinvolti nell'incidente, ne assorbe i poteri, si rende conto di essere anche lui dotato di capacità sovrannaturali. Comincia proprio così l'avventura di Delsin, giovane Indiano d'America (un nuova moda lanciata da Connor?), che dovrà salvare gli altri conduit nascosti in città. In verità sappiamo ancora poco delle motivazioni che spronano Delsin e di come si rapporterà con il DUP e con i suoni riscoperti “compagni”. A sentire il team di sviluppo, comunque, torneranno le scelte morali che hanno caratterizzato anche i vecchi episodi, e spesso si tratterà di decisioni non facili da prendere. Ci chiediamo se Delsin possa decidere anche da che parte stare: alcuni soldati del DUP sembrano dotati di poteri speciali, e sembra proprio che il dipartimento non si faccia scrupoli ad arruolare fra le proprie fila alcuni conduit “riabilitati”. Nel trailer con cui Second Son fu presentato al pubblico la spietata fanciulla che sembrava dirigere l'operazione delle forze speciali specificava che Delsin doveva essere “catturato vivo”: magari proprio grazie alla sua capacità di assorbire i poteri altrui, il nostro protagonista potrebbe essere una risorsa notevole per le forze armate. Di sicuro a livello di gameplay le cose potrebbero farsi interessanti: già immaginiamo i poteri di Delsin che si accumulano nel corso dell'avventura, e magari la possibilità di scegliere a quale conduit “sottrarre” l'abilità.
    Per il momento l'unico potere confermato permette al protagonista di controllare il fumo come Cole controllava l'elettricità. Delsin può sparare dardi fumogeni (utili per offuscare le telecamere di sorveglianza e mettere fuori gioco i nemici), e addirittura evocare una pioggia di lapilli e cenere che cade dal cielo, abbattendosi sugli avversari. Cortine di fumo possono mettere temporaneamente fuori gioco interi manipoli di soldati. Il nuovo potere permette anche di spostarsi velocemente, smaterializzandosi in una nuvola di denso fumo nero, magari per infilarsi nei condotti d'areazione che ci portino direttamente sulla cima degli edifici. Ovviamente tornerà anche il sistema di scalate dinamiche, sperando che sia un po' più vivace di quello visto negli scorsi episodi.
    Così come accadeva per Cole, anche Delsin dovrà ricaricare i propri poteri: stavolta però recuperare il fumo per ritemprare il protagonista non sarà così facile. Prima basta un lampione o una scatola di fusibili, mentre adesso dovremo adoperarci un po' di più. Le ciminiere di una fabbrica o i tubi di scarico del sistema di climatizzazione delle abitazioni ci “permetteranno di fare il pieno”, e per le situazioni d'emergenza potremo far esplodere un'auto e vederla bruciare. Alle volte anche i nemici, ignari dei poteri di Delsin, potrebbero darci una mano, distrattamente scagliando una granata fumogena con l'intenzione di metter fuori gioco il protagonista. In ogni caso, anche quando resteremo a secco, Delsin potrà cavarsela roteando la sua catena: niente mazze elettrificate, quindi: un'arma molto “da strada” e di sicuro effetto per spaccare i caschi dei soldati DUP.
    Oltre a queste informazioni si sa davvero poco di Second Son. La speranza è quella di vedere, al di là di un sistema di sviluppo del protagonista interessante e ben studiato, anche una buona varietà di poteri che sappiano garantire una certa vivacità della progressione. Attualmente la demo mostrata ai giornalisti d'oltre oceano (la stessa che probabilmente sarà portata all'E3) è ancora Work In Progress, e non permette di farsi un'idea precisa sulla qualità delle sezioni Free Roaming. Il passaggio da un luogo fittizio (New Marais) ad una città realmente esistente (Seattle) non determina una svolta verso il realismo urbano di un GTA: il team ha solo digitalizzato i più importanti “landmark” (come lo Space Needle), e colto soprattutto il look ed il feeling complessivo della città costiera americana. Speriamo che questo ci metta di fronte ad una mappa piuttosto densa di punti di interesse, e che la varietà di compiti secondari sia migliore rispetto a quella dei vecchi capitoli. Del resto in un Free-Roaming molta dell'appetibilità si basa proprio sul cotesto, e Sucker Punch, che ha già dimostrato ottime qualità sul fronte narrativo, dovrà prodursi in un'ottima prova anche per quanto riguarda l'aspetto delle attività contingenti ed accessorie.

    Essendo un titolo PlayStation 4 non poteva mancare ovviamente l'uso anche intensivo delle nuove specifiche del Joypad. Il touchpad del Dualshock 4 verrà sfruttato in varie occasioni: per assorbire il fumo e ricaricarsi, ad esempio, dovremo appoggiare entrambi i pollici sulla superficie tattile, che in altre sequenze (ad esempio quando imbracceremo l'arma di una postazione fissa) permetterà di direzionare il mirino mentre faremo fuoco con il classico trigger. Il team afferma di aver lavorato ad una globale semplificazione dei controlli, che dovrebbe permettere di gestire situazioni complesse senza più patemi. Ma prima di pronunciarci dovremo ovviamente mettere le mani sul prodotto, magari proprio in occasione dell'imminente E3.
    Anche il comparto tecnico dovrà dimostrarsi all'altezza, amplificando in Field of View e la definizione delle texture per metterci di fronte ad un colpo d'occhio che sottolinei il passaggio generazionale. Attualmente a ribadire la potenza del nuovo hardware sembrano pensarci gli effetti speciali e i particellare legati ai “fumosi” poteri di Delsin: sicuramente più scenografici rispetto ai “canonici” fulmini di Cole.

    inFAMOUS: Second Son Infamous: Second Son apre una nuova stagione per il brand Sucker Punch. Una stagione più matura, diremmo: il titolo si confronta con tematiche importanti (il controllo, il clima di sospetto, l'intolleranza) e abbandona le città d'invenzione per trasferirsi in una Seattle tangibile e viva. Anche l'idea alla base della produzione -quella, cioè, di un protagonista che riesce ad assorbire i poteri degli altri conduit- potrebbe aprire la strada ad un titolo più vario e vivace nelle dinamiche di gioco, magari eccellente anche sul fronte del replay value (se le scelte morali saranno forti come quelle del secondo capitolo). Resta da valutare la densità della parte free roaming, il colpo d'occhio, il sistema di controllo e la qualità della sceneggiatura: per questi dettagli, seguiteci nel coverage dell'E3.

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