Speciale PlayStation 4 - Gestione Account

La gestione dei contenuti digitali su Playstation 4

Speciale PlayStation 4 - Gestione Account
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Uno dei temi più caldi discussi nelle settimane Post-E3 di quest'anno è stato quello sui "diritti digitali". La politica dei DRM di Microsoft è stata aspramente contestata dal pubblico, che forse non ha capito fino in fondo quale fosse la filosofia della casa di Redmond, e quali le possibilità legate ad una ristrutturazione integrale dei "digital rights".
Sarebbe ingiusto -lo dice anche la saggezza popolare- "piangere sul latte versato"; e del resto la sollevazione è stata così massiccia e uniforme che pare aver dimostrato chiaramente che il mercato non è ancora pronto per rivedere alla base certi concetti e cambiare le proprie abitudini.
Fatto sta che con l'uscita di PlayStation 4 sono emersi importanti aspetti legati alla condivisione dei contenuti coi i propri amici ed alla possibilità di "portarsi dietro" i titoli acquistati in formato digitale anche quando andiamo a far visita ad un amico e giochiamo sulla sua console.
Dopo qualche settimana di prove con la console Sony, cerchiamo di spiegare in dettaglio come funziona il sistema.

Il bello del digitale

Al primo avvio della nostra PlayStation 4 ci verrà chiesto di eseguire il login con un account PSN, inserendo i dati d'accesso che abbiamo fino ad oggi utilizzato su Ps3.
Una volta che avremo registrato il nostro account, potremo decidere se indicare la console che stiamo utilizzando come "principale". Effettuare l'appaiamento ci permetterà di avere accesso ad una serie ben precisa di opzioni e vantaggi. In pratica, i titoli che scaricheremo con il nostro account resteranno sempre e comunque a disposizione di chiunque giochi con quella Ps4, anche se non saremo loggati in prima persona. Se un amico o un familiare accenderà la nostra console ed eseguirà l'accesso con il proprio account, troverà comunque tutte le nostre applicazioni a sua disposizione.
Ancora meglio: Ps4 "erediterà" anche l'abbonamento al PlayStation Plus. Se avremo effettuato la sottoscrizione con l'account indicato come principale, chiunque potrà giocare online su quella console.
Dopo aver effettuato l'operazione potremo inoltre sfruttare l'opzione Remote Play via Internet (e quindi controllare a distanza la Ps4 tramite Vita), ed anche gestire acquisti e pre-ordini tramite l'App ufficiale PlayStation.
Fin qui la faccenda è tutto sommato regolare, anche se in effetti l'estensione dei benefici Plus a tutti i giocatori che usano quel sistema (e quindi anche ai membri della famiglia) è un miglioramento notevole delle policy.
Ma quello che appare veramente incredibile è che effettuando il login come ospiti in un altro sistema, possiamo a conti fatti portarci dietro tutti i nostri acquisti i nostri benefici. Eseguire l'accesso come "Guest" è un'operazione molto semplice, e quando siamo su un sistema che non è il nostro possiamo accedere in pratica ad una dashboard separata da quella principale, in cui vengono visualizzate le icone relative alle nostre attività e ai nostri acquisti. Raggiungendo la sezione "libreria", ad esempio, possiamo vedere fin da subito tutti i nostri acquisti, senza dover accedere allo store. Da qui possiamo avviare il download di uno dei giochi che abbiamo acquistato in digital delivery, e poi avviarlo per permettere a tutti gli altri giocatori connessi a quella console di giocare con noi. In pratica, è come se assieme al nostro account, ci portassimo dietro tutti gli acquisti effettuati.
Idealmente questa operazione era possibile anche su Ps3 (ed in effetti venivano organizzati veri e propri gruppi di acquisto che condividevano i titoli PSN), ma adesso il tutto è decisamente più immediato. Si effettua il login, inoltre, senza compromettere i dati sensibili, dal momento che una volta sloggati tutte le credenziali e la cronologia delle operazioni saranno cancellate.
Il quadro è completo se si considera che l'opzione "play as you download" permette di cominciare la partita mentre il titolo viene scaricato: i tempi morti, allo stato attuale, ci sono ancora, ma la nostra libreria digitale è senza ombra di dubbio a portata di mano.
Bisogna segnalare anche la possibilità di essere loggati in due sistemi contemporaneamente, se uno di questi è quello principale. In questa maniera è possibile, idealmente, dare le proprie credenziali ad un amico e farlo giocare ad un titolo che abbiamo acquistato mentre noi continuiamo ad usarlo sulla nostra console principale.

Il sistema, in linea di massima, ci sembra sicuramente "virtuoso", ed è un serissimo incentivo all'acquisto di materiale in formato digitale. Posto che l'uso dei titoli su disco sarà esattamente identico a prima (potremo giocare su qualsiasi console, senza connettersi ad internet e senza autenticazioni), avere accesso su qualsiasi console ad una raccolta digitale di tutti i nostri acquisti ci sembra un'idea davvero allettante. Più volte abbiamo ribadito quali sarebbero i vantaggi, a lungo termine, del passaggio massiccio al digital delivery: abbattimento dei costi di distribuzione e riduzione della perdita di guadagni dovuta al mercato dell'usato potrebbero spingere i publisher ad abbassare il costo dei prodotti, seguendo quell'impostazione virtuosa che attualmente solo le piattaforme su PC propongono (da Steam a Desura a Good Old Games). Per convincere le masse a preferire il digital delivery, le strade da percorrere sono due: imporre la propria visione con un sistema chiuso, oppure mostrare a tutti i benefici di questo approccio e lasciare che siano il tempo e il passaparola a convincerli. Microsoft, con Xbox One, aveva intenzione di provare la prima via, mentre Sony adotta oggi un approccio "leggero", che speriamo possa poco a poco spostare l'attenzione dei consumatori sul PSN e sul download di materiale virtuale. L'impulso è quello giusto, vediamo quali saranno le reazioni nel corso di questa generazione appena iniziata.