Recensione Ecolibrium

Un manageriale gratuito per PS Vita che vi spinge a creare l’ecosistema perfetto

Recensione Ecolibrium
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PSVita
  • Giochi gratuiti sul PSN

    Si fa fatica a incolpare Sony per le vendite deludenti del suo portatile tanto in terra natia che nel resto del mondo. Dopo un lancio assolutamente scoppiettante, il publisher nipponico ha continuato a supportare la sua macchina con nuove produzioni, titoli in arrivo, di cui lo spettacolare Tearaway e l’ennesimo rappresentate, e applicazioni volte a inspessire l’anima social del dispositivo. Forse indispettita dall’andamento del mercato e disperata, Sony ha da poco lanciato una nuova, l’ennesima, iniziativa per risollevare le sorti della PS Vita e per spingere ulteriormente l’utenza a scoprirne le incredibili potenzialità. Ci riferiamo alla pubblicazione sul PSN di software e piccoli giochi gratuiti. Proprio ieri ci siamo occupati di Spazio Del Tesoro, che pur soffrendo di evidenti limiti, proprio perché scaricabile liberamente rappresenta pur sempre un plus che non mancherà di allietare l’utenza.
    In questa sede ci preoccupiamo di analizzare nel dettaglio Ecolibrium: anch’esso pubblicato su PSN, e gratuito, che a differenza del collega offre un’esperienza ludica ben più profonda e architettata. Manageriale con lievi intenti educativi, il titolo vi proietterà in un mondo alieno in cui dovrete preoccuparvi di controllare l’equilibrio dell’ecosistema autoctono.

    Tutta questione di equilibrio

    Ecolibrium si apre con una schermata che dallo spazio inquadra un pianeta alieno e sconosciuto. Introdotti allo scenario in cui è ambientato il tutorial comprenderete immediatamente il vostro ruolo. Nei panni di una sorta di divinità, per non dire scienziato capace di riprodurre diverse forme di vita, dovrete creare un ecosistema caratterizzato dal più alto grado di biodiversità possibile, ma che sia anche autosufficiente. Come detto, siamo di fronte a un gestionale che al posto di parchi tematici o squadre di calcio, mette a disposizione flora e fauna con il quale raggiungere determinati obbiettivi.
    L’interfaccia si dimostra particolarmente intuitiva e mai appesantita da troppe scritte. La schermata principale mostrerà uno scorcio dell’ambientazione, dalla quale è possibile interagire con le varie creature e vegetali per scoprire con estrema semplicità di cosa necessitano e quali sono i problemi che ne impediscono un ulteriore sviluppo.

    "Proprio il tempo rappresenta una feature assolutamente intrigante in Ecolibrium. Il titolo, infatti, rispetta il normale scorrere del tempo, caratteristica che regala un gusto del tutto atipico alla produzione."

    Si va dalla mancanza di vegetazione, cosa che vi costringerà a piantare alcune specie di alberi, alla penuria di umidità nell’aria, all’insufficienza di erbivori pronti per essere sbranati da feroci predatori. Per sistemare il tutto, dovrete accedere all’apposito menù che vi permette di generare gli animali e la flora di cui necessitate che, grazie alle loro proprietà, apporteranno modifiche all’equilibrio dell’ecosistema di turno. Il prezzo da pagare è lo svuotamento di un’apposita barra, che in qualche modo rappresenta l’energia del laboratorio di clonazione, che si riempirà automaticamente con il passare del tempo.
    Ed è proprio il tempo a rappresentare una feature assolutamente intrigante in Ecolibrium. Il titolo, infatti, rispetta il normale scorrere del tempo, caratteristica che regala un gusto del tutto atipico alla produzione. Ogni sfida proposta nei diversi livelli, così come gli stage in cui potrete dare libero sfogo alle vostre capacità manageriali, vengono scanditi dal gocciare lento delle ore. Ciò significa che alcuni livelli richiederanno diverse giornate per essere completati. Anche la lentezza con cui l’energia del laboratorio si ricarica vi costringerà a pianificare con estrema attenzione ogni singola mossa, dal momento che poi sarete costretti a far passare diverso tempo prima di poter dar vita a nuove creature.
    Un tale ritmo si sposa alla perfezione con l’ambito portatile nel quale Ecolibrium si trova inserito: così concepito, il gioco permette unicamente rapide sessioni giornaliere nelle quali controllare lo stato degli ecosistemi e creare una manciata di creature per volta. Alcuni potrebbero trovare limitante una tale formula, vista l’impossibilità di operare con continuità, ma la produzione Sony va intesa come un interludio tra un Uncharted e un Gravity Rush, non certo come portata principale di un pomeriggio spensierato.
    L’interfaccia input ovviamente si appoggia completamente al touch-screen della PS Vita che si dimostra un compagno assolutamente adatto per veicolare esperienze di questo tipo, snellendo di molto un gameplay che altrimenti, con i più classici pulsanti e croci direzionali, si sarebbe appesantito e non poco.

    Non mancano feature legate all’online. Tanto per cominciare sarà possibile confrontare i propri punteggi con quelli ottenuti da tutti gli altri utenti sparsi per il mondo. Inoltre è possibile imbastire delle vere e proprie aste in rete, sfruttando i crediti accumulati in single player, al fine di comprare esemplari di un certo valore. Ogni animale e albero infatti, possono sviluppare caratteristiche particolari in base all’ecosistema in cui vivono, come una spiccata fertilità o resistenza a condizioni avverse, che potrebbero risultare molto utili per riequilibrare un habitat pesantemente messo a rischio.
    Se proprio si deve cercare un difetto in Ecolibrium, questo va scovato in una certa mancanza di profondità proprio quando la si comincia a desiderare. Naturalmente parliamo di un gioco gratuito e in ogni caso sviluppato con condizione di causa e capace di impegnare sufficientemente l’utente, ma le creature disponibili non sono tantissime, così come i parametri da tenere in considerazione.
    Graficamente va messo in risalto la pulizia e l’ordine di ogni menù, piuttosto che l’aspetto di alberi, fauna e ambientazioni. Non mancano scorci evocative e creature dall’aspetto interessante, ma non dovete aspettarvi nulla di minimamente sbalorditivo o realizzato con lo scopo di sorprendere l’utente.
    Il sonoro è ridotto ai minimi termini La colonna sonora è totalmente assente e i pochi effetti sonori presenti compiono comunque il loro dovere senza risultare eccessivamente fastidiosi.
    Parlando di longevità il discorso diventa un po’ complicato. Idealmente Ecolibrium è eterno. Nulla vi vieta di creare continuamente nuovi ecosistemi, riaffrontare vecchie sfide e tentare di accaparrarvi creature nelle aste online. Il ritmo di gioco, come detto, è vincolato al normale fluire del tempo, cosa che vi costringerà a brevi sessioni giornaliere. Non incontrerà i gusti di tutti i videogiocatori, ma trattandosi di un gioco gratuitamente scaricabile tramite PSN offre comunque sufficiente carne sul fuoco.

    Ecolibrium EcolibriumVersione Analizzata PlayStation VitaEcolibrium merita sicuramente almeno una chance. Chi mastica gestionali da diverso tempo troverà il gameplay poco profondo e permissivo, ma resta comunque un compromesso accettabile dal momento che si tratta di un titolo gratuitamente scaricabile via PSN. La possibilità di creare un ecosistema perfetto, assurgendo al ruolo di scienziato-divinità, è un espediente sufficientemente intrigante. Il dover rispettare il normale fluire del tempo allontanerà sicuramente qualche videogiocatore, ma si dimostra una feature che si sposa alla perfezione con l’ambito portatile in cui Ecolibrium opera. Non un capolavoro del genere insomma, ma un prodotto sviluppato con condizione di causa e ideale per avere almeno un motivo valido ogni giorno per accendere la propria PS Vita.

    7

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