Half season Agents of S.H.I.E.L.D. - Stagione 2

Un primo bilancio per la seconda stagione del serial Marvel, giunto a metà stagione, che ha lasciato a bocca aperta i fan dei fu

Half season Agents of S.H.I.E.L.D. - Stagione 2
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Agents of S.H.I.E.L.D. non è il classico serial tratto dai fumetti. Non è come Arrow, Flash o Gotham, che hanno la struttura, per l'appunto, 'classica' di eroe contro "il nemico della settimana" mentre, sullo sfondo, vengono portate avanti le varie sottotrame; ma non è nemmeno come The Walking Dead che, da qualche stagione a questa parte, è diventato troppo prolisso in generale. La serie targata Marvel si trova a metà strada tra i due, perlomeno in questa seconda stagione, che - diciamolo subito senza problemi - è nettamente superiore alla prima. Tutto ciò che non funzionava "la prima volta" è stato corretto, i personaggi hanno un'evoluzione interessante, c'è molta azione (molto ben curata) e colpi di scena e/o rivelazioni che si susseguono di puntata in puntata. Non una trama in stile The Flash, dunque, con il villain della settimana, piuttosto una trama centrale portata avanti episodio dopo episodio e, arricchita, spesso e volentieri, da citazioni e personaggi provenienti dai fumetti Marvel. Ma analizziamo, ancor più nel dettaglio, questo half season... Attenzione! Ci sono alcuni spoiler!

Lo status quo

Ogni serie firmata da Joss Whedon e dal suo team (in questo caso, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen) subisce una lenta evoluzione. E' per questo che non abbiamo abbandonato Agents of S.H.I.E.L.D. dopo dieci episodi (cosa che in molti hanno fatto), perché, come ci insegnano tutte i serial di Whedon "il meglio deve ancora venire". Ed infatti, dopo una prima parte lenta e, a tratti noiosa, la prima stagione si risollevò con una seconda ricca di pathos, colpi di scena e puntate ben scritte, complici gli eventi di Captain America: The Winter Soldier, che avevano (in)direttamente colpito anche la trama della serie.Ed eccoci, catapultati, nella seconda stagione, con lo S.H.I.E.L.D. ricostruito pian piano dalle sue ceneri, con il neo-direttore Agente Phil Coulson (Clark Gregg) alla sua guida, e l'HYDRA più viva che mai. Visti come reietti e criminali - buona la scelta di avere il Generale Talbot (Adrian Pasdar) a sostenere questa tesi in vari episodi - gli agenti dello S.H.I.E.L.D. si contenderanno con i nemici, guidati da Daniel Whitehall (Reed Diamond), l'Obelisco (o il Divinatore), un oggetto di provenienza aliena che lascia, dietro di sé, una scia di cadaveri non indifferente. Ma Coulson non avrà solo Whitehall contro di lui: ci sono anche lo strambo Dottore (Kyle MacLachlan) padre di Skye (Chloe Bennet), il ritorno di Raina (Ruth Negga) e, ovviamente, Grant Ward (Brett Dalton), rinchiuso in una cella di isolamento ma pronto alla fuga.

Make Mine Marvel!

Includendo Peggy Carter (che sarà protagonista di una miniserie in arrivo a gennaio), Dum Dum Dugan, Jim Morita e l'Uomo Assorbente nel primo episodio, la Marvel ha lanciato una chiara dichiarazione d'intenti: questa seconda stagione sarà 'Marvel-ous'! Ed è stato, effettivamente, così. Anche se siamo arrivati solo a metà della seconda stagione (che ripartirà, ricordiamo, soltanto a marzo), sono già accadute cosi tante cose. Mentre la prima era stata influenzata dai film, questa nuova stagione ha, invece, l'onore di introdurre, per la prima volta, gli Inumani, che arriveranno sul grande schermo soltanto nel 2018. Un vero e proprio passo in avanti, dunque, per un serial criticato spesso e definito 'inutile'. Ed, infatti, se tanto ci dà tanto, la seconda metà di stagione vedrà una vera e propria 'caccia agli Inumani'. Sarà interessante, dunque, vedere gli sviluppi futuri e come si collegherà ad Avengers: Age of Ultron nonostante questo (il tie-in è già stato annunciato da tempo). Quello che è chiaro è che ora il team si ritroverà ad avere una 'supereroina/Inumana' nel gruppo (Spoiler!): Skye è effettivamente Daisy Johnson, la donna che diventerà Quake, che ha scoperto i suoi poteri proprio mentre uno dei suoi amici, l'agente Triplett (B. J. Britt), stava morendo. Insomma, non vediamo l'ora di vedere come reagirà a tutto questo. Ma - e, soprattutto, - vedere in cosa si è tramutata Raina e scoprire se gli showrunner hanno intenzione di mostrarci il caro vecchio Dottor Cal(vin Zabo) come Mr. Hyde...

Vecchia squadra, nuovi membri

Per contrastare l'HYDRA, prima, e - probabilmente - cacciatori di Inumani, dopo, Phil Coulson ha bisogno di una squadra di tutto rispetto. E oltre a Skye, e senza Ward (che li ha traditi), il neo-direttore può contare nuovamente su Melinda May (Ming-Na Wen), il già citato Triplett, Simmons (Elizabeth Henstridge), che nei primi episodi lavora sotto copertura all'HYDRA, l'ironico Billy/Sam Koenig (Patton Oswalt), il nuovo arrivato Mack (Henry Simmons) e Fitz (Iain De Caestecker). Quest'ultimo, in particolare, è uno dei personaggi più interessanti della stagione, anche per via dei suoi danni cerebrali, che lo rendono in costante evoluzione e una figura piuttosto drammatica. A loro vanno aggiunti Lance Hunter (Nick Blood), un mercenario inglese che ama le battute, e la sua ex-moglie Barbara 'Bobbi' Morse (Adrianne Palicki), alias Mimo, una validissima aggiunta alla serie che porta, con sé, una ventata di aria fresca.

Agents of S.H.I.E.L.D. - Stagione 2 Bisognerebbe dire 'buona la seconda', in questo caso. Agents of S.H.I.E.L.D. sta diventando (se non lo è già) uno dei più validi prodotti tratti dai fumetti in televisione. Non solo è ben radicato, come sempre, nella continuity costruita dai Marvel Studios, prevalentemente, al cinema ma è anche ben costruito: personaggi in costante evoluzione, new entry valide, trame sempre più interessanti e colpi di scena che lasciano a bocca aperta fan e spettatori sono tra gli ingredienti di questa seconda stagione. Che, lo ammettiamo, non vediamo l'ora di vedere come continuerà questo marzo.