Speciale Dexter - Il panel di addio

Il panel d'addio di Dexter! L'ultimo saluto del serial killer più amato della tv ai suoi fan.

Speciale Dexter - Il panel di addio
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Si è tenuto giovedì 12 Settembre al Paley Center di Los Angeles il panel "Fall Farewell: Dexter Series Finale" con cui il pubblico si è per l'ultima volta stretto intorno al cast di Dexter, la serie che, dopo 8 anni, prima della fine del mese uscirà di scena con la sua Series Finale (8x12 "Remember the monsters?"), in onda il 22 settembre sul canale americano via cavo ShowTime.
Presenti per l'occasione gli attori protagonisti Michael C. Hall (Dexter) e Jennifer Carpenter (Debra Morgan), i produttori esecutivi Sara Colleton e Scott Buck, più tutti gli attori regolari dell'ultima stagione: David Zayas (Angel Batista), Desmond Harrington (Det. Joseph Quinn), C.S. Lee (Vince Masuka), Geoff Pierson (Thomas Matthews), Yvonne Strahovski, (Hannah McKay), Aimee Garcia (Jamie Batista) e James Remar (Harry Morgan).
Moderatrice dell'evento: Kristin Dos Santos, giornalista della rubrica "Watch with Kristin" di E!Online.

Partiamo dal finale

Partiamo dalla fine, ovvero dalle scottanti domande che stanno consumando i fan della serie in fervente attesa per il gran finale: cosa dobbiamo aspettarci dagli ultimi due episodi?
A quanto pare, entrambi saranno ambientati negli ultimi due giorni che mancano prima che Dexter parta per l'Argentina. Ma gli autori non si sbilanciano neanche un po' a fornirci ulteriori indizi. Gli unici criptici commenti che lanciano sono: "Sta per arrivare una tempesta" e "Da qui in poi tutto avverrà molto velocemente".
"Che altro vi serve di sapere?", ci chiedono poi, ironici.
Intuendo che non si caverà un ragno dal buco nè uno spoiler da un produttore, proviamo a cambiare tattica, chiedendo informazioni sempre sull'episodio finale, ma visto da dietro le quinte, ovvero come è stato girare l'ultimo capitolo di questa "saga"?
Da bravo leader, è Michael C. Hall il primo del cast a raccontare le sensazioni provate alla fine di questo lungo percorso: "Nel leggere lo script finale ero eccitato ed anche gratificato del fatto che dopo 8 anni stessimo ancora costruendo qualcosa: dopo 96 episodi, eravamo ancora lì a voler dare il massimo per lo sprint finale".
Michael lo definisce tuttavia un addio dolce-amaro in quanto non tutti gli attori hanno finito di girare nello stesso giorno, qualcuno ha finito prima, qualcuno dopo. "Era un addio che continuava a protrarsi all'infinito", scherza.
Per quanto riguarda l'ultimissima scena, racconta: "E' stato come quando hai letto un libro bellissimo e dopo aver finito anche l'ultima pagina c'è quel qualcosa di magico che comunque rimane nell'aria. Immaginate questa sensazione e moltiplicatela per cento. Con tutte quelle persone a condividere quello stesso sentimento, si respirava un aria magica ma triste allo stesso tempo... Era un insieme collettivo di così tanti sentimenti talmente forti, impossibili da descrivere in quegli attimi...e apparentemente mi riesce difficile persino adesso!"
Jennifer Carpenter (Debra Morgan) si dice molto soddisfatta del finale e di come si concluderà la serie: "Tutto quanto sarà spiegato, non sarà lasciato nulla di intentato. Credo sia un finale assolutamente appropriato, tutto quanto sembra andare al posto giusto ed è l'unico motivo per cui sono riuscita a sentirmi bene al riguardo [nonostante stesse finendo la serie]: perchè tutto finisce come doveva finire"

Cosa ci sarà dopo?

Per quanto riguarda la possibilità di eventuali spin-off, tv movie o mini serie ufficiali, la produttrice Sara Colleton non esclude niente: "A questo punto, tutto è possibile", dice.
E gli attori? Cosa faranno una volta finito Dexter?
"Io sto interpretando un drogato in Grey's Anatomy... è sempre stato il mio sogno!", scherza James Remar.
Purtroppo per chi ci sperava, invece, Michael C. Hall non apparirà come guest-star in Hannibal, ma l'attore rivela di lavorare ad un tv movie intitolato "Kill your darlings", che è una sorta di mix tra Six Feet Under e Dexter, perchè parla di omicidi in un ambiente filo-omosessuale. Tuttavia non gli dispiacerebbe cimentarsi in una comedy.

Kiss, Marry or Kill

A questo punto, per spezzare un po' la tensione, la moderatrice dell'evento (Kristin Dos Santos di E!Online) propone il gioco "Kiss, marry or kill", ovvero "Bacia, sposa o uccidi". In pratica ad ogni membro del cast viene proposta una triade di nomi e gli attori, ragionando come i loro personaggi), devono decidere quale dei tre nomi proposti baciare, sposare o uccidere.
Vi riportiamo schematicamente l'esito:
David Zayas (Sergente Angel Batista): bacerebbe Deb, ucciderebbe LaGuerta e sposerebbe Masuka;
Desmond Harrington (detective Joseph Quinn): sposerebbe Deb, bacerebbe Jamie e ucciderebbe Christine, una ex fiamma di cui faticava persino a ricordare il nome!
C.S. Lee (Vince Masuka): sposerebbe Deb, ucciderebbe "amorevolmente" Rita (ma solo perchè è già morta!) e bacerebbe Hannah;
Geoff Pierson (Thomas Matthews): tra LaGuerta, Deb e Hannah? Bacio, bacio, bacio!
Yvonne Strahovski (Hannah McKay): sposerebbe Dexter, bacerebbe Deb e ucciderebbe Batista... il quale è molto contento che il telefilm sia finito, in modo che questo non possa mai avvenire!
Aimee Garcia (Jamie Batista): ucciderebbe Quinn, sposerebbe il suo fantastico capo che la fa lavorare ad ore impossibili (ovvero Dexter) e bacerebbe Harrison, ma sulla guancia.
James Remar (Harry Morgan): sposerei tutti e tre, il che equivarrebbe al bacio della morte;
Jennifer Carpenter (Debra Morgan): si rifiuta di giocare, la scelta tra Rudy, Quinn e Dexter è troppo difficile.
Sara Colleton (produttrice esecutiva): bacerebbe Dexter sulla guancia e sposerebbe Doakes;
Michael C. Hall (Dexter): ucciderebbe Rita (ma solo perchè è già morta), bacerebbe Deb e sposerebbe Hannah.
Scott Buck (produttore esecutivo): Dexter, Deb e Masuka? Uccidere, uccidere, uccidere!

8 stagioni di ricordi

Come è giusto che sia in un panel di addio ad una serie durata tanti anni, partono quindi (specialmente da parte del pubblico) le domande "amarcord" sui momenti migliori e peggiori di 8 anni di Dexter.
Vi riportiamo le risposte più interessanti.

La scena preferita di sempre?
Desmond Harrington (Detective Joseph Quinn): "La scena in cui Quinn e Batista erano strafatti. Quello sarebbe stato proprio un fantastico spin-off!"
Sara Colleton (produttrice esecutiva): "La mia preferita rimane quella dello stravagante Giorno del Ringraziamento perchè, a suo modo, rappresentava le difficoltà con cui (più o meno direttamente) tutte le famiglie si devono confrontare in quell'occasione".
Jennifer Carpenter: "Devo ammettere che, nel corso della serie, le mie scene preferite sono state quelle di cui avevo più paura, perché sono anche quelle da cui ho imparato di più. Quasi tutto dei primi 4 episodi dell'ottava stagione, ad esempio, è stato terrificante per me, come attrice. Ognuno di quegli episodi era come un ulteriore punto di non ritorno per Deb e sono molto grata ai produttori per avermi preparato con 6 mesi di anticipo a quello che mi sarebbe toccato all'inizio dell'ultima stagione. Quei mesi sono stati fondamentali per me per assimilare la cosa ed essere pronta a calarmi nella parte una volta tornata sul set."

La vostra stagione preferita?
Michael C. Hall: "Credo che sia la prima perchè non avevamo la più pallida idea di cosa sarebbe stato Dexter. Sentivamo che sarebbe diventato qualcosa di grande, ma non sapevamo neanche noi cosa, al tempo".
C.S. Lee (Masuka): "Anche per me, senza dubbio, la prima. E' stato come quando incontri tua moglie per la prima volta: percepisci che c'è qualcosa di speciale, ma non sai cosa sia e in quel momento tutto ti sembra possibile."

L'aspetto più gratificante della serie?
MCH: "E' difficile estrapolare un singolo aspetto, in realtà è tutto l'insieme delle cose, il fatto che dopo 8 anni la gente continua a stare incollata allo schermo perché vuole sapere cosa succederà, e poi un ambiente estremamente collaborativo, che è un aspetto di cui vado molto fiero."

Quale è stata la morte che vi ha colpito di più?
La maggior parte del cast concorda di essere rimasto piuttosto scosso dalla morte di LaGuerta. Michael ritiene invece che per Dexter quella più difficile sia stata la morte di Rita, dopo la quale il suo personaggio non è più stato lo stesso.

Yvonne Strahovski, come è stato unirsi allo show quando era ormai più che avviato?
L'attrice (che nel telefilm interpreta la parte di Hannah McKay), nel suo perfetto accento English, confessa che è stato straordinario poter lavorare con un cast così eccezionale perché lo standard è talmente alto da spingerti inevitabilmente a dare il meglio. "Ho avuto l'opportunità di mostrare tanti lati e sfaccettature di me e del mio personaggio, e questo è stato estremamente gratificante. Non pensavo sarei sopravvissuta, onestamente."

Aneddoti sulle imprecazioni di Deb
Tutte le imprecazioni di Deb (qualcuno del pubblico si è persino divertito a calcolarle, pare siano una media di 18 per episodio) sono sempre state parte del copione o qualcosa veniva anche improvvisato?
Jennifer Carpenter ci tiene a sottolineare che la quantità e la frequenza delle imprecazioni "sparate" dal suo personaggio erano assolutamente elementi dello script. Il suo unico input al riguardo poteva essere, al limite, la proposta di spostarne qualcuna da una battuta all'altra, dove le sembrava facessero più effetto.
Tutto il cast concorda che la migliore di sempre potrebbe essere stata "Christ on a crutch".

Cosa, dei vostri personaggi, porterete con voi al termine di questi 8 anni?
MCH: "Gli omicidi", scherza.
JC: "Più che di cosa mi porterò dietro, credo che si debba parlare di cosa ho lasciato a questo show: mi ha dato la possibilità di 'ribellarmi' e di andare fuori dagli schemi, che è una cosa che nella vita reale non faccio molto".

Come stato lavorare insieme dopo il divorzio?
MCH: "Don't try this at home. Onestamente è stato gratificante il fatto che Jennifer ed io siamo riusciti a risolvere qualunque cosa succedesse nella nostra vita privata come abbiamo fatto e allo stesso tempo abbiamo mantenuto il nostro impegno nel continuare a raccontare questa storia. Non c'è stato mai un singolo momento di dubbio se continuare o meno. E' sempre stato quello che volevamo fare e di cui avevamo bisogno".
C.S. Lee: "Michael e Jennifer sono sempre stati molto professionali. Niente della loro vita personale è mai trapelata sul set".
Jennifer Carpenter: "Credo che matrimonio sia un'etichetta troppo generica. Il nostro matrimonio è sempre stato diverso da tutti gli altri e, in qualche modo, lo è anche il nostro divorzio. Quindi - l'ho detto in passato e lo ripeto - solo perchè un matrimonio finisce, non vuol dire che anche l'amore lo sia... Non sto piangendo, è che non sono abituata a parlare della mia vita personale davanti a un gruppo di sconosciuti! Però posso dirvi che tra me e Michael non c'è che amore e rispetto. Nient'altro."

IL POTERE UNIFICANTE DI UN DISCUTIBILMENTE GIUSTIFICABILE ASSASSINO SERIALE

Il commento finale, del panel, dell'ottava stagione, della serie e -più in generale- della storia di Dexter, non può che essere affidato alle parole del suo protagonista, Michael C. Hall.
"Vorrei concludere dicendo che è una cosa che va oltre l'umana comprensione - o comunque oltre la mia - il fatto che la rappresentazione di un discutibilmente giustificabile assassinio seriale possa unire la gente [così come ha fatto Dexter]. Qualche giorno fa, al Toronto Film Festival, un tipo mi ha portato i suoi più sentiti ringraziamenti per avergli permesso di rafforzare il suo rapporto con il figlio 14enne. A quanto pare, guardare insieme gli episodi di Dexter è uno dei pochi modi in cui i due riescono a socializzare.
Se me l'avessero chiesto prima di iniziare, non avrei mai avuto idea che un serial killer potesse avere un potere così unificante.
Non so se questo sia un aneddoto degno della conclusione, ma sicuramente è una grande cosa."