First look Gotham - Stagione 1

L'esordio della serie targata Fox che rappresenta un prequel di Batman convince e getta le basi per una storia originale e inter

First look Gotham - Stagione 1
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Era il lontano 1969 quando Batman fece la sua prima comparsa in tv. A quell'epoca era tutto più semplice: gli eroi se la cavavano sempre quando c'era il "to be continued"(spoiler alert), se gli squali ti davano fastidio bastava una spruzzata di bat-spray e le zuffe venivano accompagnate dalle coloratissime scritte "Sbonk", "Sock", "Splatt" e diavolerie simili. Insomma il Batman interpretato da Adam West era tutto sommato un orfano felice in una coloratissima Gotham che rappresentava l'utopia per i figli dei fiori. Ma ecco che arrivano Frank Miller, Tim Burton e Cristopher Nolan che gli complessano l'esistenza e inzozzano per bene la città (no i film di Joel Schumacher non sono mai esistiti ). E l'ultimo ad unirsi a questo gruppo di registi e sceneggiatori dall'animo malvagio è proprio Bruno Heller (Rome, The Mentalist) con Gotham, la nuova serie targata DC Comics ispirata ai luoghi e personaggi del cavaliere oscuro. Nonostante il promettente debutto sul network americano lo share è stato dichiarato al di sotto delle aspettative, ma ci sono comunque ottimi segnali d'apprezzamento del pubblico per un roseo futuro della serie.

Quanto sei bella Gotham

Proprio come ha fatto Nolan con la trilogia del Cavaliere Oscuro, anche Heller si ispira liberamente ai fumetti di Batman: Anno Uno usciti dalle chine di Frank Miller. C'è solo un piccolo particolare: Batman non c'è, o per meglio dire non c'è ancora. Infatti l'intento è quello di narrare, con una nota poliziesca, le vicende del giovane detective James Gordon alle prese con una città violenta e corrotta sino al midollo. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa (anzi si, tanto c'è anche nel trailer) ma sappiate che Gordon avrà presto a che fare con un giovanissimo Bruce Wayne e il misterioso omicidio dei suoi genitori.
E' difficile valutare la trama in soli quarantotto minuti di pilot, tuttavia l'episodio è ricco di omaggi e citazioni che faranno senz'altro felici tutti i fan (tranne quelli di Adam West). Giunti ai titoli di coda la sensazione che si prova è quella giusta per una serie tv: bramare la visione del secondo episodio. Questo sopratutto grazie al carisma che traspira dai personaggi principali che sono stati ben tratteggiati, nonostante introdotti in un lasso temporale molto breve. Indubbiamente il merito va ad una solida sceneggiatura che parte con il piede giusto.
Ma la vera protagonista di questa prima puntata è proprio la città di Gotham con i suoi palazzi decadenti, le luci al neon di casinò e negozi di liquori e sopratutto i vicoli malfamati che si estendono a perdita d'occhio. Sin da subito ci si accorge con quanta cura e dedizione sono state realizzati set ed inquadrature con un largo uso di effetti visivi per rendere unica la metropoli agli occhi dello spettatore. L'intento è decisamente riuscito e Gotham assomiglia molto ad una New York degli anni novanta dove lo stile Liberty e costruzioni moderne si uniscono in un connubio di decadenza. Anche la collocazione temporale è unica nel suo genere. si vedono vecchie Ford Ltd Crown, tv a tubo catodico e telefoni cellulari ricordando in alcuni frangenti il mix di tecnologie rappresentate nella serie animata. Ma non mancano nemmeno gli omaggi a Tim Burton ed a Nolan con alcune inquadrature e scene che ricordano molto da vicino i loro film. In primis la scena dell'omicidio dei coniugi Wayne si rifà senz'altro alla pellicola del 1989 così come il bellissimo set della stazione di polizia, mentre alcune inquadrature aeree della città rievocano la trilogia del Cavaliere Oscuro.

Piccoli supercriminali crescono

Diciamolo apertamente: i criminali di Gotham City sono come una classe di liceali in gita senza professori. Ed il Gotham City Police Department pullula di poliziotti corrotti sino al midollo. Un caos a cui il giovane James Gordon (Ben McKenzie) vuole porre fine. Purtroppo è stato affidato sotto le ali marce del detective Harvey Bullock (Donal Logue), un personaggio noto sopratutto ai fan del fumetto. McKenzie in questo primo episodio rappresenta un precoce commissario Gordon perfettamente in linea con l'immaginario collettivo di Batman, anche se veste i panni di un poliziotto senza macchia e senza paura che presto dovrà scontrarsi con la dura faccia della realtà. Ed è proprio Logue che ha il compito di rappresentare questa realtà nei panni di un personaggio ambiguo e soprafatto dai "poteri forti" come Harvey Bullock. Nel frattempo un giovane scagnozzo di nome Osward Cobblepott (Robin Lord Taylor) tenta di aprirsi la strada ai vertici della malavita , ma deve confrontarsi con il suo terribile boss Fish Mooney (Jada Pinkett Smith). L'interpretazione di Jada nei panni di una donna malavitosa per noi è stata la migliore del pilot con i suoi eccessi di rabbia e violenza uniti a disonesti colpi di genio. Anche Taylor però dal canto suo riesce a dare i natali ad un futuro Pinguino avido di potere e tormentato, perfettamente credibile ed in linea con quello conosciuto in passato.
Da non dimenticare David Mazouz che si è rivelato anch'egli un'ottima scelta per interpretare il giovane Bruce Wayne nel momento più buio della sua vita, ma la vera sorpresa è stato Sean Pertwee nei panni di un Alfred Pennyworth tutt'altro che affabile e compiacente come ci si sarebbe aspettati. Bensì il maggiordomo di casa Wayne in Gotham è un burbero e severo signore costretto a crescere un ragazzino duro d'orecchi. Ci è decisamente piaciuta la piccola digressione intrapresa per questo personaggio e siamo curiosi di seguirne lo sviluppo in questa prima stagione.
Naturalmente il carosello dei personaggi che costellano la serie in questo pilot non è finito qui, tuttavia le loro apparizioni sono troppo brevi per poter tirare qualche somma anche abbozzata, e il bello di questo first episode sta proprio nello scoprirli tutti, scena dopo scena, e vi assicuriamo che le piccole parti ed i camei sono davvero tantissimi proprio come si legge in rete in questi giorni.

Gotham (Fox) - Stagione 1 L'inizio di Gotham è davvero promettente preannunciando una prima stagione ricca di sorprese. Seppur, per ovvi motivi, sappiamo troppo poco della trama a nostro avviso i personaggi principali del pilot hanno superato a pieni voti il rodaggio e non vediamo l'ora di seguirne gli sviluppi nei prossimi episodi. Anche la città di Gotham non poteva essere realizzata meglio di così, grazie sopratutto ad un sapiente uso di effetti visivi che la collocano in un contesto unico nel suo genere dai panorami grandangolo sino alle architetture dei set. Insomma se siete fan dell'uomo pipistrello (no non quello con i capezzoli sulla tuta del film di Schumacher) la visione di questo pilot è obbligatoria, anche solo per la grande quantità di camei e citazioni provenienti dal mondo del fumetto.