Speciale IFA 2014

In attesa dell'inizio della manifestazione berlinese, ecco le principali novità che vedremo nel corso dell'evento.

Speciale IFA 2014
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La quiete prima della tempesta. Non c’è descrizione migliore per i giorni che precedono l’IFA di Berlino, che da qualche tempo a questa parte ha assunto un ruolo fondamentale per le aziende che operano nel mercato dell’elettronica di consumo. L’IFA del resto si presta bene alla presentazione di nuovi prodotti, visto che nel corso della sua storia sono state molte le tecnologie a passare per gli stand della fiera berlinese. Le novità sotto gli occhi del pubblico e della stampa saranno molte ed importanti, mostrando i dispositivi che verranno lanciati da qui alla fine dell’anno e nei primi mesi del 2015, senza dimenticare i progetti a lungo termine. Grande assente sarà ovviamente Apple, che il 9 settembre terrà un evento dedicato, ma per quanto riguarda i terminali Android e Windows Phone sono diversi i modelli che faranno la loro comparsa nel corso dell’evento. A pochi giorni dall’inizio della manifestazione, facciamo il punto sui prodotti più interessanti che vedremo nelle prossime settimane, in particolare per quanto riguarda il settore della telefonia. Samsung, LG, Sony e molti altri sono pronti a darsi battaglia a suon di annunci, molti dei quali già noti al pubblico, mentre altri potrebbero riservare qualche sorpresa.

Samsung

Grande protagonista della manifestazione non potrà che essere Samsung, vista l'importanza dei modelli presentati all'evento. Primo fra tutti Note 4, il nuovo phablet della famiglia Note, che ha conquistato sempre di più il pubblico con ogni nuovo terminale della serie. Basti pensare che della prima variante ne sono state vendute 10 milioni di unità in nove mesi, mentre Note 2 ha impiegato quattro mesi per toccare la stessa quota. Con Note 3, Samsung ha battuto ogni record per quanto riguarda i phablet, arrivando alla stessa soglia in soli tre mesi. Ancora non si sa se la nuova versione riuscirà a migliorare ulteriormente i dati già mostruosi dei suoi predecessori, resta il fatto che questa linea di prodotti rappresenta per una larga fetta di pubblico la vera fascia alta di Samsung, capace di offrire prestazioni senza compromessi.
Rimanendo nel campo della telefonia, la corporation asiatica porterà in Germania anche il nuovo Galaxy Alpha, lo smartphone metallico che ha fatto molto parlare di sé nelle scorse settimane. Il tanto atteso rinnovamento in termini di design non c’è stato, questo bisogna dirlo, resta il fatto che Samsung ha dimostrato di saper ascoltare la propria clientela, anche se in ritardo, proponendo una soluzione più ricercata dal punto di vista dei materiali utilizzati.

Altro prodotto molto atteso presente all'evento è il Samsung Gear S. Il nuovo smartwatch Samsung è dotato di un display SuperAMOLED 2.0 con risoluzione 360x480 pixel e di una batteria da 300 mAh. Il processore utilizzato è un dual core dalle specifiche sconosciute, ma la cosa più importante è certamente la presenza del modulo SIM integrato, che rende il dispositivo utilizzabile senza uno smartphone d'appoggio. Completa anche la dotazione dei sensori, che comprendono l'accelerometro, la bussola, il giroscopio, il cardiofrequenzimetro, il barometro, il sensore di prossimità e quello dei raggi UV. Si tratta di uno dei dispositivi indossabili più completi visti fino a questo momento, anche se resta da vedere l'apprezzamento del pubblico verso il design scelto dall'azienda coreana.
Pur non appartenendo al mondo della telefonia, da segnalare la probabile presenza negli stand Samsung del visore virtuale Gear VR, che l’azienda intende contrapporre a Oculus Rift nel campo delle periferiche di visualizzazione tridimensionale. Non è facile fare previsioni su dispositivi di questo tipo, che rappresentano l’avanguardia di un nuovo modo di fruire i contenuti multimediali, resta il fatto che recuperare terreno sulla proposta Oculus VR non sarà affatto semplice. Le enormi disponibilità economiche di Samsung tuttavia rendono l’impossibile possibile, per cui è lecito aspettarsi qualche sorpresa da questo visore.

Sony

Lo stand Sony sarà ben rifornito quest’anno, grazie anche ai numerosi modelli in arrivo sul mercato nel quarto trimestre del 2014. Primo fra tutti è l’Xperia Z3, il nuovo top gamma della corporation giapponese. Le principali novità dovrebbero arrivare dal design, che sfrutterà linee meno spigolose e una generale rinfrescata al look, grazie anche a cornici del display più sottili. Come nel caso di Samsung, anche Sony sembra aver ascoltato i dubbi dell’utenza in termini di design, anche se il rinnovamento delle specifiche hardware non porterà un incremento prestazionale consistente, visto il già ottimo comparto tecnico dello Z2. La probabile concomitanza con l’uscita del nuovo iPhone potrebbe però portare qualche problema a Sony, che deve incrementare i volumi di vendita se vuole tamponare la risalita di LG, sempre più diffusa in Asia e in Europa.
Xperia Z3 Compact è l’altro colpo in canna della conferenza Sony. La linea Compact ha aperto la strada all’arrivo dei top gamma di dimensioni contenute, che vede ora la fastidiosa presenza del Galaxy Alpha: anche se il terminale Samsung è leggermente più grande, rappresenta sicuramente un buon compromesso tra dimensioni e prestazioni, particolare che potrebbe ridurre le vendite di Sony in questo particolare segmento. Non va dimenticato che i profitti dello Z2 Compact non sono stati entusiasmanti, per cui questo nuovo modello dovrà riuscire nell’impresa di migliorare i numeri del suo predecessore, pena la fine prematura di questa variante.

I giapponesi non presenteranno solo smartphone nel corso della manifestazione, ma intendono dire la loro anche per quanto riguarda le periferiche indossabili. Sony Smartwatch 3 è infatti pronto per la commercializzazione, senza però la presenza di Android Wear. Durante la presentazione del sistema operativo di Google, avvenuta pochi mesi fa, Sony non figurava tra i partner commerciali destinati al suo utilizzo, fatto confermato dal prossimo dispositivo indossabile. Nonostante questo, l’esperienza di Sony nel campo degli smartwatch è ormai assodata, dato che i suoi modelli sono stati tra i primi ad affacciarsi sul mercato con un sistema operativo proprietario. Le applicazioni presenti sono dunque già rodate e pronte all’uso e consentono di utilizzare questi dispositivi al meglio delle loro possibilità, anche senza la presenza di Google. Il nuovo arrivato potrà contare su un display maggiormente definito rispetto ai precedenti modelli, sulla presenza della connessione Wi-Fi, sulla ricarica wireless e sulla resistenza ad acqua e polvere, come del resto molti dei terminali della casa giapponese. A questo punto, non resta che attendere i dati sulle vendite per comprendere se la politica adottata avrà successo o meno.
Ultimo, ma non per importanza, è l'Xperia Z3 Tablet Compact, un tablet da 8 pollici che va a completare il line up Sony in questo segmento.

Microsoft

Dopo Lumia 930, 630 e 530, Redmond è pronta ad espandere ulteriormente la sua linea di prodotti della serie X30 con l’arrivo di due nuovi terminali. Il primo è il Lumia 730, un telefono mid range dalle caratteristiche interessanti, basato su SoC Snapdragon 400. La peculiarità che distinguerà questa variante dalle altre è la sua camera frontale da 5 Mpix, che promette selfie sopraffini e video chiamate di alta qualità. In parole povere, si tratta di un Lumia 630 con schermo e capacità fotografiche di livello più alto, anche se bisognerà vedere il prezzo a cui sarà proposto al pubblico per dare un giudizio preliminare sul terminale. Altra novità è rappresentata dal Lumia 830, nuovo esponente della serie 800, che ha sempre rappresentato un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni, anche se i problemi di autonomia ne hanno minato la diffusione. Il nuovo modello dovrebbe comprendere una fotocamera Pure View da 20.1 Mpix, la stessa dei modelli più performanti, e uno schermo da 4.5” HD. Con la speranza che le prestazioni della batteria vengano riviste in questa versione, il nuovo terminale potrebbe rappresentare una valida alternativa ai top di gamma, anche se il prezzo giocherà un ruolo fondamentale per la sua diffusione.

LG

Grande protagonista del 2014 è sicuramente LG, che con il suo G3 è riuscita a incrinare il dominio di Samsung nella fascia alta del mercato. Visto il periodo positivo, LG ha in mente di puntare forte sui nuovi prodotti, che dovranno portare avanti il lavoro ai fianchi fatto fino a questo momento nei confronti dello storico rivale. Dopo il G3 e il G3 S, LG è pronta a mostrare il G3 Stylus, un dispositivo dalle buone potenzialità commerciali dotato di pennino. Chi si aspettava una lotta serrata al Note 4 rimarrà deluso, dato che le specifiche rivelate non possono minimamente competere con il gigante di Samsung. Si parla infatti di un processore quad core da 1.3 Ghz, probabilmente Mediatek, con 1 Gb di RAM, display da 5.7” da 1280x720 pixel, connettività LTE e Android KitKat. Le caratteristiche sembrano indicarlo come un possibile successore del modello G Pro Lite: forse, un po’ più di coraggio avrebbe consentito di realizzare un terminale in grado di competere con Note 4, ma LG non ha voluto fare il passo più lungo della gamba, dimostrandosi cauta.

Altro terminale la cui presenza è quasi certa è il nuovo LG G Flex 2, successore del primo smartphone curvo di casa LG. Con il precedente modello i coreani hanno aperto la strada a questa nuova tipologia di terminali, anche se il prezzo estremamente alto all’uscita e delle specifiche non all’altezza hanno limitato la sua diffusione. Per una volta, le caratteristiche tecniche non sono ancora trapelate, per cui non è possibile fare previsioni in merito. Durante le presentazioni potrebbe essere mostrato anche il nuovo LG VU 4, il phablet quadrato di LG, che difficilmente raggiungerà l’Italia nella sua nuova versione, visti gli scarsi risultati dei modelli precedenti.
Già annunciata invece la presenza di due nuovi dispositivi di fascia bassa, l’LG L Bello e l’LG L Fino. Anche se i nomi italici fanno un po’ sorridere, bisogna considerare che all’estero il nostro idioma viene spesso usato per l’ideazione di nomi di prodotti. Ad ogni modo, i due nuovi dispositivi si collocheranno nella fascia bassa del mercato, andando a completare il line up LG, sempre più fornito di soluzioni interessanti.
Negli ultimi giorni è stata annunciata la presenza di un nuovo smartwatch, l’LG G Watch R, un orologio dalla forma circolare dotato di contapassi, bussola e misuratore di distanze, quest’ultimo realizzato grazie alla tecnologia laser vista sul G3.

Motorola

Il line up di Motorola in questo IFA 2014 sembra voler confermare le scelte fatte con i precedenti modelli. Si parte con l’attesissimo Moto G2, il successore del celebre Moto G. L’importanza di questo smartphone per il rilancio definitivo dell’azienda americana, ma di proprietà di Lenovo, è nota a tutti e potrebbe portare nelle casse cinesi profitti potenzialmente importanti. Per quanto riguarda la fascia medio-alta del mercato, il Moto X+1 proverà a rilanciare l’azienda alata anche in questo segmento, molto importante a livello di immagine se si vuole competere ad alti livelli.
Non meno importante sarà la presenza dello smartwatch Moto 360, il primo dispositivo indossabile a puntare tutto sul design, che sembra essere davvero azzeccato. Le linee tondeggianti di questo Moto 360 hanno già fatto scuola, tanto che LG G Watch R sembra aver sposato in pieno questo stile. Resta da vedere quale sarà l’impatto sui fatturati delle aziende delle periferiche indossabili: se in questo 2014 queste tecnologie si sono affacciate per la prima volta sul mercato, il 2015 dovrà essere l’anno della definitiva affermazione, pena un ridimensionamento dell’intero settore.

HTC

Il brand asiatico ha anticipato i diretti concorrenti, presentando la variante Windows Phone del suo attuale top di gamma, l’HTC One M8, in anticipo. Le novità però non dovrebbero finire qui, visto che negli ultimi giorni sono state diffuse le specifiche del nuovo Desire 510, il primo smartphone a 64 bit realizzato da Htc. A bordo infatti è installato il nuovo SoC Snapdragon 410, prodotto con processo produttivo a 28 nm. La CPU è formata da quattro core Cortex A53 cloccati a 1.2 Ghz, coadiuvati da una GPU Adreno 306. Nonostante l'utilizzo della nuova tecnologia, le prestazioni saranno inferiori alle ultime CPU 80x prodotte da Qualcomm. Le restanti specifiche tecniche comprendono 1 Gb di RAM, 8 Gb dedicati all'archiviazione dei dati, uno schermo da 4.7 pollici con risoluzione 854×480 pixel e la connettività LTE. Il prezzo purtroppo non è ancora stato diffuso, per cui al momento è impossibile trarre qualsiasi conclusione in merito.

Altri produttori

L’IFA di Berlino può contare sulla presenza dei grandi nomi della telefonia, ma non sono gli unici a presentare i loro prodotti nei padiglioni della fiera. Sono diversi infatti i brand “minori” a mostrare i loro ultimi ritrovati tecnologici, a partire da Huawei. La corporation cinese ha ottenuto numeri da capogiro per quanto riguarda il fatturato e ha tutta l’intenzione di spingere ancora di più i propri modelli da qui alla fine dell’anno. Grandi aspettative ruotano intorno all'Ascend Mate 7, uno smartphone da 6.1 pollici le cui specifiche circolano da diverse settimane: il terminale è dotato di una CPU octa-core Kirin 920, cloccata a 1.3 GHz, mentre la parte grafica è gestita da una GPU Mali T625; a completare la dotazione ci sono anche 2 Gb di RAM e una fotocamera principale da 13 Mpix.
Altro nome pronto a mostrare le sue ultime novità è Asus, che offrirà al pubblico un nuovo smartwatch, lo ZenWatch, un dispositivo di forma quadrata ma con gli angoli smussati. Ancora non si hanno informazioni in merito, anche se il prezzo del dispositivo dovrebbe essere estremamente competitivo. Quasi certa anche la presenza di nuovi smartphone della gamma Zenfone, vista anche l'immagine teaser diffusa da Asus negli ultimi giorni, che sembra confermare l'indiscrezione.
Da segnalare anche la presenza di NVIDIA tra i partecipanti all’evento. L’azienda di Santa Clara coglierà l’occasione per mostrare alla stampa il suo Shield Tablet, un dispositivo dotato di caratteristiche uniche e votate al gaming, grazie anche a Shadow Play, che consente giocare con i titoli desktop compatibili in streaming dal PC al tablet, utilizzando un controller appositamente sviluppato.