LG G3 si è rivelato uno smartphone davvero eccellente, che ha ricevuto un'ottima accoglienza sia da parte dei consumatori che dalla stampa. Non paga del successo ottenuto, nel giro di pochissimo tempo l’azienda coreana ha introdotto il G3 S, mentre un nuovo phablet con pennino è stato intravisto in rete e non mancherà di far parlare di sé nel prossimo futuro. A completare il listino LG è però un altro modello reso da poco disponibile, il G3 A, acquistabile in Corea al prezzo di 704.000 ₩, che corrispondono a circa 500€.
Come spesso succede a questo tipo di varianti, LG G3 A è un'esclusiva riservata alla Corea e, più precisamente, è nelle mani dell'operatore di telefonia mobile SK Telecom. Per ora non è possibile dire se l'azienda ha pianificato o meno l'immissione del device sul mercato internazionale ma non è nemmeno da escludere l'ipotesi che LG progetti uno spin-off di G3 A, dedicato solamente alla vendita nel resto del mondo. La corporation asiatica non è di certo nuova a questo tipo di strategie, per cui tutto è possibile.
Caratteristiche tecniche
LG G3 A possiede delle specifiche tecniche davvero interessanti, in grado di accontentare un'utenza piuttosto ampia. Il display da 5.2 pollici utilizza una risoluzione di 1920x1080 pixel e sotto la scocca sono stati installati un processore Qualcomm Snapdragon 800 da 2.26 GHz, una GPU Adreno 330, 2 GB di memoria RAM e 32 GB dedicati ai dati, espandibili fino a 128 GB grazie allo slot per microSD. Si presenta più piccolo e leggero rispetto a G3, infatti le sue dimensioni sono pari a 141×71,6×9,8 millimetri e il suo peso è di 146,8 grammi.
Il comparto fotografico con cui è stato equipaggiato è davvero buono, grazie a una fotocamera posteriore da 13 Megapixel dotata del sistema di autofocus laser già presente su LG G3; la fotocamera anteriore invece è da 2.1 megapixel. L'autonomia del terminale è affidata ad una batteria rimovibile Li-Ion da 2610 mA. É presente la connettività LTE e LTE-Advanced (LTE-A), oltre a quella Bluetooth, NFC e Wi-Fi.
Il device è basato su Android KitKat, a cui sono state aggiunte diverse caratteristica esclusive. Una di queste è "T action", che permette all'utente di controllare alcune applicazioni con un semplice movimento del polso. Questa funzione può essere utilizzata per compiere diverse azioni, come ad esempio spegnere la sveglia, lanciare un'applicazione, mettere il telefono in modalità "silenziosa", rispondere alle chiamate o controllare il lettore musicale. Tra le altre novità interessanti, da segnalare la presenza di un'impostazione riguardante la sicurezza, che offre la possibilità di far suonare un allarme se qualcuno disconnette il telefono dal carica batterie. LG assicura che questa funzione potrebbe rivelarsi utile nel caso in cui l'utente si trovi in contesti pubblici e non possa guardare direttamente il cellulare in carica, che rimarrebbe incustodito. Nel caso in cui qualche male intenzionato dovesse staccare il telefono, il proprietario verrebbe prontamente avvisato.
LG G3 A integra anche delle capacità anti-malware, che comprendono una scansione ottimizzata e la possibilità di far comparire delle notifiche nel caso in cui un'applicazione tentasse di partire automaticamente.
Parlando del design, saranno acquistabili due versioni di questo smartphone: una bianca ed una color titanio. Entrambe avranno una speciale finitura "metallic 3D" sulla scocca posteriore, per un look molto simile a quello del G3 standard.
Una buona via di mezzo
Dopo l'uscita di LG G3 e delle sue varianti, a quasi tutti gli appassionati è venuto spontaneo confrontare i vari modelli con un altro validissimo dispositivo Android della casa coreana: LG G2.
Il nuovo arrivato appartenente alla famiglia del G3 non è solo uno dei tanti spin-off ma sembra distinguersi dagli altri fratellini. Rispetto a LG G3 S è più grande e meglio equipaggiato, ma è più piccolo e con caratteristiche meno "spinte" rispetto a LG G3, che ricordiamo monta uno schermo da 5.5" e una CPU Snapdragon 801. Il display e il processore sono gli stessi di G2, mentre la fotocamera con laser focus è quella di G3.
Possiamo dire che questo device rappresenta davvero un'ottima via di mezzo tra l'attuale top di gamma e il modello precedente, infatti le specifiche tecniche sono un perfetto mix tra i due terminali. Una delle caratteristiche più criticate di G3 sono state le dimensioni, che a detta di molti sono esagerate e poco ergonomiche per uno smartphone, discorso che spesso viene applicato ai telefoni di dimensioni importanti. Per questo tipo di utenza, LG G3 A potrebbe diventare una sorta di isola felice, in grado di fornire forse un migliore compromesso tra dimensioni e prestazioni. L'unico aspetto potenzialmente negativo riguarda la batteria da 2610 mA, che non può competere a livello di prestazioni con quella da 3000 mA presente nel G2, che ha permesso a questo terminale di fornire ottime prestazioni per quanto riguarda l'autonomia.
Gli ultimi terminali proposti da LG sono davvero interessanti e ciò non viene smentito dal G3 A, che pare possa avere un futuro davvero roseo. Dal momento che a breve G2 verrà messo fuori produzione, questo nuovo smartphone potrà essere una buona scelta per chi volesse un dispositivo simile, con qualche miglioramento e alcune caratteristiche dell'attuale top di gamma. In generale si può affermare che G3A dovrebbe poter accontentare le esigenze di quella fetta di mercato che predilige un hardware di buon livello senza troppi sacrifici dal punto di vista della portabilità. Un fatto è certo: come afferma il CEO Jong-Seok Park, "la serie G rafforza il brand e aumenta gli incassi globali dell'azienda". Il nuovo modello G3 A potrebbe regalare altra gloria alla casa coreana, anche se il rezzo non è certo popolare. Aspettiamo di vedere se LG avrà o meno in programma la commercializzazione di questo terminale anche al di fuori dei confini coreani.