Anteprima Nokia N1

Il ritorno di Nokia passa dalla Cina: ecco il nuovo N1.

Anteprima Nokia N1
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È un iPhone gigantesco? È un iPad? Niente di tutto questo. Si tratta di Nokia N1, il nuovo tablet dell’azienda finlandese. Erano in pochi ad aspettarsi un ritorno tanto veloce sul mercato, ma gli accordi presi tra Microsoft e Nokia per la cessione della divisione device e servizi del colosso finlandese sono abbastanza misteriosi e oggetto di forti speculazioni sul web, per cui molti dettagli non sono noti. Resta il fatto che Nokia è tornata in pista prima del previsto con un prodotto dalle buone potenzialità, anche se il look scelto per intraprendere questo nuovo cammino sarà oggetto di critiche, vista la palese somiglianza con i device della mela. Design a parte, va precisato che non si tratta di un vero e proprio ritorno. Il dispositivo è infatti prodotto sotto licenza da Foxconn, che curerà interamente la produzione, la vendita e la distribuzione dell’N1. In pratica, Nokia ha concesso all’operatore cinese i diritti di utilizzo del marchio e dell’interfaccia software, lo Z Launcher, di cui parleremo più avanti. Spetta quindi a Foxconn la gestione completa del device, dalla progettazione all’assistenza post vendita, cosa che spiega la somiglianza con iPad, prodotto proprio da Foxconn.

Design

Come anticipato, il design del Nokia N1 riprende lo stile delle soluzioni Apple, forse anche troppo. Chiaramente, da un punto di vista estetico il dispositivo appare ben realizzato, grazie anche alla scocca in alluminio anodizzato. Osservando le linee di questo N1, il dispositivo assomiglia più a un iPhone di dimensioni maggiori piuttosto che a un iPad, visti anche i bordi tondi.
I render diffusi mostrano come nella parte frontale sia presente, oltre ovviamente allo schermo, la fotocamera, mentre le immagini evidenziano come la nav bar di Android sia visualizzata sul display, per cui non sono disponibili tasti fisici.

Sul bordo superiore è presente il tasto di accensione e un jack da 3.5 mm per le cuffie, mentre in quello inferiore sono collocati gli altoparlanti stereo e la presa USB: la scelta è ricaduta su un modello type-C, che consente di inserire lo spinotto da entrambi i lati, come avviene su Ipad. Il bordo sinistro occupa i tasti per il volume, mentre posteriormente si può osservare la fotocamera. Assente invece il flash, che risulta utile per le foto in scarse condizioni di luminosità, una scelta comunque fatta da diversi brand in ambito tablet.
Le dimensioni sono di 200.7 mm di altezza per 138.6 mm di larghezza, il tutto con uno spessore di 6.9 mm e un peso di 318 g; sono valori degni di nota, che rendono questo N1 molto maneggevole e pratico da utilizzare.

Caratteristiche tecniche

La piattaforma scelta per equipaggiare il nuovo tablet Nokia è prodotta da Intel, infatti troviamo una CPU Quad Core Atom Z3580 da 2.4 Ghz con architettura a 64 bit, che utilizza una GPU PowerVR G6430 a 533 MHz. A livello di prestazioni, questo SoC dovrebbe garantire qualcosa in più di uno Snapdragon 801, mentre la GPU è la stessa montata a bordo di iPhone 5s. La RAM a disposizione è di 2 Gb, di tipo LPDDR3 a 800 MHz, mentre per l’archiviazione sono stati installati 32 Gb non espandibili.
Passando allo schermo, Foxconn ha scelto un pannello da 7.9” con una risoluzione di 2048x1536 pixel, ricoperto con un vetro Gorilla Glass 3. Da questo punto di vista siamo di fronte a un display che sulla carta sembra ottimo. Il comparto fotografico è caratterizzato da un sensore da 8 Mpix con autofocus nella parte posteriore, mentre in quella anteriore è installata una camera da 5 Mpix, anche questa con auto focus.

Per quanto riguarda la connettività, non è prevista una versione 3G, mentre è presente il Wi-Fi a/b/g/n/ac con tecnologia MIMO e il Bluetooth 4.0. La batteria è un modello da 5300 mAh, mentre per quanto riguarda i sensori abbiamo esclusivamente il giroscopio e l’accelerometro.

Software & UI

Sul versante software, il Nokia N1 è caratterizzato dalla presenza di Android 5.0 Lollipop installato di default, con tutti i vantaggi del caso. L’interfaccia grafica sfrutta invece le peculiarità del launcher Nokia Z, da poco reso disponibile nello store Google. Nei prossimi giorni gli sarà dedicato un articolo che entrerà più nel dettaglio, anche per capirne meglio le potenzialità. Ad ogni modo, l’interfaccia sfrutta in maniera intensiva la posizione in cui si trova l’utilizzatore e l’orario, in modo da mettere in evidenza solo le app più usate in determinati frangenti. Ad esempio, mentre la mattina saranno le applicazioni di produttività ad essere messe in primo piano, la sera saranno i giochi o i social network a farla da padroni. Altra funzionalità interessante è Scribble: scrivendo l’iniziale dell’app desiderata direttamente nella home, saranno visualizzati tutti i software che iniziano con quella lettera, mentre scrivendo le prime due iniziali la ricerca sarà ancora più precisa, cosa utile soprattutto in presenza di molte app installate. Nokia Z Launcher è ancora in fase Beta, per cui nei prossimi mesi sarà affinato maggiormente, soprattutto per quanto riguarda il sistema di riconoscimento della scrittura.

Nokia N1 Il ritorno di Nokia nel segmento consumer è arrivato all’improvviso, quando molti si aspettavano una pausa forzata più lunga. La verità però è che di Nokia in questo device non c’è poi molto, visto che lo sviluppo è stato curato totalmente da Foxconn, come testimoniato dal design, che di finlandese ha ben poco. A quanto pare, almeno nel prossimo futuro, l’uscita di nuovi prodotti a marchio Nokia passerà per forza di cose da partnership con produttori esterni all’azienda. Il pericolo a questo punto è che il blasone e la storia decennale di Nokia vengano sfruttati in modo sbagliato, proponendo prodotti che con la sua immagine e il suo stile centrano poco. Forse questo commento è influenzato più dalla malinconia che dalla ragione, ma vedendo questo N1, fotocopia dei prodotti Apple e ideato da “designer” davvero poco ispirati, un po’ fa male. Che senso ha acquistare i diritti per lo sfruttamento di un marchio tanto conosciuto se poi esso viene utilizzato solo per appiccicarlo sul retro di un tablet? Non sarebbe stato meglio cercare di riscoprire i suoi valori e la sua storia, proponendo un oggetto che fosse sì diverso dal solito, ma comunque identificabile con i dettami stilistici visti fino a questo momento? Pareri personali a parte, bisogna dire che dal punto di vista della convenienza siamo di fronte a un dispositivo davvero interessante, grazie anche a un prezzo aggressivo (249$ tasse escluse), all'ottima qualità costruttiva e a prestazioni che dovrebbero essere all'altezza. In definitiva, l’N1 sembra davvero un prodotto valido, ma non chiamatelo Nokia.