Speciale NVIDIA Game 24

Direttamente dalla serata Londinese, ecco quello che abbiamo visto durante GAME 24, l'evento NVIDIA dedicato ai PC Gamers.

Speciale NVIDIA Game 24
INFORMAZIONI SCHEDA
Articolo a cura di

NVIDIA ha fatto le cose in grande per il lancio mondiale delle nuove GTX 980 e 970. Del resto, l'azienda di Santa Clara sapeva perfettamente di avere per le mani un prodotto in grado di stupire. Quindi perché non presentarlo attraverso una ventiquattrore che ha toccato l'intero globo terrestre, con postazioni da gioco dedicate ai visitatori, gadget esclusivi e la presenza di personalità di spicco del mondo NVIDIA e non solo? Anche se molti dei presenti sono rimasti un pochino delusi per l'assenza di anteprime vere e proprie dedicate al gaming, bisogna dire che questo Game 24 è stato un evento dedicato più ai videogiocatori che alla stampa, un modo per far capire ai propri utenti che NVIDIA ha un occhio di riguardo verso i propri fan e appassionati. Non è un caso che alla manifestazione londinese gli spettatori si siano messi in coda fin dal primo pomeriggio per poter assistere all'evento, che dava anche modo di acquistare i primi esemplari delle nuove schede grafiche. Everyeye era ovviamente presente: ecco quello che abbiamo visto durante la serata, che dato l'ampio afflusso di pubblico può dirsi perfettamente riuscita.

Pensato per i fan

La cornice scelta per l'evento è la Old Truman Brewery, un’ex birrificio totalmente ristrutturato situato nell’East End londinese, che di sera pullula delle figure più pittoresche. Al nostro arrivo, la coda all'esterno era decisamente lunga, ma i fan non sembravano affatto seccati, anche perché di lì a poco avrebbero potuto provare con mano tutte le ultime novità proposte da NVIDIA. L'interno dell'ex stabilimento industriale è un tripudio di monitor e postazioni da gioco, condite dal colore che ha fatto da sfondo all'intera serata, il verde NVIDIA.
Una volta fatte le presentazioni di rito, la rappresentanza italiana presente si è dispersa tra le postazioni da gioco, con la speranza di scovare qualche novità. Purtroppo, niente nuovo si è visto rispetto alla recente Gamescom, e la cosa non dovrebbe stupire più di tanto, visto che si tratta di un evento pensato e realizzato più per il pubblico che per la stampa, come testimoniato dal claim "La prima celebrazione mondiale dei PC gamers".


Nel frattempo, l'afflusso di persone all'interno dell'edificio è cresciuto a dismisura e sul palco il presentatore intrattiene il pubblico, pompandolo a dovere, ricevendo in cambio urla di approvazione. Per quanto riguarda le postazioni da gioco, tra le più importanti presenti segnaliamo WarGaming.net con Wold of Thanks, Ubisoft con Watch Dogs, Techland con Dying Light, Slightly Mad Studios con Project Cars e Ubisoft con The Crew, al quale è stata dedicata un'area con sedili da corsa.
Ovviamente, la coda più lunga era quella per provare l'ospite d'onore della serata, Oculus Rift, a cui dedicheremo uno speciale apposito. Molto interessante è stata la parte dedicata alle demo NVIDIA, che ha consentito di osservare le tecnologie presenti nelle GPU della casa di Santa Clara.

GSync, Dynamic Super Resolution e gaming in 4k

Attivare o disattivare il VSync durante le sessioni di gioco rappresenta un dilemma. La scelta tra lag o tearing non è semplice e dipende dal titolo che ci si appresta ad utilizzare. Da diverso tempo è però presente una tecnologia in grado di mettere fine alla questione. GSync funziona attraverso un processore installato nei monitor che consente di sincronizzare il display all'output della GPU, invece di adattare la GPU al monitor. Questa operazione produce un'esperienza priva di tearing, in grado di garantire una migliore fruizione dei titoli per PC. La demo Pendulum che abbiamo osservato durante la manifestazione conferma la bontà di questa tecnologia: senza GSync il movimento del pendolo provocava il classico effetto tearing, mentre sullo schermo in cui era attivo l’immagine appariva fluida e priva di difetti. Il passo avanti rispetto al passato è notevole e ora non resta altro che attendere una maggiore diffusione dei monitor compatibili per apprezzare appieno il lavoro svolto dalla casa di Santa Clara.
Direttamente collegata alle nuove schede 980 e 970 GTX è invece la tecnologia Dynamic Super Resolution, che promette di portare la qualità grafica dei monitor 4k sui comuni schermi Full HD. Per informazioni più approfondite sulla tecnologia vi rimandiamo allo speciale dedicato, che potrete leggere su queste pagine a breve. Meglio concentrarsi sull’esperienza visiva diretta avuta nelle sale della Old Truman Brewery, in cui era possibile osservare Dark Souls 2 alle prese con la nuova feature. I benefici sono evidenti, soprattutto osservando i ciuffi d’erba, che con il DSR attivo guadagnano in definizione, riducendo molto il fastioso effetto aliasing, soprattutto in lontananza. La diffusione piuttosto lenta dei monitor 4k e il loro pesante impatto sulle prestazioni hanno spinto NVIDIA a sviluppare questa nuova funzionalità, che permette un maggior livello di dettaglio senza l’utilizzo di display Ultra HD, a tutto vantaggio degli utenti.
A proposito di 4K, all’evento era presente una postazione speciale dedicata a Project Cars, che comprendeva una TV Ultra HD gigantesca e una configurazione basata su un tri-way Sli di 980 GTX. É difficile descrivere a parole quanto visto, ma la pulizia grafica e la fluidità del titolo erano impressionanti, tanto da attirare le attenzioni del pubblico presente, che si è fermato per un istante a osservare il livello di dettaglio raggiungibile su configurazioni di questo tipo, assolutamente fuori dalla portata della maggior parte delle persone ma in grado di regalare un’esperienza visiva totalmente diversa da quella a cui siamo abituati.

Nvidia Shield Tablet

L'occasione è servita per mettere le mani anche sul nuovo Shield Tablet, presente con diverse postazioni da gioco fornite di pad Nvidia. Prima di passare alla prova, ricordiamo che lo Shield è equipaggiato con il SoC Tegra K1, formato da 4 core Cortex A15 cloccati a 2.2 Ghz e coadiuvati dalla presenza di 192 Cuda Core Kepler. La RAM installata è pari a 2 Gb, mentre per l’archiviazione di dati e applicazioni sono disponibili 16 o 32 Gb di memoria interna, espandibili tramite slot MicroSd. Lo schermo è da 8” di tipo IPS, con una risoluzione di 1920x1200 pixel, mentre la parte fotografica è caratterizzata dalla presenza di una fotocamera posteriore da 5 mpix con autofocus e da una camera anteriore da 5 mpix. La connettività è assicurata dalla presenza degli standard Wi-Fi a/b/g/n, dal Bluetooth 4.0 LE, dal GPS e dal modulo LTE, anche se è possibile acquistare una variante solo Wi-Fi.
Tornando alla prova, la qualità costruttiva dello Shield è sembrata molto buona, come anche la texture usata per la parte anteriore del dispositivo. Non sono presenti materiali di pregio, ad ogni modo le plastiche si sono dimostrate di buona qualità in questo primo contatto. Lateralmente è presente uno slot per il pennino, che non ha brillato particolarmente per precisione, mostrando tratti leggermente seghettati durante la scrittura, rimanendo lontani dagli standard d'eccellenza raggiunti dalla linea Note di Samsung.

Alla fine però la scrittura non è la caratteristica principale di questo dispositivo, visto che è dedicato ai gamers. Purtroppo non abbiamo potuto provare Shadow Play, forse la funzione più interessante del terminale, ma ci siamo limitati alla prova dei titoli in esclusiva pensati per questo Shield. Lo schermo da 8” si è rivelato funzionale all’utilizzo, consentendo un’esperienza di gioco completa e appagante. Half Life 2, il classico Valve, non ha fatto rimpiangere la controparte PC o console: il fatto che il gioco giri in modo nativo sul tablet NVIDIA lascia chiaramente intendere la potenza raggiunta dai moderni dispositivi mobile. Anche Portal e Rochard hanno mostrato una fluidità e un livello di dettaglio molto buono. Trine 2 si è rivelato una piacevole sorpresa, grazie anche agli ottimi effetti di luce, resi alla perfezione dal display del dispositivo. Passando all’ottimizzazione software, Android 4.4 KitKat non ha mostrato problemi o impuntamenti di sorta, merito anche della potenza del SoC NVIDIA, che riesce senza problemi a gestire il tutto.
Per quanto riguarda il controller sviluppato da NVIDIA, il touch and feel si è rivelato positivo, consentendo un utilizzo ottimale dei titoli provati, assolutamente impossibile con il solo touch screen. Anche se si è rivelato funzionale, bisogna dire che il design e i materiali utilizzati per l'assemblaggio del controller non raggiungono il livello qualitativo dei pad di PS4 e Xbox One, mentre il design non brilla particolarmente per eleganza, senza però compromettere l’utilizzo durante le sessioni di gaming.
Le potenzialità dello Shield sono molte e se dovessero venire sfruttate a dovere potrebbero diventare molto allettanti. L'unica incognita è rappresentata dalla esclusive, che sono ancora troppo poche per poter esprimere un giudizio sul futuro della linea di prodotti Shield.

NVIDIA Game 24 Game 24 è stata la celebrazione dell’universo NVIDIA, che ha voluto condividere con i propri fan il lancio delle nuove schede GeForce. Poco importa se all’evento non sono state mostrate molte novità dal punto di vista del gaming rispetto alla Gamescom, alla fine quello che conta è che il pubblico ha risposto alla grande, affluendo in modo massiccio ad una manifestazione che ha toccato Chicago, Los Angeles, Londra, Indianapolis, Shanghai e Stoccolma, seguita da una diretta streaming 24 ore su 24 per essere diffusa a livello globale. NVIDIA ha dimostrato di tenere al proprio pubblico, che ha superato lunghe code per entrare alle manifestazioni sparse per il globo. In un mondo in cui la comunicazione tra aziende e pubblico risulta troppo spesso essere a una sola via, eventi di questo tipo avvicinano maggiormente le corporation al proprio bacino d'utenza e dimostrano ancora una volta la voglia di innovazione, ma soprattutto l’importanza, del gaming su PC, troppo spesso messo in secondo piano rispetto a quello su console.