Anteprima Xiaomi Redmi Note 2

Saranno queste le specifiche del phablet mid range di Xiaomi?

Anteprima Xiaomi Redmi Note 2
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Nel corso dell'evento tenuto lo scorso 15 Gennaio, Xiaomi ha dato ampio spazio ai nuovi phablet della gamma Mi, il Mi Note ed il top di gamma Mi Note Pro, senza citare minimamente il Redmi Note 2, un dispositivo di fascia media successore del Redmi Note, disponibile da circa un anno nel listino della società cinese. D'altronde Hugo Barra, in occasione di un'intervista rilasciata qualche giorno dopo l'atteso evento, ha rivelato qual è la strategia di mercato adottata dalla sua società, che non ha alcuna intenzione di “bombardare” i negozi con molti dispositivi, ma piuttosto preferisce lanciarne pochi ed a distanza di 16-18 mesi gli uni dagli altri. Ecco perchè il Redmi Note 2 potrebbe vedere la luce solo tra qualche mese, ma nonostante ciò le specifiche sembrano già essere chiare, anche grazie alle informazioni trapelate dalla catena di montaggio e dalle varie agenzie governative che hanno certificato il dispositivo, tra cui il TENAA cinese, che ha permesso di ricostruire un identikit abbastanza preciso di questo dispositivo.

Evoluzione del primo modello

A giudicare dalle indiscrezioni, il Redmi Note 2 altro non sarà che un'evoluzione del fortunato primo modello, che ha battuto molti record di vendite in patria. Il dispositivo, quindi, manterrà lo schermo da 5,5 pollici, ma la risoluzione passerà dai 1280x720 pixel a 1920x1080 pixel, il che influirà in maniera decisa sulla densità: 401ppi contro 267ppi, un miglioramento importante che porterà notevoli miglioramenti a livello visivo.
Le novità più importanti arriveranno dal comparto hardware, ed in particolare dal processore. Essendo un dispositivo che andrà a comporre la fascia medio-bassa del mercato, è lecito non aspettarsi lo Snapdragon 810 presente nel Mi Note Pro. Il processore prescelto, a quanto pare, sarà sempre targato Qualcomm, nello specifico la variante Snapdragon 615 a 64-bit, anche se non è da escludere l'introduzione dell'MT6752 di MediaTek. In qualsiasi caso, comunque, il SoC sarà accompagnato a 2 gigabyte di RAM e da 16 gigabyte di memoria interna, espandibile tramite microSD, mentre la batteria dovrebbe restare invariata, mantenendo i 3200 mAh del modello precedente.
Non ci saranno nemmeno novità nel comparto fotografico, secondo quanto riportato dal TENAA, secondo cui il sensore posteriore resterà da 13 megapixel mentre quello frontale sarà da 5 megapixel. E' probabile però che il produttore cinese cambi in corsa idea, complice anche la diminuzione dei prezzi dei sensori. E' chiaro però che siamo di fronte ad uno smartphone/phablet di fascia medio bassa, quindi la qualità massima delle fotografie acquisite sarà ben lontana dai top di gamma.

Il primo modello di Redmi Note
A livello software, invece, il Redmi Note 2 non dovrebbe essere al passo con i tempi: si parla della presenza di Android 4.4 KitKat, accompagnato dalla precedente versione dell'interfaccia grafica proprietaria dei cinesi. Per quanto riguarda la connettività, dovrebbe essere presente l'LTE, come anche il modulo Bluetooth 4.0, il WiFi e la porta Micro USB 2.0 per la ricarica.
A livello di design, il Redmi Note 2 non dovrebbe discostarsi di molto dal primo modello: saremo quindi di fronte ad un cellulare dalle linee morbide, con scocca in policarbonato e finiture lucide, con cornici spesse (magari potrebbe essere questo un aspetto su cui lavorare per il nuovo modello oltre allo spessore, che siamo certi sarà diminuito) e leggero da tenere in mano.
Xiaomi però è solita smentire in fase di presentazione i rumor, quindi non ci stupiremmo nel vedere un cellulare simile ai nuovi Mi Note ed Mi Note Pro.

Xiaomi Redmi Note 2 Anche se siamo ancora nel campo delle indiscrezioni, il Redmi Note 2 sembra essere un dispositivo molto interessante. Tra le pecche segnalate da molti addetti ai lavori nel momento in cui fu presentato il primo modello c'erano due aspetti: lo schermo e la quantità di memoria RAM. Due componenti su cui, a quanto pare, gli ingegneri si sono concentrati molto; i 2 gigabyte preannunciati sono il compromesso perfetto tra i (troppi) 4 gigabyte del Mi Note Pro e quelli del predecessore. A ciò aggiungiamo anche i notevoli miglioramenti apportati allo schermo ed esce fuori quello che potrebbe essere uno dei phablet economici di punta per il 2015, che tecnicamente avrebbe tutte le carte in regola per abbattere i record del Redmi Note.