Apple: risultati fiscali del Q2 2014, 43.7 milioni di iPhone venduti

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Nella tarda serata di ieri Tim Cook, CEO di Apple, insieme al neo-CFO della compagnia di Cupertino, Luca Maestri, ha diramato ufficialmente i risultati fiscali del Q2 2014, ossia del periodo gennaio-marzo. Nonostante si trattasse di mesi non proprio favorevoli a vendite stellari, considerando l'assenza di nuovi prodotti e il fatto che parliamo di settimane post-vacanze natalizie, la Mela ha fatto registrare nuovamente numeri da record, soprattutto per quel che riguarda gli iPhone venduti: 43,7 milioni di esemplari piazzati (nel precedente trimestre erano stati 51.7 milioni i melafonini acquistati, ma parliamo di periodo natalizio). Per quel che riguarda gli altri prodotti le vendite di iPad hanno raggiunto quota 16.3 milioni, di Mac 4.1 milioni, di Apple TV 20 milioni (ciò potrebbe portare ad una riprogettazione dell'intera piattaforma) e di iPod 2.7 milioni.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'azienda californiana ha migliorato sensibilmente le vendite di iPhone, che nel Q2 2013 si sono fermate a 37.4 milioni di esemplari, mentre ha perso quota di mercato nel settore iPad (Q2 2013 19.5 milioni). Il fatturato trimestrale complessivo è stato di 45,6 miliardi di dollari e l’utile netto trimestrale è stato di 10,2 miliardi di dollari. Confrontando questi risultati con quelli del 2013 (fatturato pari a 43,6 miliardi di dollari e un utile netto di 9,5 miliardi dollari) è evidente che in questo trimestre Apple si è migliorata.