Muore a 99 anni Charles Townes, l'inventore del laser

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E' morto, a novantanove anni, Charles Townes, il premio Nobel per la scienza divenuto famoso per aver inventato nel 1951 il Maser, che può a tutti gli effetti essere definito l'immediato predecessore del laser, anch'esso inventato dal fisico sei anni più tardi, nel 1957.

La leggenda vuole che il Maser (microwave amplification by stimulated emission of radiation) sia stato concepito su una panchina di Washington nel 1951, mentre Townes era in attesa di incontrarsi con un comitato della Marina. Lo scenziato, infatti, trovò un modo per migliorare la tecnologia di comunicazione attraverso le microonde attraverso quella che fu definita successivamente da Townes “una rivelazione improvvisa”.
In un primo momento il fisico si rifiutò di condividere con il mondo la sua teoria, che aveva appuntato su un pezzo di carta, e quando tornò alla Columbia University iniziò a costruire un dispositivo che successivamente fu proprio definito Maser, tra lo scetticismo generale di alcuni colleghi come Niels Bohr, il quale inizialmente affermò che questo violava il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Sei anni più tardi, invece, nel 1957, Townes tornò sul progetto, rivisitandolo e creandone un successore, utilizzando la luce ad infrarossi al posto delle microonde e che vide la luce per la prima volta nel 1960 grazie a Theodore H. Haiman. Quattro anni dopo l'importanza del laser fu riconosciuta a livello mondiale e Townes vinse il premio Nobel, insieme a Nicolay Gennadiyevich Basov ed Aleksandr Mikhailovich Prokhorov, due scienziati sovietici che erano al lavoro su una tecnologia simile.
I laser sono ancora oggi una tecnologia molto utilizzata, in quanto utilizzati per leggere BluRay, DVD e codici a barre.