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Dead Island: Riptide - una campagna pubblicitaria mostra un suicidio e viene messa al bando in Australia
L'Australian Advertising Standards Bureau ha ritirato una campagna pubblicitaria televisiva di Dead Island: Riptide a causa delle lamentele ricevute riguardanti il contenuto grafico e la presenza di una scena che ritrae un suicidio. Lo spot è tratto dal trailer di debutto del gioco rilasciato anche qui da noi, che vede come soggetti una coppia all'interno di uno yacht arenato, circondato dagli zombie. I due si guardando negli occhi, prima di decidere di dare fuoco ad una bombola di gas: l'esplosione uccide entrambi e tutti gli zombie nei dintorni. La telecamera si sposta sul logo del gioco, che vede inoltre una figura umana impiccata ad una palma. Nonostante le proteste da parte di All Interactive Entertainment, il distributore è stato costretto a sostituire lo spot con uno meno "aggressivo". Potete vedere lo spot incriminato in calce: secondo voi è giusto o sbagliato censurarlo?