Recensione One Piece Unlimited Cruise

Un particolare action game dedicato a Rubber e soci

Recensione One Piece Unlimited Cruise
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Disponibile per
  • Wii
  • Amanti delle avventure per i sette mari, è arrivato il momento di mollare gli ormeggi e di salpare per una entusiasmante e ricca avventura con la speciale e pressoché unica ciurma di capitan Cappello di Paglia, ovvero Monkey D- Rufy! One Piece Unlimited Cruise: il tesoro Sommerso è il primo capitolo di una saga che ci porterà sulle tracce di un misterioso tesoro nascosto tra i mari, in compagnia di tutto il cast del famoso manga One Piece, ormai celebre ed amato anche nel nostro paese. Prodotto da Namco Bandai e sviluppato da Ganbarion, questo titolo promette di divertire ed entusiasmare i fan dell’anime e del manga, e si propone come un platform game ricco di elementi ed abbastanza profondo.

    Alla ricerca di un tesoro segreto

    Il gioco si apre con una lunga ed avvincente cut-scene che ci introduce all’avventura. Scopriamo così l'antefatto narrativo che sorregge gli eventi, piuttosto semplice in verità, ma che offre un curioso pretesto per esplorare quattro isole emerse dal mare, zeppe di prove da superare per ottenere una magnifica ricompensa. L’ambientazione è collaudata ed intrigante, ed ad accompagnare il giocatore ci sono i tanti personaggi del manga. Fortunatamente l'adattamento videoludico conserva il feeling dell'opera animata, riproponendo molto fedelmente tutte le personalità sulla scena. La sceneggiatura è molto fedele all’atmosfera del manga, e la localizzazione italiana sembra tutto sommato abbastanza curato. A livello narrativo e scenografico, dunque, il lavoro del team di sviluppo è decisamente buono.

    Gioco di squadra. Anzi, di ciurma

    Un regola basilare per tutti coloro che solcano i mari è quella di collaborare con i propri compagni di equipaggio. Si sa: i pirati non hanno un'etica molto conforme ai canoni della società, ma rimane comunque fondamentale e di vitale importanza, su un’imbarcazione, assumere un ruolo e mantenerlo fino in fondo. La nostra ciurma è ben assortita ed estremamente leale al suo fedele capitano, e per riuscire ad arrivare in fondo alla nostra esperienza ludica dovremo sfruttare a pieno tutte le risorse di ogni marinaio. Dall’esperienza nel campo delle riparazioni di parte di Usup fino all’abilità culinaria di Sanji, passando per le incredibili doti nell’ambito biochimico di Chopper, dovremo sfruttare tutto quanto ci verrà messo a disposizione. Il gameplay del gioco tende ad integrare i classici elementi dei titoli d'azione con una velata componente ruolistica. Alla base di tutto c’è l'impostazione tipica degli action game: dovremo infatti girare di isola in isola ad affettare e scazzottare i malcapitati nemici. Sarà tuttavia indispensabile alternare il controllo di tutti i protagonisti, per fare in modo che ciascuno dei personaggi acquisti esperienza ed incrementi, gradualmente, le proprie capacità. Si scopre così una discreta varietà a sostegno dell'azione di gioco ci sono personaggi che usano le lame, personaggi che combattono a distanza, combattenti lenti e potenti, ed altri più bilanciati. Il sistema di comandi è ben integrato e sfrutta, senza eccedere, il Wiimote. A seconda del personaggio che utilizziamo comparirà alla nostra destra un elenco di mosse che sarà possibile utilizzare: si tratta ovviamente di combinazioni basilari, che alternano la pressione dei tasti classici (di Wiimote e Nunchuk) a movimenti rapidi del controller. Riuscendo a seguire la lista visualizzata a schermo, ed eseguendo in sequenza le combinazioni indicate, attiveremo il Break Rush, un power up temporaneo, utilissimo contro i boss e nelle situazioni più caotiche e complicate di combattimento. Le combo tra i personaggi, ad onor del vero, si assomigliano un po’ tutte per quanto riguarda esecuzione materiale, ma ogni membro della ciurma mantiene le sue caratteristiche, che lo rendono unico e diverso da tutti gli altri. Grazie anche alla possibilità di eseguire un Lock-on sul nemico, il sistema di combattimento è immediato, ben bilanciato ed appagante.
    Il titolo Bandai Namco non è però tutto cazzotti e fendenti: di fondamentale importanza è anche la raccolta degli oggetti che si trovano sulle varie isole. All'inizio dell'avventura, infatti, a Rubber sarà assegnato un misterioso esserino di nome Gabri, che lo accompagnerà nell'esplorazione. Il curioso mostriciattolo ha la capacità di cibarsi di alcuni oggetti e di trasformarli in energia, necesssaria per aprire dei varchi che ci facciano proseguire nell'esplorazione. Sarà dunque fondamentale nutrire Gabri con gli oggetti rilasciati dai nemici, con quelli recuperati dalle casse, o con altre “materie prime” raccolte nei modi più disparati. Ci sono ad esempio insetti da catturare con il retino, pesci da pescare, oppure noci di cocco da prendere sugli alberi: insomma la ricerca e la raccolta degli oggetti è il nucleo centrale, insieme al combattimento, di tutto il gameplay. Recuperando una tradizione ludica che attraversa i moltissimi titoli dedicati al “farming” più sfrenato (pensiamo ad Harvest Moon o Monster Hunter), Unlimited Cruise permette anche di stivare gli oggetti nella pancia della nave. Proseguendo nell'avventura, saranno sbloccate le varie stanze della Sunny. Come la cucina, l'infermeria e l'officina. In questi luoghi potremo combinare gli oggetti trovati per ottenerne dei nuovi, utili ed indispensabili per procedere nell’avventura.
    L'impostazione generale di Unlimited Cruise è dunque molto curiosa, sebbene mostri il fianco in più d'un frangente. Al di là di una generale linearità di fondo, la ricerca ossessiva di oggetti diventa in molti casi abbastanza monotona, e la facilità intrinseca dell'avventura (persino il Boss Fight non riesce a soddisfare appieno) lascia che a godere pienamente del prodotto siano solo i giocatori meno esigenti. Sicuramente gli appassionati del manga saranno entusiasti di passare diverse ore con i loro personaggi preferiti, e pure qualche giocatore navigato saprà apprezzare il concept quantomeno originale, ma dopo intense sessioni di gioco Unlimited Cruise stancherà di certo i palati più fini.
    La presenza di una modalità Versus da giocare in compagnia di un amico ravviva la situazione, ma certo non permette al prodotto di recuperare troppo terreno, di fronte alle carenze indicate.

    Spigoli e Pirati

    Ma le vere note dolenti per One Piece Unlimited Cruise arrivano quando si passa ad analizzare l'imbarazzante comparto tecnico. Graficamente il gioco è a dir poco old-gen: troppo pochi i poligoni impiegati per la costruzione dei modelli e ancora di meno quelli per la modellazione ambientale. La carenza poligonale si manifesta in una estrema spigolosità, ed il prodotto appare davvero scarsamente ottimizzato per lo standard video HD. La grafica deludente è corredata anche da qualche inspiegabile calo di frame rate, che si verifica specialmente nelle fasi concitate, in cui la telecamera si sposta velocemente da un bersaglio all’altro. Qualche difetto anche dal punto di vista della gestione delle inquadrature: spesso la telecamera non segue a dovere l’azione, e la visuale di gioco appare sempre troppo stretta. Le texture sono anch’esse inferiori alla norma, povere e scarne come non mai. Gli effetti particellari sono privi di qualsiasi fascino. Unico aspetto positivo in termini grafici sono le animazioni di combattimento, molto curate e simpatiche,. Ovviamente, su tutto spicca la componente artistica, che si rifà all’anime e che emerge in particolar modo nelle ottime cut scene.
    Peccato, di nuovo, per le collisioni approssimative, l’interazione ambientale limitatissima e l’IA nemica è semplicemente imbarazzante.
    Per quanto riguarda il sonoro, il doppiaggio in lingua originale è piacevole e la localizzazione italiana è ben curata, gli effetti e le musiche sono ben realizzati e si assestano nella media delle produzioni del genere.

    One Piece Unlimited Cruise One Piece Unlimited CruiseVersione Analizzata Nintendo WiiPer gli appassionati dell’anime e del manga l’acquisto del titolo Namco Bandai è chiaramente consigliato, a prescindere dalle carenze tecniche e dal gameplay non eccessivamente convincente. Agli altri consigliamo invece di riflettere a lungo, soppesando lati positivi e negativi. Ottima è l’idea di dover sfruttare tutto l’ampio rooster di personaggi a disposizione per portare a termine con successo l’avventura, e buono il control scheme. One Piece Unlimited Cruise è dunque un action game discreto con una buona componente GDR, che congiunge con successo molti elementi diversi. Risulta però, già dopo qualche sessione di gioco, lineare, ripetitivo e poco profondo. Ciò che rovina inesorabilmente il titolo è comunque la realizzazione tecnica, davvero grossolana ed approssimativa. Si spera in un seguito migliore sotto tutti i punti di vista.

    5.5

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