Recensione Shaun White Skateboarding per Wii

Recensita la versione Wii dell'arcade made in Ubisoft. Un buco nell'acqua per Shaun White

Recensione Shaun White Skateboarding per Wii
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Sono ormai lontani i tempi in cui i titoli legati allo skateboard erano tra quelli di maggior successo commerciale, in un periodo che potremo definire come una vera e propria età dell'oro per le rotelle videoludiche. All'epoca, il successo del genere era principalmente legato al brand Tony Hawk, esploso in maniera improvvisa e gradualmente scemato a poco a poco, per tornare alla fine "nel dimenticatoio" (fa eccezione il controverso Tony Hawk's Ride, distinguibile per lo skate-periferica in bundle). Nel solco tracciato da questa serie, e magari contando sul recupero di quella particolare utenza che ne decretò il successo, arriva un nuovo titolo, che similarmente basa il suo appeal sul nome di un protagonista degli sport acrobatici, ovvero Shaun White. All'atleta statunitense era già stato dedicato un titolo di snowboard (sport nel quale il suddetto ha vinto per due volte consecutive l'oro olimpico nell'half pipe), ed ora ne esce un altro, sviluppato da Ubisoft Montreal, e sull'altra passione di "Animal", ovvero lo skateboard.

    Incerte acrobazie

    A reggere l'impalcatura di gioco di Shaun White's Skateboarding c'è persino un'esile trama. Un sindaco particolarmente severo ha ben deciso di imporre i divieti più assurdi e noiosi all'interno del territorio della città che amministra, provocando nei residenti, in particolare in quelli più giovani, tedio e fastidio. Il prevedibile canovaccio prevederà quindi l'arrivo in città di Shaun e della sua sgangherata truppa, che avranno il compito di riportare la città al suo antico splendore. Nelle aree metropolitane nelle quali è divisa la città infatti, il grigio regna sovrano, ed inizialmente sono assai pochi i punti da sfruttare per i propri trick: giusto qualche ringhiera o il bordo di un marciapiede. Ma affrontando i tutorial e le sfide che disseminano l'area di gioco, appariranno nuove rampe e nuovi oggetti da sfruttare in ogni modo. La progressione è quindi affidata al completamento di sfide, siano queste legate al raggiungimento di un determinato punteggio tramite i trick, oppure al superamento di percorsi da completare nel minor tempo possibile. L'interazione con il mondo di gioco, il suo continuo mutare in base alle azioni del videoplayer, è il cardine di Shawn White Skateboarding: passando ad esempio su zone speciali, contrassegnate da linee arancioni, si produrrà un immediato cambiamento della morfologia del terreno, con una consecutiva esplosione di colori. E' quindi facile immaginare come quelle che erano una volte grigie e spoglie parti del tessuto urbano in breve tempo diventino veri e propri skatepark, decorati da fantasiosi e colorati murales.
    In questa progressione sta però quello che è il maggior difetto del gioco: gli sviluppatori non hanno brillato in fantasia per quanto riguarda le sfide proposte, ed in breve tempo il titolo diventa assai ripetitivo. Non è di certo la voglia di proseguire nella trama a spingere il giocatore, o a sorreggere lo scarno impianto ludico; semmai può rappresentare un buon elemento in tal senso la volontà di sbloccare nuovi skatepark, dato che per passare da un'area all'altra si impiega davvero poco tempo, ed il senso della scoperta potrebbe intrattenere gli utenti più curiosi. Il problema è che anche con tutte le aree a disposizione quello che da fare è davvero poco: spunta infatti il secondo problema del titolo Ubisoft, frutto però non di mancanze nello sviluppo ma di una scelta consapevole: parliamo dell'approccio completamente arcade alla disciplina. Chiediamoci quindi quanto possa giovare ad un titolo di skateboard un'impostazione del genere. Assunto che ovviamente la trama non può essere uno stimolo forte, in questa tipologia di gioco (così come lo è la varietà nel gameplay), una volta sbloccate le aree in cui sbizzarrirsi con i trick, ci si aspetterebbe quantomeno che il divertimento venisse supportato da un senso di sfida continuo, avvertibile ad esempio nell'esecuzione di manvre sempre più complesse. E invece il team ha optato un sistema di controllo assolutamente arcade: basta un minimo d'adattamento per eseguire le acrobazie più incredibili, e tutto scorre via leggero, senza impegno. Rovinando anche l'ultima delle possibilità a disposizione del gioco. In più, ad un tale impianto è associato l'utilizzo non sempre preciso dei sensori di movimento del Wiimote: fin quando si devono eseguire semplici salti va tutto bene, ma il gioco manda in completa confusione l'utente quando parla di variazioni da eseguire tramite inclinazioni del controller, dando solo una vaga idea del da farsi e non replicando quasi mai nella stessa maniera due movimenti identici.
    Ed è un peccato che la struttura di gioco soffra di così tanti problemi, visto l'ottimo contorno: ogni singola sfida propone ad esempio due gradi di completamento: il primo necessario per superarla, sbloccando alcuni contenuti aggiuntivi, il secondo invece delegato all'ottenimento di particolari vestiti, tavole e quant'altro. Tutto perfetto quindi, almeno in teoria, dal punto di vista "quantitativo"; ma la ripetitività snervante della progressione affossa ogni possibilità. E senza un approccio che continui a mantenere inalterati gli stimoli dall'inizio alla fine, solo i veri appassionati della disciplina potranno divertirsi con Shawn White.

    Una grigia città

    Nemmeno tecnicamente Shaun White Skateboarding mostra una particolare cura. La direzione artistica è certamente particolare: come in altri casi su Wii si è privilegiato un stile cartoonesco, che interessa sia l'aspetto dei personaggi che quello delle ambientazioni. Peccato che su tutto regni un'insostenibile scarsità poligonale, che rende le aree di gioco spoglie e poco caratterizzate. Inoltre, la qualità appena sufficiente delle texture, non tanto nella risoluzione quanto nel disegno e nella varietà, lascia l'occhio davvero poco appagato. Poco migliore è la situazione per quanto riguarda la colonna sonora, composta da un numero elevato di brani di molteplici generi, ma che consta di pochi pezzi davvero di rilievo (uno su tutti: KISS - Rock and roll all nite). Peccato che il campionamento sia assolutamente di bassa qualità, così come di bassa qualità sono i pochi e monotoni effetti sonori.

    Shaun White Skateboarding Shaun White SkateboardingVersione Analizzata Nintendo WiiDifficile trovare una ragione che possa invogliare a provare Shaun White Skateboaring. Il titolo Ubisoft si presenta male in ogni comparto, e pertanto non risulta appetibile nemmeno agli appassionati del genere, oltre che ovviamente al giocatore occasionale. Decisamente un buco nell'acqua per un progetto che ha provato a ritrovare un feeling con i giocatori (mai del tutto compreso, a dir il vero) proprio di un periodo ormai passato.

    5.5

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