Nintendo conferma: minori di 14 anni hanno lavorato presso Foxconn per assemblare il Wii U

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A seguito della segnalazione di Foxconn riguardo l'assunzione di ragazzi minorenni presso i suoi stabilimenti dove le console Nintendo Wii U è in fase di montaggio, Nintendo ha confermato il caso, descrivendolo come una violazione delle linee guida della compagnia.
Il Senior director delle Corporate Communications di NoA, Charlie Scibetta, ha affermato ai microfoni di Kokatu: "Nintendo ha indagato sull'incidente ed ha determinato che si tratta di una violazione della guide linea delle Corporate Social Responsibility (CSR) sugli appalti che tutti i partner di produzione Nintendo sono tenuti a seguire, in base alle leggi, e alle norme internazionali."

Scibetta ha continuato, "Foxconn si è assunta la piena responsabilità per questo incidente e si è mossa rapidamente per garantire che tutti gli individui coinvolti non lavorino più presso l'azienda. Infatti, le politiche della compagnia vietano l'impiego di minorenni, e la società si è impegnata con Nintendo a migliorare il processo per far rispettare questa politica, ed evitare problemi simili in futuro."
Scibetta ha aggiunto che Nintendo personalmente continuerà ad effettuare ispezioni presso gli stabilimenti, per accertarsi che le condizioni di lavoro siano accettabili. "Come una delle tante aziende che lavorano con Foxconn, prendiamo molto seriamente la questione, per migliorare la responsabilità sociale delle imprese lungo la catena di fornitura."