Recensione 3 on 3 NHL Arcade

EA Freestyle ci prende a bastonate

Recensione 3 on 3 NHL Arcade
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  •  

    Sembra che molte software house vedano nel circuito di distribuzione digitale, sia esso Xbox Live Arcade, il PSN o WiiWare, l'occasione per fare un po' di soldi facili, attraverso la riproposizione pedissequa di "grandi classici" del passato o di giochi che, essendo offerti a prezzo budget, possono permettersi di non garantire un'esperienza completa e soddisfacente come invece richiesto dalla controparte retail. Come se 5, 10 o 15 euro per un gioco siano una cifra talmente irrisoria da non giustificare eventuali lamentele da parte degli utenti se il titolo presenta ancora lo stesso comparto tecnico dell'era a 8bit o una longevità di poche ore. Queste considerazioni polemiche erano già emerse non molti mesi fa, sostenute dall'utenza tutta: il risultato fu che Microsoft dovette recitare un mea culpa ed epurare il Marketplace dei Live Arcade più scadenti, promettendo al contempo che i controlli qualitativi sarebbero stati più serrati. Questa ha dato inizio alla stagione più prolifica che il digital delivery abbia mai vissuto, con la pubblicazione, nell'arco di poche settimane, di Geometry Wars 2, Braid, Castle Crashers e molti altri. Questi titoli più Flower o Lost Winds apparsi sui circuiti concorrenti sono qui ad indicare come piccole minuterie videoludiche possano comunque meravigliare, sfruttando anzi il grande potenziale creativo e commerciale di questi servizi. Sfortunatamente col passare del tempo, quelle promesse di qualità ad oltranza sono un po' scemate, e titoli come Interpol o Crazy Mouse hanno ricominciato a far capolino nelle release list settimanali. E quando il più grande produttore mondiale di videogame decide di mettere in commercio un titolo come 3 on 3 NHL Arcade si può sospettare che un periodo buio si stia riavvicinando.


    Rossi vs Blu

    Questo pessimismo è derivato dal fatto che 3 on 3 è un gioco discretamente confezionato, a suo modo anche divertente, ma minato pesantemente alla base dalla sua offerta globale. Infatti, in NHL Arcade, sarà possibile giocare ad appena due modalità: Blu contro Rossi e la relativa controparte online. E basta.

    L'incomprensibile scelta vede oltretutto la manciata di veri atleti della lega professionistica americana di hockey avvicendarsi indifferentemente in entrambe le squadre con l'incredibile risultato di avere alla fine un unico team che lotterà in entrambi i lati del campo. Come se non bastasse vi sarà un solo parametro a differenziare le varie superstar NHL, suddivise tra atleti veloci, forti o bilanciati.

    Il titolo spiega egregiamente l'idea alla base del gameplay, cioè quella di avere due squadre di 4 atleti (i tre del nome più un portiere) che si fronteggiano in incontri all'ultimo gol, condizionati in maniera molto forte dalla presenza di diversi power up. Essi andranno dal bonus in velocità a quello che aumenterà la potenza del tiro, dalla possibilità di ghiacciare un avversario (la versione EA Freestyle del power play) a quella di aumentare o diminuire considerevolmente la dimensione del proprio portiere. Quello che maggiormente irrita è che sul ghiaccio il gioco funziona. Il controllo dei giocatori, una versione semplificata del fratello maggiore NHL 09, garantisce una buona varietà di mosse e la presenza di tanti power up diversi rende il gameplay abbastanza vario e scanzonato da meritarsi l'appellativo "Arcade". Le partite, fino a 4 giocatori contemporaneamente in locale (e 6 online, anche se sarà davvero complicato organizzare tali match) sfruttano persino un discreto netcode che garantisce sessioni molto fluide e un matchmaking piuttosto rapido.

    L'assenza di una qualsiasi modalità diversa dal Rossi contro Blu, la mancanza di qualsiasi reale riferimento alla NHL, oltre che nel titolo, e della caratterizzazione degli atleti penalizza in maniera assoluta il giudizio di questo gioco, soprattutto considerando che ci chiedono 10 euro (800 Ms Points) per ottenere un software assolutamente identico alla versione dimostrativa (le uniche aggiunte sono un paio livelli di difficoltà e pochi power up non presenti nella Demo).

    Un vero peccato, per un gioco che coi giusti accorgimenti, come una modalità campionato, la possibilità di scegliere tra diversi team e magari di personalizzare le rose avrebbe potuto ambire al ruolo di versione moderna di Speedball 2, grazie al suo mix di velocità, scontri brutali e power up.


    Anche dal punto di vista tecnico il prodotto sembra essere sufficientemente curato (come da tradizione EA): il team di sviluppo dimostra consapevolezza anche espressiva, e confeziona un gioco discretamente gradevole alla vista e all'udito. Anche in questo caso però la monotonia della scena (mediata dall'accoppiata bicromatica delle maglie e dall'unico stadio disponibile) controbilancia lo stile simpatico e leggero.

    3 on 3 NHL Arcade 3 on 3 NHL ArcadeVersione Analizzata Xbox 360Dispiace essere così categorici, ma 3 on 3 NHL Arcade è un gioco da evitare, a causa dell'assoluta mancanza di spessore dell'offerta ludica presentata. Al costo di 10 euro Ea Freestyle vuole offrirci un'unica, monotona, modalità di gioco che esaurirà in pochi minuti il suo fascino. Confidiamo nel rilascio di un DLC capace di espandere l'esperienza che -per quanto limitata- sembra avere le potenzialità per garantire una discreta dose di divertimento (a patto che sia un contenuto gratuito, perché spendere ulteriori soldi per questo gioco sarebbe deleterio).

    3

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