Recensione Dead Block

Zombie ed Elvis Presley: un mix esplosivo

Recensione Dead Block
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Unire in un solo prodotto diverse caratteristiche vincenti è, in un certo senso, l’obiettivo di tutti gli sviluppatori emergenti. All’albo si uniscono oggi gli statunitensi di Digital Reality, che approdano su Xbox Live con un nuovissimo titolo arcade, disponibile poi dal 20 Luglio anche su Playstation Network. Se siete tra i fortunati possessori di un abbonamento gold potrete acquistare, a partire dal 6 Luglio, Dead Block, nuovissima avventura dal costo di 800 Microsoft Points (tradotti in 9,99€, in linea di massima).
    La produzione, come detto, fonde due degli aspetti più interessanti dell’industria contemporanea: il digital delivery -che abbatte i costi- e lo zombie game, sempre in voga nell’era di Dead Rising e The Walking Dead (sul piccolo schermo). Un altro interessantissimo titolo Arcade, dunque, a rinfrescare un’afosa e piatta estate videoludica.

    Zombie e Rock’n Roll

    L’avventura è ambientata in una -non più- ridente cittadina degli Stati Uniti d’America nel pieno degli anni ’50. I tre protagonisti sono gli unici sopravvissuti ad una recente infestazione di zombie ed il loro unico compito è quello di cooperare per sopravvivere. Il nerboruto operaio edile Jack Foster, il boy scout Mike Bacon e l’agente di polizia Foxy Jones si troveranno dunque a dover attrezzarsi alla bell’e meglio per non diventare un succulento pasto per i mangia cervelli. Le loro gesta si protrarranno all’interno di dieci edifici, per dieci capitoli che riserveranno al giocatore moltissime divertenti sorprese. Ogni livello vedrà incrementare il numero di stanze in cui sarà suddiviso l’edificio, amplificando la complessità della mappa, aggiungendo zombie sempre più agguerriti (e di tipologia differente) ed aumentando il numero di oggetti con i quali interagire. Proprio l’interazione sarà infatti una delle chiavi del gameplay: ognuno dei protagonisti avrà la facoltà di distruggere qualsiasi soprammobile/elettrodomestico/mobile presente nelle location in maniera da guadagnare del legno, grazie al quale barricare porte e finestre. Vi saranno, inoltre, scatole ed amenità varie da frugare per ottenere bulloni (utili a costruire trappole), chiavi per aprire porte bloccate e i tre oggetti chiave per portare a termine ogni livello. Una chitarra elettrica, una testata ed un amplificatore: l’occorrente per suonare del rock, indispensabile per annientare in un colpo solo l’intera orda di zombie e liberare il livello. Quest’ultima, come tutte le altre fasi di gioco, verrà veicolata attraverso divertenti ed ingegnosi mini game: per barricare una finestra dovremo fermare un cursore entro un determinato range, in maniera da piantare i chiodi alla perfezione; per frugare negli scatoloni dovremo premere i grilletti il più velocemente possibile per scartare le cianfrusaglie; infine, la realizzazione della “canzone finale” richiederà l’esecuzione “alla Guitar Hero” di un piccolo spartito. Nonostante la latente ripetitività della struttura descritta, varietà e divertimento non mancheranno quasi mai. Dall’inizio alla fine di uno schema gli zombie continueranno -per quanto tenuti lontani- a tentare di entrare nell’edificio in cui saremo impegnati: dovremo dunque eliminarli o creare dei diversivi fintanto che avremo ultimato le ricerche del kit per il perfetto rocker. Ci verranno in aiuto, in primis, le trappole che ognuno dei personaggi avrà facoltà di piazzare: Jack potrà montare agli infissi di porte e finestre una bombola di Azoto liquido che congelerà ogni morto vivente che vi passerà attraverso; Mike potrà piazzare un water sopra ciascun punto di passaggio, in maniera da insozzare gli zombie e farli divorare dalle mosche; Foxy, infine, sarà in grado di montare un congegno a microonde per friggere in un attimo le creature. A queste se ne aggiungeranno diverse altre, sbloccabili nel corso dell’avventura ed accessibili ad ognuno dei protagonisti. Oltre delle trappole avremo a disposizione strumenti speciali come la sparachiodi (per il costruttore) o l’hamburger avvelenato (per il boy scout), che serviranno a coadiuvare il mai troppo efficace corpo a corpo. Infine, a venirci in aiuti, saranno determinati elementi presenti nelle ambientazioni: il Juke Box, il termosifone ed il distributore automatico. Recuperando monete da 1$ e pezzi di carne avremo la facoltà di accendere il Juke Box, disintegrando gli zombie con il rock di Elvis, curarci comprando bibite e snack ed attirare i non-morti verso le fette di carne poste sui radiatori, in maniera da vaporizzarli.
    Tutta questa moltitudine di soluzioni da utilizzare oculatamente come diversivo (sovrapporre gli effetti, infatti, non porterà a risultati migliori poiché gli uni annulleranno gli altri) configura un’impalcatura ludica di spessore che saprà regalare una buona dose di sfida e di divertimento anche ai videogamer più navigati.
    Pochi appunti, infine, riguardo al comparto grafico, che mostra una modellazione abbastanza spartana di personaggi ed elementi dello scenario, ai quali si affianca una texturizzazione piuttosto piatta ben nascosta da un design cartoonesco. Colori accesi e filtri di rumore video caratterizzano infine le atmosfere che richiamano chiaramente telefilm e b-movies anni ’50-’60. La colonna sonora è quasi completamente composta da brani di Elvis Presley, una chicca non da poco!

    Dead Block Dead BlockVersione Analizzata Xbox 360Dead Block è uno dei live arcade games più riusciti dell’ultimo periodo. La varietà di soluzioni ed il tasso di macabro divertimento che la produzione porta con se sapranno allietare le calde serata di quest’estate videoludica povera di contenuti. Un prezzo abbordabile (800 MP contro i 1200 dei titoli più blasonati) e la possibilità di affrontare ogni livello in coop fino a quattro giocatori (in locale come in Live) rende questo uno dei titoli da avere nella propria collezione.

    8

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