Recensione Eternal Sonata

Nuova Generazione di giochi di ruolo

Eternal Sonata
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • For whom the Trusty Bell Tolls

    Sono passati due anni dall'effettivo avvento della “Next Gen”, ma dall'uscita sul mercato di Xbox 360 ancora latita, probabilmente a causa delle difficoltà ad inserirsi nel mercato giapponese della console di Redmond, un RPG orientale degno di appartenere alla nuova generazione videoludica.
    Certo, ci ha provato Mistwalker con Blue Dragon, e prima ancora Enchanted Arms di From Software, ma nessuno dei due titoli è riuscito a soddisfare veramente i fan del genere.
    Ora è il turno di Tri Crescendo, software house nata da una costola di Tri-Ace, che lavora per la prima volta in solitario (aveva collaborato con Monolith a Baten Kaitos e relativo seguito per Game Cube).
    Con il suo Eternal Sonata, conosciuto in madrepatria come Trusty Bell: Chopin's Dream, finalmente disponibile anche in Europa, la giovane compagnia giapponese sembra decisa a portare finalmente su Xbox un gioco di ruolo a 360 gradi.
    Forte di un gameplay che sembra ammiccare a Star Ocean e Valkyrie Profile ed un mondo a metà strada tra Radiata Stories e Il Violinista di Hamelin, il titolo Tri Crescendo si presenta con un ottimo pedigree, ma anche una premessa quantomai inusuale.

    In Dreams

    Durante le sue ultime ore di vita, Frederick Francois Chopin sogna un mondo fantastico abitato da mostri ed esseri umani. Catapultato all'interno della sua illusione, il celebre pianista fa conoscenza di Polka, una ragazzina afflitta da una malattia incurabile che la rende capace di utilizzare la magia e di due furfanti, Allegretto e Beat.
    Nel tentativo di scoprire il mistero legato alla polvere minerale, che sembra mutare l'indole degli abitanti delle città del territorio di Forte, il gruppo si unisce ad un'organizzazione di ribelli il cui scopo è scongiurare l'imminente conflitto con il regno limitrofo di Barocco.
    Ma mentre Chopin aiuta i suoi nuovi compagni di viaggio a svelare i loschi piani del conte Walzer, il dubbio che quest'avventura sia più reale di quanto pensasse comincia ad attanagliare la sua mente.

    Piuttosto che focalizzarsi su un unico protagonista, la storia di Eternal Sonata si concentra su alcuni personaggi chiave, dividendo costantemente le strade dei dieci membri del party e spostando conseguentemente il punto di vista sugli eventi. La sceneggiatura, estremamente dinamica, lascia sovente elementi e linee narrative in sospeso, per riprenderli in un secondo momento sfruttando il pathos generato dall'attesa.
    Questo da vita a situazioni ricche di tensione, anche se purtroppo alcuni degli eventi potenzialmente più memorabili sono sviliti da monologhi eccessivi e a volte stucchevoli.
    In ogni modo l'avventura, anche se estremamente lineare (tanto che spesso non è nemmeno possibile tornare a visitare luoghi superati in precedenza), riesce a tenere il giocatore incollato allo schermo bilanciando con abilità situazioni drammatiche e comiche, e piazzando colpi di scena ben congegnati al momento giusto.
    Durante i sette capitoli in cui Eternal Sonata è diviso, dei piccoli intermezzi realizzati con foto ad alta definizione approfondiscono episodi della vita (quella reale) di Chopin. Questo non giustifica esattamente la presenza del compositore all'interno del gioco, difatti le vicende trattate nel corso della storia, salvo alcuni rari riferimenti, sono quelle di un mondo fantasy di concezione giapponese, che per quanto affascinante ben poco ha a che spartire con l'Europa dell'ottocento.

    Did I make your eyes spin?

    Il titolo Tri Crescendo segue i canoni classici dei giochi di ruolo, introducendo però alcuni elmennti in grado di rendere il gameplay decisamente interessante.
    Il mondo del gioco è continuo, si passa da dungeon a città senza ausilio di mappe o artifici di sorta.
    Nelle aree pacifiche potremo acquistare oggetti e interagire con vari NPC in cerca di compiti secondari, mentre in quelle ostili dovremo farci strada risolvendo enigmi e sconfiggendo mostri. Questi saranno visibili sullo schermo, e potremo quindi evitarli con facilità per concentrarci sull'esplorazione o affrontarli a seconda delle nostre preferenze.
    Il sistema che gestisce le battaglie è una via di mezzo tra i classici scontri a turni e quelli in tempo reale. Ai comandi di un party di tre elementi ci muoveremo alternandoci con il nemico per una breve manciata di secondi, durante i quali sarà possibile spostarsi liberamente, attaccare ed usare oggetti. Ogni personaggio predilige l'uso di un tipo di arma, con cui scatenare brevi combo alla pressione ripetuta del tasto A. Ciascun protagonista è ben differenziato sotto questo punto di vista: se ad esempio Allegretto tirerà fendenti con la sua spada, Viola potrà scagliare una pioggia di frecce dopo aver preso la mira, infliggendo danni più ingenti se avremo diretto i colpi verso parti vitali dell'avversario. Molto importante è anche assumere la giusta posizione null'arena: in questo modo è possibile colpire contemporaneamente nemici vicini oppure prepararsi a parare i colpi degli avversari, premendo B al momento giusto durante il turno del nemico.
    Bisogna anche prestare attenzione alla presenza di zone di luce ed ombra sul campo, che influenzeranno il tipo di mosse speciali in nostra dotazione. Va tenuto conto non solo delle ombre proiettate da conformazioni rocciose o alberi, ma anche da quelle di personaggi e mostri, e allo stesso modo di fonti di luce come torce o addirittura delle nuvole di passaggio. Un approccio strategico è quindi necessario per avere la meglio, in alcune situazioni, considerando che certi protagonisti possono utilizzare mosse a distanza o incantesimi curativi solo al buio oppure in prossimità di fonti di luce, e lo stesso vale per i mostri, che in taluni casi addirittura mutano sembianze potenziandosi notevolmente se fermi nella giusta area.
    Infine, più colpi metteremo a segno più accumuleremo “Echo”, grazie a cui potenziare gli attacchi speciali aumentando il numero di danni inflitti.
    Altra importantissima feature è il “party level” che salirà a seguito di alcuni eventi chiave della storia, mutando costantemente e sensibilmente la meccanica dei combattimenti. Inizialmente, ad esempio, avremo a disposizione tempo illimitato per scegliere le azioni dei personaggi, ma potremo utilizzare soltanto un set di due mosse speciali, ma proseguendo potremo usarne quattro al prezzo di un limite di secondi per decidere cosa fare.
    Grazie a questo il livello di difficoltà dei combattimenti sale gradualmente, senza rappresentare mai veramente una sfida eccessiva, ma sopratutto riducendo il rischio che l'azione divenga ripetitiva.
    Il sistema di gioco è intrigante, ma non perfetto. Uno dei difetti principali è lo scarso numero di mosse in dotazione ai personaggi giocabili. Se si guarda il combattimento da un punto di vista diverso da quello prettamente strategico, si fa sentire una certa mancanza di varietà.

    Lucid Dreaming

    Grazie all'uso di un cel shading di altissimo livello, i programmatori hanno potuto realizzare un mondo da favola, ricco di ambientazioni memorabili. Ogni singolo luogo che Chopin e compagni visiteranno è uno spettacolo di colori pastello e tinte accese, che danno vita ora a tramonti mozzafiato, ora a foreste rigogliose, ora a sontuose cittadine.
    E' impossibile non rimanere costantemente a bocca aperta difronte al lavoro che gli artisti Tri Crescendo hanno fatto per valorizzare ogni angolo di Eternal Sonata, trasformando anche la più insignificante delle locande o una comune prateria in qualcosa da mirare e rimirare.
    Un occhio attento potrebbe notare qualche qualche nota stonata, in ogni modo incapace di intaccare l'armonia generale, causata da elementi bidimensionali o rare incertezze in una selezione di texture altrimenti ottima. Il tutto è impreziosito da un uso sempre pertinente dell'illuminazione e della sfocatura di campo.
    Anche i modelli dei personaggi, che non sfigurerebbero in una produzione animata di alto livello, è ottimo. Lo stile potrebber far storcere il naso ai detrattori di anime e manga, ma bisogna ammettere che a parte l'eccessiva somiglianza di alcuni volti e la postura lievemente innaturale delle braccia di qualche personaggio (quelli con gonne ed abiti larghi, come Polka o Beat), il lavoro svolto è notevole. In particolare sono molto curati i vestiti, ricchi di dettagli come merletti, lacci, fiocchi e corsetti, ma anche le espressioni facciali che, seppur “cartoonesche” riescono sempre a catturare le sensazioni dei protagonisti.
    Ben caratterizzate anche le animazioni, che danno il meglio durante le cutscene e le battaglie, in special modo in occasione degli attacchi più potenti, accompagnati da effeti speciali convincenti.
    I mostri sono ben realizzati, in particolare i Boss, anche se sarebbe stata apprezzabile una maggior varietà di creature.

    Curato da Motoi Sakuraba, il comparto sonoro è, senza mezzi termini, eccellente. La colonna sonora è forse uno dei lavori migliori del compositore giapponese, che ultimamente sembra stia vivendo il suo periodo di massima ispirazione.
    Saltuariamente vengono usate come accompagnamento anche alcune opere di Chopin, suonate dal celebre pianista russo Stanislav Bunin.
    Tutte le cutscene del gioco sono doppiate in inglese, ma dal menu delle opzioni è anche possibile selezionare le voci originali giapponesi. Il testo a schermo, invece, è completamente tradotto in un buon Italiano, anche se sono state apportate modifiche ai nomi di alcuni personaggi (Falsetto è ora Mazurka).
    L'avventura dura circa 25 ore. Sebbene corta rispetto agli standard a cui gli appassionati di RPG potrebbero essere abituati, e malgrado non siano state inserite missioni secondarie in grado di aumentarne la longevità (l'unico extra veramente rilevante è un dungeon segreto), Eternal Sonata si rivela comunque un'esperienza soddisfacente. Per i giocatori più smaliziati è disponibile anche una modalità “Encore” grazie a cui sbloccare alcuni Obiettivi segreti.

    Eternal Sonata Eternal SonataVersione Analizzata Xbox 360Eternal Sonata riesce nell'intento di proporre un RPG valido, appagante ed appassionante nel desolato mercato Next Gen. Il lavoro Tri Crescendo è una produzione d'impatto, in grado di soddisfare finalmente le esigenze degli amanti del genere ed intrattenere per un buon numero di ore grazie ad un cast di personaggi carismatici e ad un'avventura intrigante. Praticamente un must per chi è in cerca di un gioco di ruolo sulle macchine di nuova generazione.

    8

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