Recensione Fallout 3 DLC - Broken Steel

Bethesda apre Fallout 3

Fallout 3
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Grazie alla veloce successione di ben tre espansioni nell'arco di poco più di 6 mesi, l'interesse nei confronti di Fallout 3 non è mai scemato, anzi è persino cresciuto. Con Operation Anchorage i ragazzi di Bethesda hanno trovato un intelligente escamotage per narrarci alcuni eventi legati all'inizio del conflitto nucleare tra Stati Uniti e Cina che ha portato l'umanità sull'orlo della distruzione, mentre con The Pitt siamo andati a scoprire il destino di un'altra celebre città americana, Pittsbourgh, caduta nelle mani di un visionario schiavista disposto a tutto pur di far prosperare il suo dominio. Nella terza e (per ora) ultima espansione, Broken Steel, interverremo nuovamente nel duro conflitto scoppiato tra Confraternita d'Acciaio e l'Enclave, cercando di concludere quello che, senza questo DLC, avremmo lasciato in sospeso con la fine del gioco.

    Specifiche

    Broken Steel è scaricabile dalla giornata di ieri al costo di circa 10 euro (800 MsPoints) e richiede poco oltre 620 Mb di spazio sulla periferica di memorizzazione selezionata.

    Mondo aperto

    Come molti sapranno già Broken Steel parte esattamente due settimane dopo l'atto finale di Fallout 3, ovvero quando verremo chiamati a risolvere una volta per tutte il conflitto che abbiamo contribuito ad inasprire intorno al Progetto Purezza. Evitando ogni possibile spoiler sulla trama di gioco, basti sapere che sarà ancora troppo presto per vedere effetti tangibili derivanti dalle grandi scelte che è necessario compiere alla fine della storia principale. Questo vuol dire che chi si è sempre comportato in maniera irreprensibile o chi ha scelto di comportarsi invece da opportunista (se non addirittura con indole malvagia) troverà comunque il mondo di gioco praticamente invariato. Ai fini del gioco tutto questo si traduce nel fatto che tutti gli utenti avranno la possibilità di proseguire nell'esplorazione delle terre contaminate anche dopo la fine della campagna principale, con l'aggiunta di 10 livelli d'esperienza ulteriori, corredati da Perks ed Abilità corrispondenti. A causa di questa attesissima aggiunta, tutto il resto dell'espansione passa in secondo piano, e sembra più che altro un pretesto per introdurre una nuova sezione narrativa, che comunque cede il passo di fronte alla possibilità di procedere nell'esplorazione anche dopo l'ending move.
    Il design delle nuove aree di gioco sottolinea pesantemente la sensazione che il grosso del pacchetto stia proprio nella "libertà maggiorata" concessa. Gran parte dei luoghi che visiteremo seguendo il plot dell'espanione saranno infatti pre-esistenti in Washington, come l'Old Oldney Station, ed in parte poco distanti sia geograficamente sia stilisticamente dalla capitale, come l'Adams Air Force Base, una roccaforte dell'enclave non particolarmente ispirata. Fortunatamente, però, l'operazione di rendere il finale aperto è riuscita appieno anche a livello narrativo: la storia, per quanto non sorprendente, si incastra perfettamente con le ultime battute di gioco. L'eco delle nostre gesta e le prime conseguenze delle nostre azioni più significative verranno come al solito affidate alla voce di Tre Cani, grazie all'aggiunta di nuove battute che periodicamente verranno trasmesse, donando così l'impressione che quello che si è fatto abbia avuto davvero un'incidenza sul mondo di gioco.

    Le novità

    Dal punto di vista quantitativo Broken Steel è composto da tre missioni principali, completabili in 4-5 ore, ma dalla difficoltà piuttosto elevata. Alcune side quest minori completeranno il quadro ed aiuteranno il giocatore a racimolare qualche punto esperienza aggiuntivo, necessario per il raggiungimento del trentesimo livello.
    Come sempre accade in questi casi non sarà solo la gloria a spingerci a percorrere le Wasteland in lungo ed in largo, ma anche la promessa di nuove potenti armi con le quali fronteggiare i nemici sempre più coriacei. In Broken Steel dovremo fare i conti con l'Enclave, il che vuol dire che potremo mettere le mani su equipaggiamento militare davvero all'avanguardia, fatto di power armor e fucili al plasma, capaci di surclassare tutto quello incontrato precedentemente per le Terre Contaminate. C'è da dire che anche in questo caso tali simpatici gingilli non riescono a reggere il confronto con alcuni devastanti Perks sbloccabili grazie al raggiungimento dei livelli superiori al 20. Tanto per citarne alcuni tra i primi che si potranno incontrare, sappiate che potreste avere sempre al fianco un nuovo compagno canino, produrre delle NukeCola Quantum, riguadagnare tutti i Punti Azione attraverso le uccisioni e molto altro.
    Dal punto di vista tecnico Broken Steel non aggiunge nulla a quanto giù visto nelle lunghe peregrinazioni a Washington: la grafica appare immutata rispetto al discreto miglioramento avvenuto in occasione dell'arrivo di The Pitt e dal punto di vista sonoro non si evidenziano cambiamenti, a parte le nuove linee di doppiaggio, rispettose della qualità del resto dell'adattamento italiano.

    Fallout 3 Fallout 3Versione Analizzata Xbox 360Broken Steel è un'espansione consigliata a tutti gli amanti di Fallout 3, non tanto per i contenuti, ma per il fatto che tramite questo DLC Bethesda ha corretto una delle scelte meno condivisibili del gioco originale. La possibilità di avere un finale aperto si sposa infatti in maniera perfetta con la filosofia del gioco, con la meticolosità con la quale è stato cesellato ogni elemento del suo gameplay, che richiede ore di puntuale e paziente esplorazione per essere gustato appieno. Fallout, proprio per questo motivo, veniva piuttosto "castrato" da un finale "senza ritorno". Oltre a questo, per 800 Ms Points potrete portarvi a casa ulteriori ore di gioco, nuovi potenti equipaggiamenti e soprattutto la possibilità di poter salire ulteriormente di livello, con tutti i vantaggi che questo comporta.

    8

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