Recensione Just Dance 4

L'annuale sfida di ballo si consuma nei salotti dei casual gamer di tutto il mondo, a colpi di WiiMote, sinuose oscillazioni di bacino prontamente captate da Kinect, e sfere luminose che vengono agitate, rigorosamente con laccetti al polso, dai possessori di Move. Dance Central, DanceStar Party e l'intramontabile Just Dance sono i protagonisti di una battaglia senza esclusione di colpi, che mira ad accaparrarsi ogni anno le preferenze dei maniaci del ritmo.
Il brand Ubisoft, arrivato alla sua quarta incarnazione, potrebbe essere quello idealmente più in difficoltà: rinnovarsi di edizione in edizione non è facile, ed un discreto immobilismo potrebbe far male anche alle saghe più affermate. In verità anche quest'anno Just Dance riesce a compiacere, grazie al suo stile molto peculiare, ma soprattutto ad una tracklist con ottimi brani. Più che la pletora di nuove modalità, dunque, è proprio la selezione di tracce che trasforma Just Dance 4 nell'ennesimo successo commerciale.

On the dance floor

Just Dance è una saga nata con Wii, esplosa assieme al successo commerciale di una console (non solo) “Family Oriented”, ma che ha saputo adattarsi alla perfezione (a partire dal terzo episodio) anche alla periferica di movimento Microsoft. Con la bianca ammiraglia Nintendo pronta a cedere il posto all'imminente Wii U, è proprio la versione Xbox 360 quella d'elezione, almeno per i pochi giorni che ancora ci separano dal lancio della nuova console.
Identica nella filosofia ai vecchi capitoli, l'edizione Microsoft di Just Dance 4 sfrutta Kinect in maniera molto leggera, preferendo evitare i meticolosi rilevamenti che invece caratterizzano l'ottimo Dance Central, per proporre un gameplay leggero, permissivo, pensato soprattutto per divertire nutrite compagnie di amici.
Per chi non conoscesse la saga, le regole del gioco sono molto semplici. Seguendo le indicazioni a schermo, si devono semplicemente replicare i passi di danza compiuti dai ballerini, aiutandosi con specifiche icone che compariranno in sovrimpressione, anticipando di poco la mossa successiva. Migliore sarà il grado di emulazione, più punti accumulerete. Di fatto non dovete sapere altro per divertirvi con questo gioco musicale, tanto da rivelarsi un prodotto ideale per videogiocatori occasionali o per far divertire amici e familiari con relativa facilità.

Come dicevamo, la precisione con cui Kinect riconosce la correttezza dei passi di danza è buona, ma assoluta: la scelta sembra quasi voluta, per fare in modo che anche i meno avvezzi al ballo possano vedere incrementare il punteggio con facilità. Siete dunque avvertiti: se volete un software che esalti un po' di più l'aspetto “agonistico”, rivolgetevi al collega firmato Harmonix: Just Dance 4, e lo dice il nome, vi invita invece a buttarvi in pista senza troppi patemi.
Questo feeling immediato viene trasmesso anche dal colpo d'occhio, come sempre molto caratteristico. Colori sgargianti e silhouette monocromatiche accompagneranno tutte le esibizioni, concedendosi spesso divertite esplorazioni dei contesti più fantasiosi. Le sagome dei ballerini appariranno come lottatori di Wrestling, tremendi Latin Lover animati dalla febbre del sabato sera, “hip-hoppari” della peggior specie: proprio quello che serve per tirar fuori un sorriso. Nonostante lo sfoggio di effetti psichedelici, è sempre garantita un’alta leggibilità delle icone su schermo. Sebbene quindi non vengano tirati in ballo i limiti tecnici della console, la produzione Ubisoft fa il suo dovere con estrema abilità.

Nuovi Game Mode, Nuovi Brani

Le novità di quest'anno riguardano un aumento del numero di modalità e coreografie. Ad esempio la nuova Modalità Battaglia rappresenta senza ombra di dubbio l'aggiunta più efficace. Non solo perchè nell'arco di cinque diversi round i due giocatori che si sfidano si trovano a ballare sulle note dei più stravaganti Mash-Up, ma anche per la grafica in stile “picchiaduro”, con tanto di barre della vita, e per alcune mosse particolari che si inseriscono naturalmente all'interno della coreografia, sottolineando i rapporti di forza fra vincitore e perdente.
Proprio il lavoro sulle coreografie di ballo, quest'anno, è incredibile e minuzioso. Alcune tracce permettono infatti di giocare coreografie alternative, sbloccate grazie a particolari risultati ottenuti nel corso delle partite: un diversivo eccellente per quei giocatori che, dopo qualche settimana, cominceranno a sentire il peso di avere a disposizione solo le solite routine. Lo sforzo creativo è quindi notevole, e non si può che rimanere bene impressionati.
Molto meno interessante è l'ormai canonico Just Sweat: una modalità che mescola la filosofia del gioco di fitness con quella del ballo. Nonostante qualche miglioria (ad esempio il conteggio delle calorie che rende quantomeno significativo l'impegno profuso dai player più attenti alla linea), continuiamo a ritenere che Just Dance dovrebbe avere il coraggio di abbracciare totalmente la sua natura di Dance Game, senza per questo voler attirare i maniaci del fintess.
Ottimo invece il passo in avanti compiuto sul fronte dell'integrazione Social. Rispetto all'edizione Wii (ed alla futura versione Wii-U) la telecamera di Kinect riprenderà impietosa tutte le performance dei giocatori, approntando alla fine della traccia un video-résumé da pubblicare immediatamente per mandare in bestia gli amici che avete attirato di fronte alla TV dimenticandovi opportunamente di menzionare questa feature...

La tracklist di Just Dance 4 (che potete leggere integralmente qui a fianco) è ottima, varia all'inverosimile e stratificata come poche. Avvertiamo anzitutto che l'edizione Wii U conterrà quattro tracce bonus fra cui compare Umbrella di Rihanna, Want U Back (Cher Lloyd) e Domino (Jessie J).
Anche senza questi pezzi, l'edizione 360 appare veramente vivace e adatta a tutti i palati: non si risparmia infatti hit dell'ultimo periodo, successi stratosferici degli scorsi anni, ed un buon numero di tracce più "anzianotte", per soddisfare i trentenni (e non solo) più nostalgici.
Per farvi capire l'estensione della tracklist, basta dirvi probabilmente che si va dalla Hit "Call me Maybe" alle sonorità molto più particolari del Jailhouse Rock di Elvis Presley.
C'è poi il Ricky Martin dei tempi migliori, con il ritmo latino di Living la Vida Loca, ma anche l'aggressivo Pop di Pink con So What.
Berry White e gli Europe sottolineano la tendenza di Just Dance a raccogliere veramente di tutto, anche le tracce non propriamente ballabili, ma perfette per animare una serata piena di persone con gusti eterogenei. Saranno felici i pià giovani di sapere che Skrillex e Justin Bieber sono in lista.
Complessivamente l'offerta di Just Dance 4 supera di gran lunga quella del concorrente Sony, e se la gioca ad armi pari con Dance Central 3, che include quest'anno tracce di ogni specie.