Recensione Mass Effect 3 - From Ashes DLC

Il primo (costoso) DLC di Mass Effect 3

Mass Effect 3
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Pc
  • Il videogiocatore è una creatura volubile, irruenta, e generalmente difficile da accontentare. Tanto maggiore è il rilievo della produzione oggetto delle sue attenzioni, tanto più ostinatamente sarà tentato di riversare su community e dev team il suo malcontento epocale.
    Emblematico il caso di Mass Effect 3, idolatrato da moltissimi appassionati, celebrato dalla stampa, ma oggetto di critiche ferocissime e non sempre giustificate. Preso d'assalto dai detrattori dell'ultima ora, è diventato un vero e proprio caso mediatico, soprattutto per la questione riguardante il finale, aspramente condannato da certi utenti con un'insistenza ed una ferocia tale che Bioware è persino dovuta correre ai ripari, annunciando futuri DLC che approfondissero la conclusione della trilogia. Non entriamo nel merito della questione, che ci pare (per usare un eufemismo) di “lana caprina”. Chiedere apertamente l'intervento del team solo perchè la conclusione “non è piaciuta” è un atteggiamento infantile e viziato, in barba alle logiche dell'autorialità e francamente desolante. Purtroppo la voce di chi si arroga diritti che non ha e non dovrebbe avere (se il mercato e le logiche produttive vogliono mantenersi sane) è stata amplificata fino a creare un pericolosissimo precedente.
    Più spinosa è invece la questione degli Add-On a pagamento, DLC aggiuntivi che oramai spuntano come funghi negli store digitali. Nel caso di Mass Effect 3 quello che è spiaciuto al pubblico è stata la presenza di un pacchetto a pagamento già al Day One: un contenuto incluso nelle Special Edition come incentivo all'acquisto, ma scaricabile da SEN e Marketplace al costo di 800 Punti o 10 Euro.
    E, inutile girarci intorno, un tipo di contenuto molto sospetto, che molti considerano brutalmente tagliato dal gioco completo solo “a scopo di lucro”.
    In verità noi di Everyeye.it siamo più propensi a credere in questo caso alle parole di Bioware, pensando che le strategie produttive legate ai DLC non influiscano sulla quantità di contenuti del pacchetto base. Ma al di là del complottismo, quello che interessa in questa sede è soprattutto la qualità del pacchetto “incriminato”. Se infatti gli acquirenti della Special Edition possono scaricare From Ashes senza sborsare un euro, i curiosi che hanno recuperato una copia standard devono pagare un prezzo discretamente più alto degli standard per ottenere i contenuti Extra. Ne vale la pena?

    Cenere alla cenere

    Dopo aver installato “Dalle Ceneri”, il diario di bordo del comandante Shepard si aggiorna automaticamente con una missione extra. Leggere il nome del pianeta in cui dovremo recarci farà sussultare i fan di vecchia data. Eden Prime è stato il corpo celeste su cui per primo il protagonista della saga ha messo piede, e basta avere buona memoria per sprofondare in una spirale di ricordi ed emozioni. Tornare sul pianeta è come fare un tuffo nel passato, per rivivere atmosfere e suggestioni marchiate a fuoco nel cuore di ogni affezionato che possa definirsi tale. Tanto più che non solo il colpo d'occhio sottolinea questa “operazione nostalgia”: anche le musiche tratte dal capitolo originale stuzzicano dolci ricordi. La missione prevede di indagare sulle losche attività di Cerberus, trasformato d'un colpo in uno dei principali nemici di questo terzo episodio. Una volta sbarcati su Prime, ancora carichi d'entusiasmo, From Ashes ci riserva purtroppo un'amara sorpresa. Non solo la missione principale è terribilmente corta, e può essere portata a termine in qualche decina di minuti, ma il level design è piatto e poco ispirato. L'avanzamento lineare che sfortunatamente caratterizza anche alcune sequenze del titolo principale raggiunge livelli quasi indecenti. Ambientazioni poco evocative, con elementi riciclati ed un sottofondo cromatico ambrato che si impasta con il colore del cielo. Stanze senza punti di interesse e con pochi elementi caratteristici, per una mini-avventura che scivola via senza regalare soddisfazioni. Arrivati al centro del sito archeologico preso d'assalto dalle truppe di Cerberus, subito prima di uno scontro con ondate progressivamente più forti dei soldati avversari, si scopre con sorpresa qual è l'oggetto del contendere: una capsula criogenica che contiene l'ultimo soldato vivente della razza Prothean.

    Anche in questo caso From Ashes dimostra di abbracciare le logiche del Fan Service spietato: qualunque appassionato pagherebbe (ed è proprio questo il caso!) per avere nella propria squadra un guerriero Prothean: un'occasione per studiare le fattezze di questo popolo misterioso, che per lunghi anni ha stuzzicato la nostra fantasia. C'è però da dire che il nuovo arrivato, Javik, si integra con troppa facilità con la squadra, e nonostante il lungo discorso con cui Shepard mette in chiaro le cose, qualche passaggio appare molto sbrigativo e frammentario.
    Tornati sulla nave, viene quasi da chiedersi se sia davvero “tutto qui”: un nuovo membro della squadra ed un fucile dalla notevole potenza di fuoco, ma un totale di 30 minuti di gioco scarsi.
    In verità chi conosce la saga sa bene che un membro in più nella nave significa non solo avere la possibilità di portarlo in battaglia, ma anche l'occasione di scambiare quattro chiacchiere dopo le missioni più importanti. E di solito le chiacchierate con Javik sono fra le più ricche di dettagli, antefatti e retroscena che è possibile fare a bordo della Normandy o nella cittadella. Addirittura, in certi casi la quantità di dettagli è fin troppo indelicata, rovistando a fondo nel background narrativo e togliendo un po' di mistero al dipanarsi degli eventi.
    E' comunque difficile valutare l'impatto che l'arrivo di Javik ha nell'economia generale di gioco. Non si tratta certo di uno dei personaggi più carismatici, e vista la leggerezza con cui Shepard e i suoi soprassiedono su alcune incongruenze, diremmo che a livello di sceneggiatura il team si sia impegnato meno del solito, nella creazione di questo DLC. From Ashes non può dunque che risultare evidentemente troppo costoso: non bastano il Fan Service nostalgico o la curiosità per l'ignoto a giustificare l'esborso richiesto.

    Mass Effect 3 Mass Effect 3Versione Analizzata Xbox 360Se siete fan sfegatati di Mass Effect 3, probabilmente state leggendo questa recensione per pura curiosità scientifica, dal momento che Javik fa parte della vostra ciurma da tempo. Ma se anche solo per un attimo avete titubato, e From Ashes non è ancora entrato nella vostra collezione di contenuti digitali, il consiglio spassionato è quello di aspettare ancora. Dopo un abbassamento di prezzo (o se mai il DLC diventerà gratuito) il download potrebbe anche essere giustificato (anche se per allora avrete probabilmente terminato l'avventura principale e probabilmente assistito anche al finale “riveduto e corretto”). Allo stato attuale dei fatti, mezz'ora di gioco in uno stage scarsamente ispirato, ed una serie di dialoghi (troppo) fitti di rivelazioni, ci fanno propendere per una bocciatura.

    5

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