Recensione R-Type Dimensions per Xbox 360
Il ritorno della storica serie Irem
INFORMAZIONI GIOCO
Articolo a cura di
Luca Forte
Disponibile perXbox 360
PS3
Non è un caso che la linea di prodotti distribuiti da Microsoft in digital delivery sul suo Marketplace, venga catalogata sotto al nome di "Live Arcade". Il "sovratitolo" dovrebbe essere lì ad indicare il tipo di divertimento veloce e frenetico, tipico dei cabinati da sala giochi degli anni novanta, immediato ed alla portata di tutti. Ed infatti l'offerta ludica non smentisce questa sua prerogativa: in questi primi anni del servizio tanti sono stati i giochi che si sono avvicendati, settimanalmente, sulle nostre console, ma sicuramente il genere che meglio si è prestato alla distribuzione è stato quello degli shoot'em up (gli arcade per eccellenza, dietro i quali molti di noi hanno gettato via centinaia di monetine da 50 e 100 lire).
E tra di essi la serie di R-Type è una delle più celebri, tanto che alla fine degli anni '80 è stata capace di influenzare pesantemente molte delle caratteristiche principali dell'intero genere.
Andiamo quindi a scoprire R-Type Dimensions, il Live Arcade di questa settimana, che promette di riportare in auge le origini della saga.
R-Type
R-Type Dimensions è il remake di uno dei più celebri shoot'em up della storia, R-Type appunto, e del suo seguito. Questi due giochi, sviluppati originariamente da Irem nel 1987 e nel 1989, hanno contribuito a cementare le meccaniche che in seguito sarebbero diventate lo standard per il genere. Sarebbe dunque sbagliato aspettarsi qualcosa di nuovo o di particolarmente fresco da Dimensions, dato che esso fonda tutto il suo fascino proprio sull'essere una fedele riproposizione dei titoli originali. Meticolosa e rispettosa in tutto e per tutto, a partire dalla storia, appena accennata, che vi vede come ultimo baluardo della federazione terrestre per arrestare l'avanzata del temibile Impero Bydo, e vi pone l'obiettivo di attraversare le schiere di legioni nemiche (rispettivamente suddivise in 8 e 6 stage) per colpire direttamente il leader finale dell'esercito invasore (sconfitto il quale si potrà considerare scongiurata la minaccia).
Come dicevamo, anche le meccaniche sono tra le più classiche del genere. Due le tipologie di fuoco a disposizione: una automatica, ma debole adatta ai nemici più comuni, e l'altra manuale, ma con la possibilità di caricare il Super Beam, un raggio laser dalla potenza superiore, adatto per affrontare i boss finali o per eliminare più avversari alla volta. In R-Type 2 esso avrà due livelli di carica, completata la quale otterremo un fuoco con un raggio più ampio.
Il perno del gameplay è comunque sempre stato il Pod, un modulo potenziabile supplementare della nostra nave, agganciabile sia davanti sia dietro di essa e capace di fornire del fuoco supplementare utile soprattutto quando direzionato alle spalle. Il Pod funge anche da scudo contro missili e nemici meno coriacei e grazie a successivi power up può aumentare esponenzialmente la sua potenza di fuoco aggiungendo missili a ricerca di calore o dei raggi laser extra. La sopravvivenza negli stage più intasati dipende quasi più dalla capacità di gestire il proprio Pod che da quella di muoversi velocemente, anche perché, a differenza di altri shooter analoghi, la nave sembra piuttosto lenta (soprattutto nella modalità 3D). Questo inibisce la capacità di evasione dai proiettili nemici e rendende necessario spostare il "guscio" di fronte o dietro la nave a seconda dei pericoli.
I diversi livelli propongono una discreta varietà di situazioni, con strettoie, labirinti da attraversare, livelli nei quali aprirsi la strada a forza di blaster o strani meccanismi da superare. Al giorno d'oggi i boss di fine livello non impressionano più come un tempo per le dimensioni imponenti, ma rimangono sempre degli ottimi esempi di game design e varietà.
Il vero difetto di Dimensions risiede però nella longevità totale: nonostante la possibilità di rigiocare entrambi i titoli online alla ricerca l'hi-score (per puristi), i titoli si completano nell'arco di un paio d'ore. Giocando in modalità classica il titolo richiede estrema precisione ed abilità, riportando in auge quella pratica che vedeva nell'aumento esponenziale della difficoltà (e della frustrazione) uno dei metodi utilizzati per accrescere la longevità.
Remake
Finora ci siamo sempre riferiti a R-Type Dimensions come a un remake, senza però spiegare nel dettaglio i motivi di questa catalogazione, che presuppone -a differenza della riedizione- qualche aggiunta di spessore. Per prima cosa al prezzo di 1200 Ms Points avremo la possibilità di giocare a due storici sparatutto presentati in una versione al passo coi tempi, attraverso il completo rifacimento del comparto grafico, ora poligonale ed alta definizione. La cosa simpatica è che in qualsiasi momento del gioco si potrà passare dalla visualizzazione classica a quella 3D con la semplice pressione di un tasto.
L'altra grande innovazione è la modalità cooperativa online, con la quale poter affrontare qualsiasi stage dei due giochi in compagnia di un altro giocatore via Xbox Live. Sfortunatamente questa possibilità è rovinata da un netcode che non garantisce la reattività dei controlli necessaria per un titolo così frenetico. Ovviamente con un amico in locale il gioco è capace di mostrarsi al suo massimo splendore senza compromessi di sorta.
6.5
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R-Type DimensionsVersione Analizzata Xbox 360R-Type dimensions è un tributo alla storica serie Irem, sostenuto da un sapiente remake tecnico che è andato a modernizzare solo quegli aspetti non strettamente legati alla struttura ludica (grafica, online), senza dunque snaturare di una virgola il bilanciamento originale. Questo vuol dire, comunque, che uno dei più costosi Live Arcade (1200 Ms Points, circa 15 euro) non è altro che un upgrade grafico di due titoli apparsi su qualsiasi piattaforma e che come unico plus ha una modalità cooperativa online non particolarmente riuscita.