Resident Evil 6: un ultimo sguardo prima della recensione

Ultimo sguardo al survival horror Capcom prima della recensione

Resident Evil 6: un ultimo sguardo prima della recensione
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Qualche giorno fa Everyeye.it si è recata negli uffici di Digital Bros a Milano per assistere all'evento pre-lancio di Resident Evil 6, un'occasione che ci ha dato modo di assistere a delle sequenze di gioco inedite, mai viste durante i vari eventi e le manifestazioni dei mesi scorsi. All'evento erano presenti il producer del gioco Yoshiaki Hirabayashi e il lead game designer Jean-Christophe Moine, che ci hanno introdotto la demo giocata per l'occasione e ci hanno raccontato qualcosa del gioco in uscita il prossimo 2 di ottobre. Essendo già entrato in fase gold, il titolo di Capcom è stato mostrato nella sua versione definitiva.

    Oramai ci siamo

    In questo nuovo episodio sella serie, un nuovo virus minaccia il mondo intero: parliamo del C-Virus, una nuova variante della minaccia biologica di Umbrella Corporation che sta mettendo in ginocchio il globo a causa di un gene mutante che trasforma i soggetti infetti in veri e propri abomini, molto più pericolosi e potenti degli zombie che tutti noi conosciamo. La presentazione si è aperta con un trailer di qualche minuto, mostrato per la prima volta in assoluto in lingua italiana. A tal proposito vogliamo confermare l'ottima qualità del doppiaggio italiano per il gioco, affidato ad alcune delle voci più competenti del settore, che abbiamo già avuto modo di apprezzare in produzioni del calibro di Mass Effect o Gears of War. Il filmato ha regalato in una manciata di minuti un'incredibile panoramica generale del gioco, ricca di azione e raccontata attraverso una regia molto cinematografica.
    Jean-Christophe ci ricorda che Resident Evil 6 è stato concepito e realizzato con l'idea di inserire al suo interno tutto quanto visto nei precedenti episodi della serie, in termini di ambientazione e gameplay. Quindi il nuovo e tanto atteso capitolo si preannuncia essere una all-in-one experience, che regalerà momenti di pura azione in terza persona unita a delle sequenze survival horror che ammiccano ai primi episodi del franchise Resident Evil, per la gioia dei fan di vecchia data di tutto il mondo.
    Il gioco è suddiviso in tre campagne aventi come protagonisti sei personaggi differenti, più una campagna sbloccabile - quella di Ada, mostrataci proprio in questa occasione - che sarà disponibile solo dopo aver completato le altre tre. Sarà possibile giocare le campagne sia in modalità giocatore singolo che in cooperativo fino a due giocatori, in qualunque ordine preferiamo. Una delle feature più interessanti è quella di poter entrare come mutanti nelle partite degli altri giocatori collegati al network online, aggiungendo quindi un pizzico di sfida a quello che è il normale corso della campagna e alla routine della IA. Ognuna delle campagne avrà una ben precisa contestualizzazione geografica, spaziando dal nord America fino alla Cina. Ciò significa una grande varietà di ambienti e location; a questo si aggiunge uno storytelling perfettamente intrecciato, con un ritmo sempre incalzante e le atmosfere cupe che da sempre contraddistinguono Resident Evil. La presentazione ci ha dato modo di vedere tre sequenze giocate provenienti da tre diverse campagne.

    Nella prima scena vestiamo i panni di Ada: senza scendere nei dettagli per evitare di svelarvi troppo sulla storia, abbiamo potuto vedere una feroce scena d'azione con una terribile creatura mutante. A livello di gameplay siamo di fronte ad una grande diversificazione, con azione da third person shoter, eventi quick time e combattimenti corpo a corpo a mani nude: sembra esserci davvero qualcosa per tutti. La grafica è ottima: siamo senza dubbio di fronte a quanto di meglio ha da offrirci questa generazione di console, con un gran livello di dettaglio ed un'ottima fluidità. Il secondo pezzo mostratoci era relativo alla campagna di Leon, che ha svelato un'ambientazione dantesca unita a sparatorie ad alto tasso adrenalinico. Infine abbiamo visto una sequenza dalla campagna di Jake Muller, il figlio di Albert Wesker. Anche qui sarebbe impossibile entrare nei dettaglio senza rivelare frammenti importanti dell'intreccio; sappiate solo che il protagonista dovrà fuggire da una situazione scomoda, da solo e senza alcun tipo di arma a disposizione. In questo spezzone ci viene mostrata la modalità stealth, sempre a supporto di un gameplay variegato e mai ripetitivo. Il producer conferma infine che il gioco sarà ricco di puzzle ambientali ed enigmi, come da tradizione, e potrà essere ampiamente apprezzato anche come esperienza stand alone da coloro i quali non hanno avuto modo di seguire la serie dagli albori.
    La saletta hands on dove si è chiuso l'evento ospitava tre postazioni Xbox 360 e tre Playstation 3, tutte con la demo già vista e provata durante la nostra visita alla Gamescom di Colonia del mese scorso. A tal proposito vi invitiamo a leggere il nostro corposo articolo, già pubblicato sulle pagine di Everyeye.it.

    Resident Evil 6 Ormai l'attesa è conclusa: fra poco più di due settimane, Resident Evil 6 si mostrerà al mondo intero dando finalmente possibilità di conoscere il destino di quasi tutti i personaggi che hanno creato questo franchise leggendario, nonché di uno dei nomi più importanti di sempre nell'universo videoludico. Siamo senza alcun dubbio di fronte al capitolo di Resident Evil più ambizioso e complesso mai realizzato, non solo in termini di giocabilità ma anche per quanto riguarda la presenza di un multiplayer strutturato e di una trama che promette di essere perfettamente narrata e intrecciata. Restate con noi per la review di Resident Evil 6!

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