Recensione Spider-Man: Amici o Nemici

Hanno ucciso l'Uomo Ragno?

Recensione Spider-Man: Amici o Nemici
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Anime
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • Pc
  • Psp
  • Back in Black

    In questi ultimi anni, il nostro “amichevole ragno di quartiere” sta attraversando un periodo particolarmente florido: decine di volumi, mini saghe, cross-over, graphic novel e chi più ne ha più ne metta, tutte ben accolte dai lettori accaniti. Anche al di fuori della vita cartacea, l’Arrampicamuri non se la passa poi tanto male, viste le recenti tre pellicole cinematografiche a lui dedicate: Spider-Man (2002), Spider-Man 2 (2004) e Spider-Man 3 (2007), dirette da Sam Raimi ed interpretate dal “poliedrico” Tobey Maguire nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man e dalla “rossa” Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane Watson. Ed in questa nuova, spumeggiante stagione dell’Uomo Ragno, anche il mondo dei videogame sta beneficiando di una vera e propria invasione, con una serie di tie-in nati con il compito primario di replicare le gesta di Spider-Man controller alla mano.
    Peccato solo che la qualità media di questi prodotti non sia propriamente “Amazing”...

    Falli secchi Tigre...

    La narrazione di Spider-Man: Amici o Nemici prende esattamente il via dalla fine della celebre trilogia cinematografica, proprio quando il nostro Arrampicamuri pensava di potersi prendere una piccola pausa da uomini sabbia e folletti volanti. Il colonnello Nick Fury dello S.H.I.E.L.D., chiaramente a corto di collaboratori, ha deciso di chiedere aiuto all’Uomo Ragno per fronteggiare una nuova minaccia di portata mondiale, peggiore di qualsiasi cosa la razza umana abbia mai affrontato. I suoi più acerrimi nemici, infatti, sono stati misteriosamente rapiti da un gruppo di “Phantom” (creature simbiotiche modificate geneticamente) intenzionate ad invadere l’intero pianeta. Spider-Man dovrà quindi raggiungere i più remoti ed angusti angoli della Terra (tra cui Tokyo, Tangaroa, l’Egitto, la Transilvania ed il Nepal), combattendo al fianco dei suoi avversari storici (tra cui troviamo Venom, Goblin, Doc Ock e Sandman, seguiti da Prowler, Pugno d’Acciaio e Blade, per un totale di ben quattordici combattenti utilizzabili), al fine di riuscire a sconfiggere colui che cospira nell’ombra e cambiare così il destino dell’umanità. Questa, per sommi capi, è la storia che farà da sfondo alle nostre scorribande supereroiche, una vicenda chiaramente pensata per sfruttare a più non posso la presenza scenica di Spider & Co.
    Il gioco prende il via dall’Eliveivolo S.H.I.E.L.D., il quartier generale delle nostre operazioni, al cui interno potremo selezionare le varie locazioni da raggiungere, cambiare il nostro compagno, visitare il “laboratorio” (per acquistare potenziamenti per la ragnatela o per i nostri compagni), ottenere colpi speciali o ammirare i vari bonus ottenuti durante l’avventura. I luoghi delle missioni sono accessibili tramite le console situate al livello principale dell’Eliveivolo; quando riusciremo a sbloccare un’area del pianeta, il pannello davanti ad essa si illuminerà, permettendoci così di visitare una nuova zona inesplorata (le località saranno contrassegnate da una stella, la quale ci segnalerà tutte le spirali DNA, le chiavi e le arene presenti al loro interno). Inoltre, la console principale ci consentirà anche di scegliere un compagno da affiancare al protagonista, tramite un semplicissimo menù di selezione.
    Spider-Man inizierà la sua avventura con a disposizione i semplici attacchi base oltre alla capacità di lanciare la ben nota ragnatela. Man mano che progrediremo nell’avventura, tuttavia, sbloccheremo diverse abilità speciali (tra cui il “colpo di ragnatela” e la “ragnatela stordente”). Tutte le capacità extra potranno poi essere potenziate o modificate nel laboratorio, usando i “gettoni tecnologia” raccolti durante il combattimento (anche i nostri compagni d’avventura ne potranno beneficiare nel corso delle varie missioni). Spidey disporrà di numerose di mosse eseguibili, unendo fra loro attacchi, salti, prese e lanci di ragnatela: le capacità acrobatiche del nostro eroe gli permetteranno di esibirsi in giravolte, salti e attacchi aerei, ma soprattutto al capacità di afferrare i nemici in volo, oppure lanciarli al compagno per una combo di squadra. Nel gioco potremo infatti bloccare, afferrare e scagliare lontano buona parte dei nemici e degli oggetti nei quali ci imbatteremo, premendo semplicemente il pulsante di presa. Ma non solo: i nostri compagni possono tenere bloccati i nemici più grossi, permettendo a Spider-Man di mettere a segno un attacco di squadra. Detta così il sistema di gioco di Spider-Man: Amici o Nemici appare quantomeno soddisfacente, sebbene a rovinare la festa interviene l’estrema linearità dei livelli unita ad un’asfissiante ripetitività delle azioni, dato che il gioco in sé offre ben poco potere decisionale al giocatore, costretto a procedere a testa bassa attraverso le varie missioni che gli verranno assegnate.

    Friendly Neighborhood...

    A tentare di risollevare la situazione, intervengono la rosa di opzioni disponibili, tra cui spicca in primis la modalità cooperativa per due giocatori. Scegliendo questa opzione potremo collaborare a fianco di un amico fin dall’inizio della partita o in qualsiasi momento lo si ritenga necessario. Spider-Man: Amici o Nemici mette infatti a nostra disposizione la co-op a ingresso e uscita liberi, consentendo così ad un nostro “aiutante” di prendere parte all’avventura, o abbandonarla subito dopo nel caso in cui la noia prenda inevitabilmente il sopravvento. Inoltre, due giocatori possono sempre sfidarsi nella modalità “scontro”, potendo scegliere tra i vari personaggi sbloccati nelle missioni principali (come se si trattasse di un vero e proprio picchiaduro 1 contro 1). Nel caso decidessimo invece di gettarci nella mischia in solitaria, il secondo personaggio sarà manovrato da una (discutibile) IA, switchabile a piacimento con la sola pressione di un tasto (per selezionare un nuovo compagno sarà tuttavia necessario tornare all’Eliveivolo S.H.I.E.L.D. ed utilizzare la console apposita).
    Inutile dire che se non giocato in cooperativa, Spider-Man: Amici o Nemici perde gran parte del suo fascino, anche considerando l’ingiustificata mancanza di una qualsivoglia opzione Online, che avrebbe risollevato (e non poco) le sorti del gioco.
    Ed il gioco non sembra voler brillare di luce propria neanche quando si va ad analizzare il comparto grafico: il piacevole look cartonesco (innalzato da ottime scelte cromatiche applicate sugli ambienti circostanti) mal si sposa con una resa dei personaggi principali davvero troppo semplicistica, unita ad animazioni legnose ed un frame-rate claudicante nelle situazioni di ressa generale.
    E’ pertanto benedetto, seppur assolutamente non risolutivo ai fini del giudizio finale, l’ottimo comparto audio, con un doppiaggio completamente in italiano di discreta fattura (davvero divertenti gli scambi di battute tra Spider-Man ed i suoi antagonisti storici), oltre ad una colonna sonora piacevole ed assolutamente azzeccata al ritmo dell’azione.
    Ma i limiti evidenziati in precedenza non vanno ignorati: Spider-Man: Amici o Nemici è un gioco al limite dell’ingenuità, realizzato con in mente una fascia di giocatori under-14, i quali potrebbero anch’essi rimanere sconcertati di fronte alla pochezza generale dell’ultimo action-game targato Activision. Un vero peccato.

    Spiderman: Friend or Foe Spiderman: Friend or FoeVersione Analizzata Xbox 360Spider-Man: Amici o Nemici rientra in quella categoria di titoli espressamente pensati per prosciugare quanto più possibile un franchise di successo, non badando assolutamente alla qualità media del prodotto (in questo caso, mediocre). Il gioco pubblicato da Activision e sviluppato dai canadesi Next Level Games si propone infatti come un coacervo di luoghi comuni, sorretti da una messa in scena che sfigurerebbe anche su una console di vecchia generazione. Un vero spreco, anche perché l’idea di fondo originale (cooperare con i cattivi), la modalità multiplayer cooperativa, l’ottimo comparto audio ed il fascino indiscusso delle pellicole cinematografiche da cui trae ispirazione avrebbero potuto innalzare l’esperienza ludica ben al di sopra delle più rosee aspettative. Peccato invece che il risultato ottenuto con Spider-Man: Amici o Nemici risulterà noioso anche a chi, con l’amichevole Ragno di quartiere, ci ha passato la propria infanzia. Ragion per cui, EveryEye posa il joypad, spegne la console, e torna alla sana lettura del fumetto...

    4.5

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