Recensione Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della Repubblica

La forza non scorre potente, in questo action scialbo e insipido

Recensione Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della Repubblica
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Pc
  • Psp
  • Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, c'erano degli sviluppatori che mettevano l'anima in ogni gioco; donne e uomini convinti che il successo non fosse solo nel brand, ma soprattutto nella capacità di rileggere l'idea originale e adattarla al media ludico. Erano gli anni di X - Wings, Tie Fighter, Jedi Knight e Dark Forces, quelli in cui George Lucas supervisionava di persona ogni progetto e LucasArts regalava al mondo una perla dietro l'altra. Poi il lato oscuro prevalse. Mentre antichi Maestri lasciavano, disgustati, un'azienda che aveva perso stimoli, le forze malvagie crescevano nell'ombra, nutrendosi di delusione e mediocri tie - in. Così arriviamo al giorno d'oggi, con una LucasArts ancora asservita all'impero, che da otto anni buoni (cioé dal mitico Jedi Knight II: Jedi Outcast, sviluppato da Raven) non sforna un gioco dedicato a Guerre Stellari che superi la soglia della decenza. Ma verranno giorni migliori. Forse.

    Sviluppato da Krome, Star Wars: The Clone Wars Republic Heroes (titolo evidentemente partorito da un reparto marketing in piena crisi depressiva), si inserisce nel periodo di tensioni che caratterizzarono il crollo della Prima Repubblica, con i Separatisti perdenti ma non ancora sconfitti e la minaccia crescente dei Sith, in sostanza fra l'attacco dei cloni e la vendetta dei Sith, per chi conosce la saga cinematografica. Negli ultimi anni questo intervallo temporale è stato oggetto di moltissimi approfondimenti: ritenute, non a torto, fondamentali per spiegare le scelte di Anakin, le Guerre dei Cloni sono diventate protagoniste di due (ottime) serie animate e di un (meno ottimo) film in computer grafica, nonché di svariati tentativi di tie-in, su praticamente ogni console. Nel gioco interpreteremo alternativamente Ankain e il comandante Rex, nel tentativo disperato degli sviluppatori di variare un gameplay frustrante e noioso come pochi altri. Republic Heroes, infatti, vorrebbe essere la sintesi perfetta fra Metal Slug e Super Mario, un action platform dove ai livelli esplorativi si affiancano sezioni d'azione con moltissimi nemici a schermo e un sacco di armi disponibili. In realtà il prodotto Krome non riesce ad essere né l'uno né l'altro, i pochi mondi esplorabili sono sciatti, spogli e per nulla evocativi, mentre il gameplay è frustrante come pochi. La telecamera pare piazzarsi coscientemente nei luoghi meno indicati e sarà pressoché impossibile riuscire a calibrare i salti, cosa ancor peggiore, ogni singolo movimento viene automatizzato dalla I.A., per cui assisteremo a scenette idiote in cui Anakin fa salti ad angolo retto oppure si ritrova su un piano diverso perché, al di la delle scelte del giocatore, è sempre il computer a decidere come gestire i movimenti, in base a un pattern assurdo per cui se non ci troviamo esattamente nel punto previsto, moriremo sempre e comunque. I combattimenti, allo stesso modo, si riducono a due sole mosse, l'uso della spada (premendo il tasto A) e la spinta della forza (premendo X). Stop. Non esistono combo, non si interagisce con lo scenario e non si usano strumenti divertentissimi come il Lampo, lo strangolamento o i trucchi mentali Jedi. Aggiungendo a tutto questo vite infinite e la totale inutilità dei comprimari (che non fanno letteralmente niente, se non venirci dietro mentre corriamo) si capisce come Republic Heroes sembri più una parodia che un gioco fatto e finito. La longevità si attesta sulle cinque - sei ore, con qualche misero extra da sbloccare, come costumi alternativi, musiche e un paio di easter egg, mentre, e questo sarà un incentivo per i feticisti degli Achievements, i 1000G in palio nel gioco sono talmente semplici da sbloccare da essere preda facile per ogni giocatore (che poi, però, sarà marchiato a vita sulla propria Gamercard online).Dal punto di vista tecnico c'è pochissimo da dire, Republic Heroes è un gioco da Playstation 2, gli scenari sono inesistenti, i personaggi modellati con Paint e i filmati si riducono a degli spezzoni presi dal cartoon de Le Guerre dei Cloni. Forse siamo davanti alla peggior grafica vista su next gen negli ultimi anni, neppure i peggiori giochi XBLA hanno mai osato tanto. L'unico settore che si salva è il doppiaggio, fatto dagli stessi attori che danno la voce ai protagonisti della serie animata e, dunque, di buon livello, anche se non eccelso. In ogni caso è palese come Republic Heroes sia nato in un'ottica di massimo risparmio, con un target di riferimento talmente basso da essere quasi inesistente. Come direbbe Yoda "In esilio devo andare, fallito io ho", la Forza non scorre potente in questo gioco, anzi, non si percepisce proprio.

    Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della Repubblica Star Wars The Clone Wars: Gli Eroi della RepubblicaVersione Analizzata Xbox 360Republic Heroes è un gioco che sta bene sullo scaffale del vostro negozio di fiducia, privo della benché minima attrattiva e poco curato in ogni sua parte. Se proprio avete voglia di Star Wars, piuttosto recuperate The force unleashed, che pur non essendo un gran gioco, quantomeno non sembra un residuato delle sale giochi anni ’90.

    3.5

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