WWE SmackDown vs. Raw 2009: la recensione della versione Xbox 360

Tornano i wrestler di THQ

WWE SmackDown vs. Raw 2009: la recensione della versione Xbox 360
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    Parlare, o per meglio dire, introdurre ai lettori un gioco di wrestling è una cosa paradossalmente piuttosto difficile: potremmo sciorinare discorsi in merito alla finzione estrema di questo show in cui nerboruti omoni e discinte signorine fingono di darsela di santa ragione, potremmo disquisire sul sempiterno occhio bieco dei media, i quali vedono nel wrestling una disciplina altamente diseducativa per i ragazzini. Potremmo insomma intavolare mille discorsi che però risulterebbero triti e ritriti. Gira che ti rigira comunque il massimo comun divisore è sempre quello: il wrestling, nel bene o nel male, è riuscito a diventare un vero e proprio brand in grado di macinare soldi anno dopo anno, in grado di attirare un pubblico piuttosto eterogeneo e di ammaliare ed accecare gli spettatori grazie ad una serie pressochè infinita di lustrini e pailettes. Vien da sé che un marchio così forte non poteva che avere una certa voce in capitolo nel mondo dei videogiochi, tramite una lunghissima schiera di titoli che si susseguono (senza soluzione di continuità) da più di venti anni a questa parte. Negli ultimi tempi, proprio THQ è divenuta sinonimo di wrestling grazie alla sua fortunata serie Smackdown Vs Raw, che, grazie al mix vincente fra azione immediata e fedeltà di riproduzione dei vari lottatori, è riuscita a ritagliarsi un buon numero di appassionati fan, vogliosi di emulare le gesta del Triple H di turno. Poteva dunque saltare l'annuale appuntamento un blockbuster del genere? Ovviamente no: Smackdown Vs Raw 2009 è finalmente disponibile per tutte le console next gen. Saranno riusciti gli Yuke a replicare il buon lavoro delle passate stagioni oppure avranno fatto di necessità virtù e riproposto un mero update del titolo dello scorso anno?

    Stuntman o atleti?

    La cosa che balza subito all'occhio una volta entrati nel menù principale di Smackdown Vs Raw 2009 è la grande quantità di opzioni messe a disposizione del giocatore: come da tradizione i programmatori hanno voluto ricreare all'interno del gioco tutta l'intelaiatura che regge il circo di questo controverso show, inserendo praticamente tutte le tipologie di match e di eventi speciali che saranno ben familiari ai fan del wrestling. Potremo decidere di affrontare i nostri avversari o nella classica esibizione (un incontro secco) oppure vestire i panni di una superstar ed intraprendere la modalità carriera, quest'anno divisa in normale e nella nuova "Road To Wrestlemania". Questa opzione è sicuramente la più rilevante novità del titolo Yuke: in Road To Wrestlemania avremo la possibilità di intraprendere un vero e proprio story mode con uno dei sette lottatori più carismatici dei tre roster della WWE (Smackdown, Raw ed ECW). Scopo di questa modalità sarà ovviamente quello di arrivare al match per il titolo, che si terrà in aprile all'interno del main event di tutta la stagione (Wrestlemania appunto); per fare questo dovremo affrontare una faida contro uno o più wrestler che tenteranno senza mezze misure di metterci i bastoni fra le ruote. Il susseguirsi delle vicende sarà scandito da tutta una serie di intermezzi recitati dai lottatori (doppiati ottimamente dalle loro controparti reali) che contribuiranno ad aumentare l'immersione nelle vicende. Per quanto tale modalità non sia effettivamente una ventata d'aria fresca (intermezzi narrati e faide con altri wrestler sono presenti anche nella normale carriera), Road To Wrestlemania riesce comunque nel suo intento, ossia quello di fornire una certa varietà nella narrazione delle vicende in grado di aumentare il fattore rigiocabilità della parte single player. Se invece i lottatori presenti non dovessero solleticare più di tanto i nostri gusti potremo tranquillamente creare da zero un wrestler (o modificare quelli già presenti) grazie all'ottimo e già collaudato editor, una vera e propria manna dal cielo soprattutto per i fan più smaliziati che potranno così dar sfogo alla propria fantasia e riprodurre fedelmente vecchie e nuove glorie del wrestling. Chiude la carrellata delle opzioni una piuttosto zoppicante modalità multiplayer online la quale, come nei predecessori, si presenta con un netcode mediocre: il fastidiosissimo effetto di lag (ossia il ritardo nella risposta dei comandi) inficia piuttosto pesantemente il divertimento. A risollevare parzialmente le sorti del comparto multigiocatore vi è la possibilità di connettere fino ad altri tre controller e prendere parte con altrettanti amici ad accaniti testa a testa a suon di suplex e chiavi articolari.

    Dal punto di vista prettamente ludico ben poco è cambiato rispetto alle precedenti edizioni: Smackdown Vs Raw si ripresenta con lo stesso sistema di controlli che tanto aveva ben impressionato due anni fa e che, ancora oggi, riesce nell'intento di unire immediatezza e semplicità d'uso ad una certa varietà d'azione e spettacolarità di mosse. Rispetto infatti a tutti gli altri titoli di wrestling precedentemente usciti, il titolo Yuke presenta un sistema di prese, mosse e contromosse gestito totalmente tramite lo stick analogico destro ed i tasti dorsali, basandosi più sulla velocità di esecuzione che sul "button mashing" (ossia la pressione frenetica dei tasti) per avere la meglio sul nostro avversario. Dobbiamo, per dovere di cronaca, registrare alcuni aggiustamenti volti a migliorare soprattutto alcune azioni (nello specifico l'interazione con gli oggetti da raccogliere e il lancio degli avversari contro le corde) e l'aggiunta di un paio di marginali movenze come il così detto "Hot Tag", una sorta di quick time event in cui il lottatore che entrerà nel ring durante un incontro di coppia effettuerà una serie di colpi piuttosto violenti contro gli avversari. Praticamente immutata anche l'intelligenza artificiale della cpu la quale purtroppo si assesta su livelli piuttosto bassi, non riuscendo mai ad impegnare il giocatore e abbassando di conseguenza l'interesse generale nei confronti del gioco.

    Discrepanze di fondo

    La sensazione di trovarsi di fronte ad un more of the same si perpetua anche nel comparto tecnico di Smackdown Vs Raw. Sotto l'aspetto grafico potremo praticamente contare sulla punta delle dita le effettive modifiche rispetto al gioco dell'anno scorso e anzi, escludendo le skin utilizzate per i nuovi personaggi, i due titoli sono praticamente identici, riproponendo sia i pregi che i difetti. Fra i primi annoveriamo senza ombra di dubbio le ottime riproduzioni dei lottatori, dettagliatissime ed estremamente fedeli alle controparti reali. Molto buona anche la fluidità delle animazioni che, solo in rarissimi casi, risultano goffe o scoordinate nella sequenza dei movimenti. Sull'altro lato della medaglia ci duole notare i soliti, atavici difetti che affliggono la serie: si passa dalle frequenti compenetrazioni (sopratutto fra i modelli dei wrestler e le texture, oscene, delle loro folte chiome) ad una mediocre realizzazione del pubblico il quale è composto da poverissimi modelli poligonali ricoperti da texture in bassissima risoluzione e animati in maniera grossolana, un vero e proprio scempio che, seppur mascherato quasi ad arte dalle inquadrature (la telecamera tende sempre a seguire in maniera ravvicinata l'azione, lasciando ben poco spazio al contorno), riuscirebbe a sfigurare persino sull'hardware della scorsa generazione. Eccellente sotto tutti i punti di vista invece il comparto sonoro: complice l'ufficialità delle licenze il titolo di THQ si fregia di tutti gli stacchetti musicali d'introduzione al match, delle voci originali di tutti i wrestler (i quali riescono anche a sottolineare le vicende con una discreta recitazione) e, come se non bastasse, persino il commento ufficiale dei vari Jim Ross, Jerry Rawler e tutti i vari commentatori ed annunciatori del franchise WWE. Non sfigurano affatto gli effetti sonori in grado di riprodurre alla perfezione le veementi e pittoresche tecniche di lotta.

    WWE SmackDown vs. Raw 2009 WWE SmackDown vs. Raw 2009Versione Analizzata Xbox 360Un mero update, ecco come si configura il nuovo titolo THQ. Smackdown Vs Raw 2009 si limita infatti ad aggiornare aspetti marginalissimi dei precedenti capitoli, riciclando praticamente tutto il resto. Ci vien quindi difficile riuscire a premiare il lavoro di Yuke: il team, peccando di eccessiva superficialità, incrina un brand comunque vincente, dotato di un'intelaiatura solida sia dal punto di vista della giocabilità che dalla varietà di scontri messi a disposizione del giocatore. Questi buoni propositi vengono tuttavia affossati dal riciclo pressochè totale del comparto tecnico, che mutua addirittura dal precedente capitolo gli stessi identici problemi a livello grafico e di programmazione del netcode. Ci sentiamo, in conclusione, di mettere sull'attenti anche i fan sfegatati della serie, per i quali l'unico incentivo all'acquisto potrebbe derivare dalla presenza della ECW. I giocatori curiosi di provare un titolo di wrestling, poi, farebbero meglio a rivolgere la loro attenzione verso Smackdown Vs Raw 2008, disponibile da più di un anno e facilmente reperibile a prezzo ridotto.

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