Star Wars Battlefront: Orlo Esterno

Arriva il primo e tanto atteso DLC per Star Wars Battlefront. Ambientato nei pianeti più remoti della galassia lontana lontana, Orlo Esterno ha il compito di risollevare le sorti del titolo DICE.

Star Wars Battlefront: Orlo Esterno
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • A cinque mesi di distanza dalla release, DICE propone la prima di una serie di 4 espansioni dedicate al suo Star Wars Battlefront. In accesso anticipato dal 22 Marzo per i possessori del season pass - dal 5 Aprile per il resto dell'utenza - Orle Esterno ha il compito di soddisfare le richieste della community, ampliando il catalogo di mappe disponibili - ben 4 quelle nuove - e inserendo nuovi iconici eroi dell'universo di Star Wars, ma non solo. Due nuove armi, una nuova nuova modalità (Estrazione), e un nuovo metodo per sbloccare bocche da fuoco e carte (attraverso i contratti Hutt), si aggiungono ai contenuti di "Outer Rim", cercando cosi di diminuire la ripetitività cronica di cui soffre il titolo, portando allo stesso tempo il level cap dal livello 50 al 60. Prima di scoprire se questa espansione ci ha convinto oppure no, vi consigliamo di recuperare la nostra recensione, nel caso ve la foste persa.

    There Will Be No Bargain

    Il tanto perfido quanto ambiguo Jabba The Hutt, leader della criminalità sul pianeta di Tatooine, è indubbiamente il protagonista di questo DLC. Due delle quattro nuove mappe sono ambientate all'interno del suo lussureggiante palazzo, ed è sempre a lui ispirata la modalità "Contratti di Hutt". Una volta entrati all'interno della sezione, ci troveremo di fronte proprio al buon Jabba, che con la sua solita espressione grottesca ci proporrà di portare a termine diverse sfide, disponibili dal rango 12, che una volta completate ci daranno la possibilità di utilizzare diverse armi e carte, tra le quali il nuovo fucile V-10 e il blaster DT-12, e le nuove Star Card: Scatter Gun, Granata Dioxis e Stimolante di Adrenalina. Aggiunta positiva, questa, che migliora il troppo classico e banale sistema di sblocco, legato all'avanzamento di rango all'investimento dei crediti per sbloccare i nuovi equipaggiamenti. Oltre a portare con sé un sistema che vivacizza la progressione, il menù principale dei Contratti di Hutt ribadisce ancora una volta quanto l'estetica di Battlefront sia vincente: il viscido criminale è modellato in maniera sopraffina, e la musica di sottofondo sembra quasi traspotarci fisicamente al suo cospetto.

    Jabba's Palace

    Situate nell'enorme edificio curvilieno di metallo sabbiato e pietra dipinta, le due mappe "Palazzo di Jabba" e "Garage del palazzo" riescono nell'intento di spostare lo scontro a fuoco in una dimensione più ristretta e meno dispersiva rispetto a quella proposta dalle arene presentate con la release ufficiale. In linea con la qualità tecnica della produzione, anche queste due mappe confermano gli eccelsi risultati tecnici e la cura nei dettagli: ogni singolo ambiente è realizzato con cura, sostenuto da una conoscenza quasi maniacale del materiale di riferimento.

    Ogni stanza è riconoscibile, e c'è pure qualche chicca ai fan più accaniti: dai famosi galeoni utilizzati per trasportare Han Solo e amici nel deserto di Tatooine a cospetto del Sarlacc, fino alla botola nella stanza del trono di Jabba, che in episodio VI obbliga Luke a vedersela con il ripugnante Rancor. Quasi senza accorgervene, insomma vi ritroverete immersi nell'atmosfera di Star Wars, assaporando la fedeltà e il rigore con le quali queste mappe sono state realizzate. Parlando invece di level design, le mappe obbligano allo scontro ravvicinato. Sono ambientate interamente all'interno del palazzo - tranne una breve area all'esterno, ma davvero marginale rispetto alla grandezza totale delle mappe. Un'ottima occasione, quindi, per sfodarare i vostri blaster e lanciarvi allo scontro faccia a faccia. Una variazione di ritmi sicuramente gradevole, che aggiunge quindi un po' di varietà all'offerta della produzione.

    Sullust Sistem

    Situato nell'orlo esterno, Sullust è un pianeta vulcanico, dalla superficie continuamente rimodellata da fiumi di lava e detriti piroclastici. Qui sono situate le restanti due mappe dell'espansione, più precisamente "Raffineria Sorosuub" e "Condutture Sorosuub", ambientate all'interno della fabbrica della Sorosuub Corporation, una delle società che costituiscono la Gilda del Commercio. Dai toni decisamente più dark, ci troviamo di fronte ad un ambiente completamente diverso dal deserto di Tatooine. Anche qui la cura ai dettagli è ottima: nonostante sia un ambiente inedito anche al pubblico del grande schermo, ci possiamo tranquillamente accorgere di come DICE abbia realizzato le ennesime mappe di qualità: tutt'altro che banale nella costruzione, le due zone inedite si sviluppano in più livelli, con passerelle che permettono ai nostri nemici di spararci da posizioni sopraelevate e tunnel sotterranei che collegano vari punti della fabbrica. L'ambiente è dinamico, ogni macchinario è in funzione e questo contribuisce all'immersione, obbligandoci a prestare attenzione per non farci liquefare da una fuoriuscita di lava rovente, o cadere in un baratro ricolmo di liquido incandescente che ci ucciderebbe all'istante. Le nuove aree offrono quindi possibilità di decidere con quale approccio affrontare i nemici: appostarvi nelle parti superiori colpendo i vostri nemici da lontano, sgattaiolare negli angusti tunnel congliendo i vostri avversari di sorpresa, o cercare lo scontro diretto nelle ampie zone centrali.

    It's A Trap!

    I ribelli hanno un carico molto importante da portare a destinazione, ma non sarà facile, l'impero sarà li per impedirglielo. Questo è lo scopo della nuova modalità Estrazione, che ci darà compiti diversi a seconda della fazione che impersoneremo.

    I ribelli dovranno far sì che il carico passi indenne attraverso l'intera mappa, fino a consegnarlo alla nave incaricata di traspotarlo via dal pianeta. Avremmo 3 checkpoint nel corso del match, ogni volta raggiunto ognuno di essi ci verrà dato del tempo bonus per portare a termine la missione. Le truppe imperiali dovranno impedirlo, uccidendo qualsiasi ribelle gli si presenti davanti, fermando così lo spostamente del carico. Lo scopo sembra chiaro: introdurre una modalità che abbia un obiettivo concreto, che spinga gli utenti a coordinarsi per portare a termine il compito, piuttosto che concetrarsi solo sulle kill - come capita per quasi tutte le altre modalità. Il compito è parzialmente riuscito: la dinamica funziona, si è costretti a convergere in direzione del bersaglio per evitare di perdere la partita in breve tempo, questo ovviamente genera scontri a fuoco molto affollati e alcune volete caotici, ma comunque spettacolori e divertenti. Certo, troverete sempre quei giocatori che si disinteressano dello scopo ultimo, concentrandosi solo a fare uccisioni su uccisioni. Poco male però, questa modalità è stata una piacevola sorpresa: per quanto rappresenti un calco del classico "Payload" disponibile in tanti Arena Shooter, si colloca in maniera molto naturale nell'ecosistema di Battlefront, e rappresenta n'aggiunta riuscita che offre un'alternativa valida a quelle già esistenti, e che si sposa perfettamente con le nuove mappe.

    Han Shot First

    È Greedo il nuovo eroe che si aggiungerà alle fila dalla fazione imperiale, personaggio che abbiamo imparato a conoscere in Episodio III: mercenario assoldato da Jabba per uccidere da Han Solo, viene però freddato da quest'ultimo nella cantina del porto spaziale di Mos Eisley, su Tatooine. Era lecito aspettarsi un personaggio più iconico - Obi Wan? Yoda? - invece DICE sceglie di puntare su dei comprimari, tra l'altro utilizzando skin già presenti nel gioco, scelta quantomeno discutibile.

    Nonostante questo, Greedo ha comunque abilità interessanti che, una volta imparate, potranno regalarvi qualche soddisfazione. Sensi sviluppati vi darà la possibilità di aumentare per qualche secondo la vostra percezione ambientale, una sorta di vista a raggi X che vi permetterà di visualizzare i nemici in maniera accurata sul vostro schermo. Colpi Precisi marchierà invece fino a cinque nemici presenti nelle vicinanze, e dopo un veloce cooldown sparerà dei colpi letali che elimineranno i vostri avversari all'istante. Ultima, ma non da sottovalutare, Granata Dioxis, strettamente collegata all'abilità "passiva" Fiducia. Uccidendo una serie di ribelli in rapida successione, il nostro eroe aumenterà l'efficacia della nostra granata, partendo, appunto, dalla versione basica Dioxis - granata che rilascia una tossica letale nella zone circostanti - terminando con l'implosore termico. È il primo eroe che disponde di un'abilità simile: le implicazioni sono molteplici. Se usata con attenzione, Fiducia potrà garantirvi potenza di fuoco sempre maggiore grazie a granate davvero devastanti. Attenzione però: buttarsi troppo all'assalto per uccidere quanti più ribelli possibili vi esporrà al fuoco nemico. Gestitela con parsimonia: utilizzate sensi sviluppati per individuare i nemici e pianificare un attacco efficace e poco avventato.

    Do You Speak Sullustese?

    Originario di Sullust, Nien Numb divenne celebre nell'universo di Star Wars grazie al suo ruolo di abile pilota nell'Alleanza Ribelle, arrivando perfino a pilotare il leggendario Millenium Falcon insieme a Lando Calrissian, durante la distruzione della seconda Morte Nera. È il nuovo eroe che avremo a disposizione tra i ranghi Ribelli, nonchè il più debole e "semplice" da utilizzare. Le sue abilità sono una Torretta potenziata che potremmo posizionare in qualsiasi punto della mappa.

    Completamente autonoma, eliminerà qualsiasi minaccia imperiale gli passi davanti. Bomba di prossimità è una sorta di claymore che, posizianata in luoghi strategici e molto trafficati, esploderà non appena verrà in contatto con un avversario. Molto utile per tendere trappole ai soldati imperiali. Ultima, ma anche la migliore, Cannone a impulsi rapido: un fucile ad impulsi di alto calibro, che una volta caricato a dovere rilascerà un raggio letale che polverizzerà il nemico. Probabilmente l'abilità più utile, in quanto il veloce cooldown ne permette l'utilizzo costante, senza dover aspettare molto per poterla riutilizzare.

    Star Wars Battlefront: Outer Rim Star Wars Battlefront: Outer RimVersione Analizzata Xbox OneOrlo Esterno è un'espansione tutto sommato ben concepita. Le mappe sono in linea con l'alta qualità di quelle già presenti: Tatooine ed il palazzo di Jabba sembrano usciti direttamente dalla prima trilogia targata George Lucas, e le fabbriche di Sullust trasmettono un senso di pericolo e dinamicità notevole. Certo, la nota dolente sono gli eroi, troppo "anonimi" per entusiasmare i giocatori. Monostante le loro abilità siano divertenti da usare, ci si aspettava qualcosa di più di una semplice re-skin di modelli già presenti nel gioco. Estrazione ci ha divertito: ritmo incalzante e scontri a fuoco serrati spostano l'azione in un contesto più ristretto e meno dispersivo e, finalmente, la modalità invoglia i player a portare a termine la missione piuttosto che concentrarsi solo sulle uccisioni. Disponibile gratuitamente per i possessori di Season pass, costerà invece 15 euro circa per chi vorrà acquistarla separatamente. Consigliamo l'acquisto a chi spende o ha speso molte ore in Battlefront: oltre alle già citate mappe ed eroi, i contratti di Jabba e il nuovo level-cap contribuiranno ad allungare la vostra esperienza di gioco.

    7

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