First look Bravely Default

Da Square Enix un gioco di ruolo a Realtà Aumentata

First look Bravely Default
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Disponibile per
  • 3DS
  • All'indirizzo di Square Enix sono arrivate notevoli critiche da parte di fan delusi dinnanzi alla moltiplicazione di spin off più o meno riusciti tratti da franchise come Final Fantasy o Kingdom Hearts. Remake, rhythm'n game, action adventure sono i benvenuti quando non sottraggono energie e forza lavoro ai progetti principali, che invece impiegano lustri a maturare (vedi Final Fantasy Versus XIII, assente illustre nei padiglioni del Makuhari Messe).
    La compagnia, però, ha sapute fare tesoro delle obiezioni e nelle conferenze pre-TGS ha annunciato diversi progetti originali indirizzati ex-aequo a Nintendo 3DS e Playstation Vita. Al lancio nipponico di quest'ultima affilerà l'action Army Corps of Hell e Lord of Apocalypse, mentre il 2012 del due schermi vede l'enigmatico Beyond the Labyrinth di Tri-Ace e lo spiccato Bravely Default.
    In questo articolo vogliamo proprio introdurre quest'ultimo, la cui componente artistica ci ha prontamente stregato mentre l'utilizzo della Realtà Aumentata è riuscito a solleticare la nostra curiosità.
    Un gioco di ruolo piuttosto canonico in apparenza, ma dotato di una ispirazione che da molti anni mancava alle produzioni della casa di Final Fantasy.

    Tra cielo e mare

    Il character design di Bravely Default è opera di Akihiko Yoshida, il cui curriculum snocciola classici intramontabili come Tactics Ogre, Final Fantasy Tactics e Vagrant Story, ma anche produzioni più recenti quali Final Fantasy III per Nintendo DS e Final Fantasy 4 Heroes of Light. Pur senza la collaborazione con il game designer Yasumi Matsuno, Yoshida sviluppa la componente artistica della nuova IP Square omaggiando i suoi lavori precedenti. Gli artwork (nomignolo ingeneroso vista la bellezza delle illustrazioni) sembrano dipinti ad olio, ammantati di una eterea nostalgia capace di calamitare la nostra attenzione. La ragazza immortalata come una novella Maja Vestida sa essere al tempo stesso un ritratto angelico (il vestito bianco) e un demone erotico (le cosce ignude).
    Ispiratissimi i fondali di gioco nella loro muta staticità: complicati moli da cui salpano velieri, veicoli privilegiati nel mondo di Bravely Default; la telecamera fissa in posizione simil-isometrica riesce a cogliere il dettaglio estremo delle ambientazioni cittadine; i dungeon sono popolati da affascinanti creature e boss granitici.
    Il tono tenue ed ovattato della matita di Yoshida è supportato dalle note di Naoshi Mizuta di un disperato carillon, cui segue il più spensierato e fischiettabile tema di sottofondo all'esplorazione cittadina.

    Flying Fairy

    La truppa dietro Bravely Default è composta in larga parte dal team che ha realizzato lo scadente Final Fantasy The 4 Heroes of Light per Nintendo DS. I già citati Yoshida e Mizuta curano la parte artistica, mentre il producer è Tomoya Asano, l'uomo dei Final Fantasy sul precedente portatile Nintendo.
    Quest'ultimo della sua prossima creatura ha svelato anzitutto la componente Augmented Reality, la possibilità cioè di interagire tra il mondo reale e quello virtuale grazie alla fotocamera del Nintendo 3DS e una apposita carta tipo questa. La demo presente sullo stage del Tokyo Game Show (disponibile anche sull'e-shop nipponico) è incentrata proprio su tale funzionalità: non è propriamente una sessione di gioco, quanto un video interattivo.
    Le istruzioni per usufruire della realtà aumentata sono spiegate in maniera molto simpatica dal protagonista del gioco, il quale si rivolge a chi sta dall'altra parte dello schermo come succedeva in Contact. "Ehi! Tu lassù! - dice - Hai un secondo? Sto cercando qualcuno che si fa chiamare 'AR Marker' ".
    Fatte le dovute calibrazioni, un pendaglio comparirà nello spazio (virtuale) tra lo schermo e il tavolo sopra cui è poggiata la carta. Appare la ragazza ritratta nelle illustrazioni di Yoshida in evidente stato confusionale. Anch'essa si rivolge direttamente al giocatore: "Allora le mie preghiere sono giunte fino a te?". Il suo sconclusionato discorso condanna la stupidità del genere umano e ci mette in guardia dal collasso dei "confini" del mondo. Vento, urla, ruggiti: supplica il giocatore, in quanto "Guerriero della Luce", di salvare i suoi amici feriti. Un secondo dopo crolla all'interno di una voragine.
    Qui si conclude il breve filmato durante il quale il giocatore ha dovuto seguire i repentini movimenti della donzella conoscendone da vicino l'espressività nonché l'intero modello poligonale. La candida veste è ornata di pizzi e merletti, entrambe le spalline abbassate e la schiena per gran parte priva di stoffa. Aggiungiamo - per i più maliziosi - che la biancheria intima anch'essa di colore bianco!
    Quanto narrato dalla fanciulla in evidente pericolo ci intriga e vogliamo saperne di più circa il suo passato e il suo futuro. Non sappiamo come la parte ruolistica più classica si relazionerà con la realtà aumentata, ma speriamo in cuor nostro che le due componenti possano dare luogo a uno dei JRPG più interessanti degli ultimi anni.

    Bravely Default: For the Sequel All'interno della line-up Square Enix Bravely Default rappresenta una ventata d'aria fresca tra gli infiniti seguiti e i soliti remake. Il titolo, in esclusiva su Nintendo 3DS, vanta il character design del prestigioso Akihiko Yoshida (Tactics Ogre, Vagrant Story) in evidente stato di grazia visto l'ispirazione degli artwork ed i dettagli delle ambientazioni. Piuttosto classico dal punto di vista del gameplay, siamo curiosi di saperne di più circa l'implementazione della Augmented Reality dopo l'antipasto saggiato grazie alla demo del Tokyo Game Show.

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