Anteprima Ace Golf

Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Ace Golf - 2030

Anteprima Ace Golf
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  • NGC
  • Mazze, palline, realismo e un po’ di humor

    Ace Golf rappresenta per Eidos una scommessa non facile da vincere. Mentre tutti gli appassionati di golf attendono col fiato sospeso il nuovo capitolo di Mario Golf, Telenet è incaricata, come sviluppatore, di bruciare Nintendo sul tempo con questa sua simulazione e guadagnarsi il rispetto degli utenti della console cubica. Sfida non da poco ma, si sa, più amara è la lotta più è dolce il sapore della vittoria.
    Gli elementi chiave se cui punta questo titolo sono chiari: grafica e percorsi realistici ma con caratterizzazioni umoristiche e “fumettose” dei giocatori; sistema di controllo intuitivo, che permette un approccio non impossibile per i novizi, ma che dovrebbe soddisfare anche gli appassionati e maniaci della simulazione più esigenti (“easy to learn, hard to master” come dicono dall’altra parte dell’Atlantico e oltre Manica).

    Saper usare bene una mazza...

    Prima di analizzare i dettagli tecnici e tutti i vari aspetti del gioco, sarà bene mettere in evidenza la vera e propria novità di questo titolo che dovrebbe differenziarlo dalla concorrenza: il sistema di controllo. Solitamente per la buona riuscita di un colpo il fattore più importante è la regolazione della potenza: una pressione del tasto principale per caricare il tiro e una seconda pressione per “azzeccare” la forza giusta nella barra che regola l’energia dello shot. Invece gli sviluppatori di Ace Golf hanno avuto l’idea di sfruttare al meglio le caratteristiche del magnifico e preciso controller del GameCube. La potenza che andremo a imprimere alla pallina sarà regolata dal c-stick: tirando indietro la levetta gialla caricheremo il colpo e, rilasciandolo al momento giusto, faremo partire il movimento di swing del giocatore. Un guadagno anche in realismo, non c’è che dire.

    Golf per tutti

    Passando agli aspetti più tecnici, da quel che si è visto finora, la grafica appare pulita e precisa. Molto belli alcuni sfondi, in particolare le montagne. Forse è bene sollevare qualche piccolo dubbio su alcune texture (in particolare quelle sabbiose) e il livello di dettaglio di alcuni percorsi ma, in generale, i modelli dei paesaggi e degli elementi sparsi per le buche appaiono ben costruiti.
    I personaggi (saranno ben 14 più alcuni nascosti e sbloccabili successivamente) appaiono essere sicuramente la parte maggiormente curata. Tutti ben differenziati nell’aspetto, nella capacità di gioco e nella personalità. Le loro caratteristiche grafiche, che danno un po’ di feeling manga, potrebbero far storcere il naso ad alcuni, ma il gioco sembra proprio puntare su questo mix di realismo nella fisica dei colpi e della pallina e di humor nella caratterizzazione dei personaggi. Tutti i protagonisti godranno di peculiarità proprie e ben bilanciate nello stile di gioco oltre che nell’aspetto grafico. Si spazia dal lottatore di sumo, al motociclista con l’hobby dei campi di gioco, a una ex-soldato donna con tanto di pantaloni mimetici, fino ad arrivare a un anziano signore con occhialoni che, soffrendo di reumatismi, risentirà in particolar modo delle condizioni atmosferiche avverse (no, non è uno scherzo). Ad accompagnarci lungo i percorsi ci sarà un caddie, che potremo scegliere tra una lista di quattro personaggi (più due nascosti), che ci consiglierà e aiuterà nella scelta della mazza più appropriata e nella messa a punto del tiro. Anche loro avranno personalità e aspetti differenti (c’è addirittura un robot).

    I percorsi resi noti fin ora sono sette (ma quasi sicuramente ce ne saranno di nascosti) e necessiteranno un approccio di gioco differente a secondo delle caratteristiche fisiche del paesaggio e della struttura di ostacoli e buche. Quindi capiterà che un personaggio sia particolarmente avvantaggiato su alcuni campi e svantaggiato su altri, a secondo del grado di compatibilità tra le sue caratteristiche e la struttura del percorso. Le ambientazioni sono svariate e si va dal classico percorso in stile inglese, a quello ambientato in un canyon: ci imbatteremo in un campo costruito su un’ isola polinesiana con tanto di vulcano e lava e non mancherà quello tra le montagne dove ce la dovremo vedere con freddo, neve e vento che influenzeranno la traiettoria della nostra pallina.

    A completare il quadro ci saranno alcuni minigiochi per aumentare la longevità, quattro differenti modalità di gioco (Tournament, Stroke, Match, and Short Corse), la possibilità di salvare su memory card i tiri più spettacolari (magari proprio uno dei mitici “hole in one”) per mostrarli agli amici e, ovviamente, non mancherà il multiplayer fino a quattro giocatori che promette sfide mozzafiato all’ultimo colpo.

    Hole in one

    Se Ace Golf abbia davvero le carte in regola per fare una seria concorrenza a Mario Golf è ancora tutto da dimostrare. Sicuramente l’originale sistema di controllo, i tocchi umoristici e la possibilità di sbloccare percorsi, giocatori e caddies nascosti rappresentano delle buone frecce al suo arco; comunque molto dipenderà dal feeling e dal fattore divertimento che saprà trasmettere e che non sarà possibile valutare bene prima di aver preso in mano il joypad con la versione definitiva del gioco inserita nel cubetto. Ad ogni modo il titolo è di prossima uscita (fine del 2002) e non rimane quindi che avere un po’ di pazienza e, ovviamente, cubeye.it vi terrà informati.

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