Anteprima Age of Conan

Il ritorno del cimmero

Anteprima Age of Conan
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Pc
  • Per Crom!

    Se siete tra coloro i quali, da che hanno memoria, viaggiano attraverso le lande desolate del mirabolante mondo del Fantasy, in attesa di affondare la loro fiammante claymore nella tremula carne di qualche orripilante ma sventurato mostro, allora sapete di cosa stiamo parlando. Se invece la parola “Cimmeria” lascia il vostro cuore privo di ogni fermento guerresco, non temete, una volta entrati nell'epopea di Age of Conan: Hyborian Adventures, non potrete fare a meno di votare il vostro spirito alla battaglia e far assaggiare al malcapitato di turno il freddo metallo della vostra lama. Proprio nell'ambientazione del barbaro cimmero Conan, nata dalla penna del suicida e vero iniziatore dell'heroic fantasy Robert E. Howard, pone le sue fondamenta il nuovo MMORPG in fase di sviluppo della Funcom; il team norvegese capitanato da Jorgen Tharaldsen ci catapulterà nell'oscuro mondo che Howard vide piagato da violenza e depravazione, un mondo dominato da divinità crudeli e mostri mitici, che ci vedrà vestire i panni di un Conan, asceso al trono di Aquilonia, nuovamente dedito alle consuete pratiche cimmeriane che lo trasformeranno, ancora una volta, in un messaggero di morte in lotta contro un male antico. Tra sangue e rovine, Age of Conan: Hyborian Adventures, la cui uscita è prevista per marzo 2008, sembra essere destinato, in linea con gli intenti della casa di sviluppo, a frantumare “con un grosso martello da guerra” gli schemi standard del genere a cui appartiene.

    Da barbaro despota di Aquilonia, sua patria adottiva e fiore dell' ovest delle terre di Hyboria, il nostro Conan si ritroverà incatenato mani e piedi nel ventre di una galera, in compagnia di un grosso remo da muovere, alcuni maleodoranti compagni di sventura e di una donzella altrettanto fortunata nonché incatenata e destinata all' “intrattenimento” della ciurma (personaggio femminile che si rivelerà essere la scelta alternativa al pompato cimmeriano in sede di personalizzazione pg). Da questo oscuro e muffito pertugio stygiano parte la nostra avventura: non ricorderemo nulla del nostro passato epico, ne la classe di appartenenza, ne quale dio tira i fili della nostra volubile esistenza; saremo costretti a riscrivere il nostro destino vestendo i mesti panni di semplici avventurieri.

    Al tempo dei cimmeri, ma non solo...

    Un gioco annunciato come rivoluzionario per tecniche di sviluppo e tecnologie usate non poteva che includere un gameplay degno di nota nonché una forte caratteristica di personalizzazione dell’avatar. Partendo da quest’ultimo possiamo dire che i game designer, rispondendo ad una delle richieste più pressanti degli appassionati, hanno sviluppato un tool sicuramente di alto livello viste le svariate possibilità di caratterizzazione del PG; il primo passo sarà scegliere il sesso e la razza che, a differenza della gran parte dei concorrenti MMORPG, non prevede elfi, orchi o altre epiche stirpi ma umani di diversa origine, un cimmero che potrebbe essere assimilato dalle antiche civiltà del nord Europa, uno stygiano, votato alle arti magiche e dall'aspetto egizio, ed ,infine, un ordinato ed erudito aquiloniano che ricorda espressamente l'antica civiltà romana. Un aspetto molto interessante ma soprattutto innovativo di questo titolo, sarà il sistema di combattimento creato dalla Funcom, il “Real Combat”, nel quale, grazie ad un sistema basato sulla rilevazione delle collisione, non si dovrà esclusivamente selezionare l'avversario e passare la palla alle abilità selezionate, ma si dovrà guidare letteralmente il proprio PG portando attacchi nelle cinque zone in cui il corpo del nemico è diviso; grazie a questa struttura sarà possibile creare una sequenza di colpi veloci o lenti ma devastanti oppure combo mortali con decapitazione finale compresa. Per imparare a gestire questo nuovo sistema sarà necessaria molta pratica, infatti il gioco è diviso in due sezioni, la prima che durerà fino al raggiungimento del 20° livello e che gli sviluppatori interpretano come un lungo tutorial stile RPG classico (in single player offline), durante la quale si sceglierà la “classe” del PG, ed una seconda sezione nella quale il gioco si fa duro, che ci permetterà di scegliere l'archetipo a cui appartenere e che ci catapulterà nel violento universo di AoC on-line e del Player-VS-Player. A questo proposito è d'obbligo citare un'altra tra le tante novità che questi Funcom hanno snocciolato; si tratta, oltre ad un PvP degno di questo nome, delle Battlekeep, ovvero insediamenti costruiti dalle gilde dei giocatori, che avranno il ruolo di stazioni conquistabili; ci sarà un numero limitato di territori sul quale gli insediamenti potranno essere edificati (tramite la certosina raccolta delle materie prime disponibili nell'area) e che saranno soggetti a continui avvicendamenti, contese e conquiste. A dirla tutta, non manca nemmeno quella giusta dose di ironia che ogni mondo conosciuto possiede: è infatti possibile, ad Hyboria, recarsi in apposite locande dove ubriacarsi e intraprendere una sana scazzottata con PG altrettanto brilli, se non altro per staccare la spina dai massacri venuti e che verranno; insomma chi più ne ha più ne metta!

    L'elemento più impressionante tra tutti rimane ad ogni modo la grafica; sotto l'aspetto artistico il team ha raggiunto ottimi risultati, ha infatti creato personaggi molto realistici ma anche leggermente sproporzionati nelle anatomie per dare un tocco di Fantasy al complesso; va poi aggiunto un aspetto tecnico di tutto rispetto con animazioni estremamente fluide ed un largo utilizzo di shader di alta qualità. Sorge spontanea una considerazione positiva nei confronti della scelta di dedicare AoC ad un rating “Mature” e quindi dai 18 anni visto che sangue e contenuti macabri non mancheranno certamente per il semplice fatto che parliamo del cupo e violento universo di Conan il Distruttore; visto l'epiteto non potrebbe essere altrimenti.

    Age of Conan Age of Conan: Hyborian Adventure ha sicuramente le carte in regola per stupire, perlomeno le possiede in ordine di novità nel gameplay e nella fusione off-on line. Una grafica apparentemente ben curata ed una grande versatilità nelle personalizzazioni lo renderanno probabilmente un'alternativa valida nella battaglia tra i grandi MMORPG, un'alternativa spregiudicatamente fuori dalle linee standard, chiaramente a suo rischio e pericolo. Il retroscena è da urlo, il personaggio un divo d'altri tempi, nel marzo 2008 tasteremo con mano se la fama del cimmero sarà nuovamente meritata o se sarà tutto fumo e niente arrosto.

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