Anteprima All Aspect Warfare

Non tutti sanno che...

Ben cinque anni fa uscì un videogame dalle idee interessanti e ambiziose, Universal Combat, che a causa di numerosi bug e problemi di interfaccia non venne apprezzato dal pubblico. Nonostante tutto però gli sviluppatori 3000AD continuarono ad aggiornare il loro titolo e lo fusero addirittura con altri due giochi che avevano fatto uscire per PC in quegli anni. Il risultato fu un FPS decisamente accattivante che permetteva lo svolgersi della battaglia a terra, in mare, in cielo e nello spazio. A distanza di cinque anni dall'uscita di quel controverso titolo, 3000AD ci riprova con All Aspect Warfare, un gioco dal concept simile al predecessore ma aggiornato alla nuova generazione...

Su un pianeta lontano

Nell'universo pensato da 3000AD gli umani stanno per venire sopraffatti e annientati dalla razza aliena dei Gammulan. In un disperato tentativo di riscossa, una massiccia spedizione militare viene mandata ad annientare il pianeta madre alieno tramite l'uso di un ordigno capace di disintegrarlo. Tutto va storto però e i nostri poveri soldati semplici si ritrovano decimati su un pianeta controllato dai Gammulan e lontano dall'obbiettivo originario. Lo scopo del gioco sarà quindi quello di sopravvivere alle orde di Gammulan che ci ritroveremo davanti e trovare un modo per salvare la pellaccia. La trama non è dunque l'aspetto principale di questa produzione che, nonostante uno stato molto acerbo di sviluppo (il gioco è passato alla versione Beta solo a dicembre), potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa.

La struttura di All Aspect Warfare sarà un miscuglio tra free-roaming e un classico sparattutto a missioni. Controllerete innanzitutto una sorta di comandante a capo di una squadra (controllata dall'IA) a cui potrete impartire diversi ordini. Il concept generale è quello di lasciarvi una totale libertà di scelta per completare gli obiettivi delle 25 missioni singleplayer: potrete costruire una serie di edifici che vi permetteranno di avere accesso a un numero sempre più elevato - e davvero vario - di mezzi da comandare direttamente, dando vita a battaglie campali, aeree e navali su un pianeta di 400km quadrati interamente esplorabile. Ogni comandante che potrete impersonare avrà delle determinate caratteristiche come il suo grado nell'esercito (assimilabile ai livelli di un personaggio in un RPG), una classe particolare (fanteria, marina, aviazione, etc) e una serie di skill determinate da essa e sempre migliorabili. Tutto questo limiterà in pratica la gamma di veicoli e armi a vostra disposizione, rendendo la collaborazione coi compagni essenziale per progredire.

Le tecniche della guerra globale

Dai video e dalle immagini a disposizione, All Aspect Warfare appare in uno stato embrionale e spoglio, ma offre già una panoramica sui contenuti giocabili. Dato il passaggio in tempo reale tra i diversi aspetti di gameplay, i controlli varieranno di conseguenza tra i diversi mezzi che godono tutti di cockpit visibili sullo schermo e indicatori davvero dettagliati e credibili, proprio come in un'ipotetica simulazione del veicolo controllato. Altre caratteristiche annunciate riguardano l'implementazione di una fisica realistica in ogni situazione, l'alternanza giorno/notte e un inventario di oggetti sempre a portata di mano, come dispositivi di occultamento e medikit. La coordinazione sarà inoltre essenziale e lascia ampio spazio anche a un'interessante implementazione del multiplayer. Ad esempio, tramite un sapiente bilanciamento della vostra squadra potrete bombardare personalmente un avamposto mentre le vostre truppe di terra assaltano una postazione anti-aerea seguendo un vostro preciso ordine impartito qualche minuto prima. Ad oggi sono state annunciate diverse modalità online fino a 64 giocatori, per darsi battaglia con ogni mezzo possibile. Queste includono i classici Team Deathmatch e Capture the Flag come anche un co-op su larga scala contro l'invasione Gammulan.

Una feature particolarmente interessante, riguarda infine l'implementazione di un sistema di mappatura satellitare dei pixel a schermo. Durante i vostri attacchi aerei potreste ingaggiare dei dogfight ad altezze estreme dato che non esiste alcun confine di gioco. In questo caso vedrete una riproduzione fedele del terreno sottostante che arriva, alla quota più elevata, alla precisione di 2 metri per pixel, garantendo un dettaglio particolareggiato anche per i piloti più arditi.