Anteprima Ape Escape: Million Monkeys

Una valanga di scimmie agguerrite in arrivo su Ps2

Anteprima Ape Escape: Million Monkeys
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  • PS2
  • La ricetta del successo

    Prendete un retino per farfalle, qualche centinaio di scimmie fuori di testa e amalgamate bene con un gameplay semplice ma innovativo ed una grafica al passo coi tempi. Infornate per qualche minuto in un forno pre-riscaldato della Sony Computer Entertainment, et voilà: ecco a voi Ape Escape! Il titolo, apparso a più riprese sia su Playstation che Ps2, ha sempre fuso con ottimi risultati contenuti ironici e fantasiosi e una realizzazione tecnica innovativa e originale. Basti pensare al primo Ape Escape, che per essere giocato richiedeva l'utilizzo obbligatorio di un Dual Shock con levette analogiche: fu la prima volta in assoluto per Sony, e c'è ancora chi ricorda i buffi tentativi di coordinazione dei due pollici mentre il nostro alter ego digitale remava su un canotto. Oppure come non citare il recente Ape Escape 3, in grado di sdrammatizzare clichés sociali, luoghi comuni e topos culturali della nostra epoca attraverso una caricatura della televisione e del cinema moderno. La modalità aggiuntiva "Mesal Gear Solid", inoltre, scimmiottava (è proprio il caso di dirlo) quel mostro sacro ideato da Kojima e Konami.
    Dalle poco più di cento scimmie del primo episodio alle 400 di Ape Escape 3, oggi Sony vuole esagerare, portando sugli schermi... un milione di primati! Ape Escape: Million Monkeys non arriverà in Europa se non il prossimo anno, ma una sbirciata in terra nipponica non ce la vieta nessuno...

    È tempo di distruzione...

    Gli scorsi titoli di questa saga ci mettevano nei panni di semplici adolescenti, incaricati di salvare il mondo catturando le perfide scimmie guidate da Specter, un primate dotato di impressionanti facoltà intellettive. Per far ciò avevamo a nostra disposizione tutta una serie di comuni articoli: retini per farfalle, stravaganti radar e racchette da tennis.
    In Million Monkeys gli sviluppatori hanno voluto incentrare l'azione sul combattimento vero e proprio, senza quella strategia che distingueva ogni cattura nei precedenti episodi. D'altro canto, l'emergenza che attanaglia la Terra non permette di riflettere troppo. Il malvagio Specter, capo delle scimmie ribelli, ha architettato una maxi invasione della Terra in collaborazione con degli alieni. Ciò significa tecnologia e armi fantascientifiche a disposizione dei primati, che ora non hanno più voglia di nascondersi prediligendo una manovra... d'attacco. Lo stravolgimento del concept abbandona il gameplay riflessivo e calcolatore basato su semplici enigmi a favore di uno più immediato, tipico degli action e degli sparatutto. Senza dubbio una scelta coraggiosa, che però può rivelarsi ideale per svecchiare un prodotto ormai giunto alla quarta edizione senza perdere la carica umoristica e la semplicità di gioco che hanno contraddistinto i precedenti titoli.
    Per catturare tutte le scimmie avremo a nostra disposizioni spade, pistole laser e lanciamissili, ma anche carri armati e mech da controllare con uno dei 6 personaggi disponibili. La scelta stravolgerà il punto di vista della "guerra", mettendoci nei panni dei cattivi se controlleremo il perfido Specter o una delle sue fedeli scimmie, oppure in quelli dei buoni se interpreteremo Kakeru, ragazzino prodigio, il professore, Charu o Natsumi (le due assistenti dello scienziato). Affrontando l'avventura con un personaggio diverso, oltre a poter usufruire di un equipaggiamento totalmente personale, potremo assistere ogni volta a cut scenes inedite; un piacevole passatempo tra una battaglia e un'altra che potrà aumentare la longevità del gioco.

    Aspetti tecnici e modalità di gioco

    Come in passato, lo scopo ultimo è quello di sconfiggere e catturare le scimmie presenti in ognuno dei 40 stage che, sempre, ce la metteranno tutta per nascondersi o, più coraggiosamente, farci fuori. Nonostante il clima bellico, il gioco mantiene la carica ironica tipica di Ape Escape, ricca di gags e situazioni demenziali. Sarà infatti possibile ritrovare scimmie impegnate in rilassanti pennichelle oppure intente nella pesca, nei pressi di un laghetto della Tokyo riprodotta digitalmente che permette di riconoscere alcuni quartieri caratteristici della metropoli. La violenza insomma non ricopre l'attrattiva principale, preferendole contenuti ben più leggeri e godibili per tutti.
    Le modalità di gioco presentate in Million Monkeys sono appena tre: oltre al tradizionale Story Mode, sarà possibile affrontare amici o CPU nei Versus e Coliseum Modes. Nello story mode, giocabile in cooperativa, combatteremo nelle arene sopraccitate tramite una suddivisione in split screen. Nel secondo, grazie ad un multitap sarà possibile invece sfidare sino a tre amici diversi in una visuale dall'alto, uguale per tutti. Un passatempo piacevole che speriamo possa avere una profondità tale da rivaleggiare con la modalità principale del titolo, che fa della "cattura scimmiesca" il proprio fulcro.
    Nel corso di queste modalità sarà possibile selezionare uno fra i numerosi personaggi protagonisti della popolare serie: dalla scimmia Specter ai ragazzi Kakeru, Natsumi e Hakase.
    Dal punto di vista grafico Million Monkeys offre un'accurata grafica in cell shading (una prima assoluta nella serie), che ben rende l'atmosfera cartoonesca del titolo, spesso restia a prendersi sul serio. Il sistema di controllo, come nei precedenti episodi, è caratterizzato da una semplicità disarmante: con la levetta analogica sinistra sarà possibile spostarsi, mentre con quella destra si utilizza un dato oggetto (un'arma oppure un radar, ad esempio). L'immediatezza favorisce così il gioco anche alle mani meno esperte.

    Ape Escape: Million Monkeys Ape Escape: Million Monkeys è una piccola rivoluzione. Dopo alcuni titoli improntati sulla strategia nell’avvicinare e catturare le centinaia di scimmie sparse nei vari livelli, gli sviluppatori di SCE hanno deciso di dedicarsi all’azione e al combattimento. Riposte negli armadi le non convenzionali armi dei primi episodi, ora è possibile impugnare spade, armi e controllare mezzi d’artiglieria ed enormi robot. Lo scopo è comunque sempre quello di sconfiggere e catturare più scimmie possibile nel corso dell’avventura. La giocabilità totalmente stravolta non offusca però i contenuti principi di una saga che ha fatto ridere migliaia di giocatori: l’ironia e la sdrammatizzazione della realtà, accompagnate da una semplicità di gioco disarmante. Un plauso quindi al coraggio di chi ha deciso di abbandonare la via vecchia per quella nuova; la cosa ha buone possibilità di dare i suoi frutti. Ape Escape, già uscito sul mercato nipponico, è atteso su suolo europeo per il 30 marzo 2007.

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