Arma Reforger: Bohemia presenta il futuro degli sparatutto simulativi

Da Arma Reforger al nuovo Enfusion Engine, scopriamo tutte le novità appena annunciate da Bohemia Interactive.

Arma Reforger e Arma 4
Speciale: Multi
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Disponibile per
  • Pc
  • Xbox Series X
  • Marek Spanel era visibilmente teso quando, di fronte ad una corposa platea di giornalisti collegati da ogni parte del mondo, ha potuto finalmente svelare tutto quello che sta bollendo in pentola negli studi di Bohemia Interactive. L'evento ha avuto infatti un respiro ben più ampio del classico reveal, che stavolta non riguardava solo un nuovo capitolo ma l'intero franchise di Arma. Non a caso il tema principale della presentazione è stato "The Future of Arma", poiché il team - che ha fatto la storia degli sparatutto simulativi - ha finalizzato un piano a lungo termine che, se procederà senza intoppi, potrebbe garantire un futuro roseo al brand. Senza dilungarci ulteriormente, andiamo alla scoperta di cosa ci riserva il futuro dell'IP nelle mani di Bohemia Interactive.

    Si riparte da zero

    Quando la software house ha iniziato a discutere dei progetti in lavorazione, non ha usato mezzi termini e ha da subito evidenziato la volontà di ritornare alle radici di Arma. Da qui la decisione di approntare l'Enfusion Engine, un motore grafico di nuova generazione che sarà il cuore pulsante di tutte le future produzioni dell'azienda, per permettere loro di stare al passo coi tempi sia sul fronte tecnico che ludico. Dagli scatti diffusi da Bohemia Interactive, l'impressione che abbiamo avuto è che questo engine abbia tutte le potenzialità per far fare un balzo in avanti alle produzioni del team.

    Al di là del semplice aumento dei dettagli a schermo, che definiremmo quasi scontato, l'implementazione dell'Enfusion consentirà ad esempio di utilizzare un sistema di illuminazione avanzato, in grado di gestire la luce proveniente dai raggi lunari per creare un contrasto tra le aree al buio e quelle effettivamente "accese", anche se flebilmente.

    Oltre al ciclo giorno/notte, grande enfasi è stata posta sui fenomeni atmosferici, che possono verificarsi anche sotto forma di pioggia e nebbia. Al fine di rendere tutto più realistico, gli sviluppatori hanno fatto in modo che le condizioni meteo possano andare ad apportare modifiche allo scenario, ecco perché, dopo un forte acquazzone, il terreno sarà visibilmente bagnato con tanto di pozzanghere. Una delle promesse fatte dalla software house in sede di presentazione è la possibilità di interagire con lo scenario in svariati modi.

    Purtroppo non ci sono stati forniti troppi dettagli in tal senso ma pare si potrà accendere la luce negli interni premendo un apposito interruttore, aprire e chiudere le porte o distruggere piccoli oggetti. Ultimo particolare ma non per importanza è quello relativo alla distanza visiva, probabilmente uno dei più grandi punti di forza del motore. Se le immagini mostrate all'evento dovessero davvero rispecchiare la draw distance in game (e i requisiti di sistema non saranno esorbitanti), sarà un vero piacere utilizzare armi di precisione o scrutare le mosse del nemico da lontano.

    Tutte le informazioni riportate sino ad ora sono di importanza fondamentale per i giocatori ma esiste anche un'altra fetta di pubblico alla quale Bohemia Interactive deve molto e che ha ricevuto parecchie attenzioni durante lo sviluppo delle nuove soluzioni visive: i modder.

    Per questi utenti, il piatto forte sarà di certo l'Enfusion Workbench, uno strumento attraverso cui si potrà mettere mano all'engine per creare esperienze di gioco personalizzate da condividere con gli appassionati di tutto il mondo. Con Enfusion Workbench, il team dovrebbe riuscire nell'intento di soddisfare tutte le esigenze degli sviluppatori in erba che vogliono cimentarsi nella creazione di contenuti, a partire da un'interfaccia user-friendly simile a quella degli strumenti di DayZ, con cui perfino chi non è pratico nell'utilizzo di questi tool potrà fare qualche esperimento. Con il nuovo motore Bohemia vuole lasciarsi alle spalle Real Virtuality ed Enforce engine e, di conseguenza, la quasi totalità delle mod create per i vecchi capitoli non saranno compatibili con le nuove iterazioni del brand. Se siete affezionati a mod specifiche, però, non demordete: una serie di strumenti permetteranno senza troppi intoppi di importare almeno i modelli delle vecchie creazioni, così da velocizzare la riproduzione di tali contenuti nel workshop di Enfusion.

    Road to Arma 4

    Ma com'è che si può accedere ad Enfusion Workshop? La risposta a questa domanda potrebbe sorprendervi, poiché a garantire l'accesso al tool è l'acquisto del nuovo capitolo della serie - Arma Reforger - la cui uscita in Early Access si verificherà in contemporanea alla pubblicazione di questo articolo. A questo proposito, occorre esser chiari: Arma Reforger non è Arma 4.

    Per quanto ci riguarda, è più una sorta di laboratorio in cui mettere alla frusta l'Enfusion Engine per testarne i limiti, anche grazie al contributo della communty. Bohemia Interactive punta infatti a raggiungere una certa maturità nell'uso del nuovo motore e in questo percorso il titolo appena uscito in accesso anticipato ha un'importanza cruciale.

    Reforger è quindi una produzione minore rispetto ai capitoli numerati e il suo focus è tutto sulle modalità multigiocatore. Certo, vi è l'opportunità di completare i tutorial contro l'IA o fronteggiare i bot nella versione offline del multiplayer ma nel pacchetto manca una campagna single player e tra l'altro l'IA non si trova in uno stadio di sviluppo avanzato.

    Tale vuoto non tarderà ad essere colmato grazie al talento degli appassionati che, con gli strumenti del workshop e qualche conoscenza del C#, potranno persino intervenire con la realizzazione di piccole campagne e l'implementazione di migliorie sul fronte dell'intelligenza artificiale. A fare da sfondo ai conflitti bellici dello sparatutto con visuale in soggettiva è Everon, un'isola fittizia dalle dimensioni generose (parliamo di più di 51 chilometri quadrati) che si rifà alla Cecoslovacchia e alle sue influenze francesi. Di fantasia è anche il contesto in cui si svolgono le partite, visto che ci troviamo in una versione alternativa del 1989, con una Guerra Fredda arrivata a inasprirsi ulteriormente.

    In maniera del tutto inaspettata, il futuro di Arma è multipiattaforma ma al di fuori del PC il gioco approderà in esclusiva temporale su Xbox Series X|S, in forma di Game Preview. Se difficilmente vedremo Arma Reforger sulle console di vecchia generazione per via dell'hardware ormai obsoleto, non escludiamo che la serie possa arrivare anche su PlayStation 5, magari in occasione del lancio ufficiale previsto ad un anno dal debutto dell'Early Access.

    A prescindere da come andranno le cose, l'intenzione degli sviluppatori è quella di creare una sorta di piattaforma che vada oltre il dispositivo utilizzato per giocare e qualche mossa in tal senso è già stata fatta con l'annuncio del cross-save per gli utenti che registreranno un account sul portale ufficiale. Anche le mod dovrebbero fare capolino sulle macchine da salotto ma in questo caso i tempi per l'arrivo su questi lidi potrebbero non essere così brevi. In questo momento non possiamo ancora addentrarci nel dettaglio dell'offerta di Arma Reforger ma sappiate che abbiamo già accesso ad una build del titolo e nei prossimi giorni ve ne parleremo in maniera più approfondita.

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