Anteprima Armored Core 5

Al TGS viene presentato il Single Player di questo action robotico

Anteprima Armored Core 5
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Armored Core è una di quelle saghe videoludiche che al di là degli ultimi strafalcioni (dovuti perlopiù ad un’importante mancanza in termini di innovazione tecnica e di gameplay) continua ad essere seguita soprattutto in Giappone, dove infatti in questi giorni è stata mostrata finalmente una nuova demo del quinto capitolo della serie, intitolato semplicemente Armored Core V. La novità principale è la ristrutturata modalità multiplayer, presentata in pompa magna alla stampa come l’anima di un gioco che è pronto a tutto pur di portarsi alla ribalta. Sarà possibile prender parte a partite per un massimo di 10 giocatori contemporaneamente, uno dei quali per squadra sarà l’”Operatore”, ossia colui che avrà il difficile compito di impartire ordini ai mech e gestire la battaglia a distanza. Le modalità a disposizione saranno molteplici: il multiplayer non si fermerà al classico deathmatch a squadre, ma avremo la possibilità di provare scontri più tattici, con l’introduzione di punti strategici da conquistare o postazioni da difendere. Ovviamente la campagna sarà ben definita e migliorata rispetto alle versioni precedenti, ed il giocatore avrà la possibilità di seguire una storia intrigante in puro stile nipponico, grazie soprattutto alla maggior durata delle missioni single-player. Ed è proprio una di queste missioni che è stata presentata al Tokyo Game Show 2011.

    Un futuro passato

    Finora Namco Bandai non ha rilasciato rilevanti informazioni riguardo il background narrativo di Armored Core V. Di certo sappiamo solo che non sarà un sequel, né di For Answer, né tantomeno del quarto capitolo. La demo mostrata al TGS proponeva una missione in singolo (ma a quanto pare verrà presentata anche una succosa modalità cooperativa) durante la quale il compito era quello di liberare una determinata zona dalle forze nemiche. Il nostro armatissimo mech veniva lanciato da una navetta per atterrare su quella che sembra essere una città futuristica completamente devastata dalla guerra e quindi abbandonata a sé stessa: insomma, il posto perfetto per incredibili scontri tra giganteschi robot! Il primo impatto non è dei migliori: la grafica è ancora molto scarna e il limitatissimo uso dei colori finisce per falsare il realismo proposto. L’interfaccia visiva invece rende merito alla produzione Namco: un quadro completo di status, armi e obiettivi riempirà lo schermo, non facendo perdere mai di vista tutto ciò che serve. Non appena un nemico sarà alla nostra portata, il sistema di mira automatizzato lo indicherà tracciandolo con un contorno rosso acceso, permettendo di far fuoco come meglio preferiamo. Il gameplay è veicolato infatti da un sistema di comandi estremamente semplice ed intuitivo. Nonostante l’apparente vastità della mappa di gioco, il paesaggio non certo rigoglioso smorza a prescindere la voglia di esplorarla in lungo e in largo, complice anche un’interattività praticamente nulla degli ambienti (si distrugge solamente qualche oggetto ben preciso). Per fortuna i combattimenti, la cosa più importante in un titolo come Armored Core, appaiono ancora come il fiore all’occhiello di questa produzione. Adrenalinici, spettacolari, serrati: tutto questo giova ad un’azione quasi costante e un divertimento assicurato. Dopo i primi timidi scontri per prendere confidenza con i comandi, iniziano ad arrivare veri e propri plotoni aerei e terrestri, ogni tanto rinforzati con qualche mech di seconda classe, a mordere le nostre caviglie in titanio. I movimenti del nostro robot alto cinque metri sono rapidi e precisi, con scatti fulminei per evitare pericolosi missili e planate messe in moto dai possenti reattori posteriori, che ci permettono di muoverci più velocemente. Una volta eliminate tutte le forze nemiche, la missione improvvisamente si complica. Da giganteschi elicotteri atterrano infatti dei mech spaventosi, dotati di mitragliatrici con puntamento laser, che hanno l’unico obiettivo di metterci ko. Da qui lo scontro si fa molto più interessante, costringendo il videoplayer a sfruttare il “dinamismo metallico” per evitare il fuoco nemico e contemporaneamente cercando di salire sui palazzi più alti della mappa per avere una visuale a 360 gradi. Nonostante l’abbondante numero di avversari sullo schermo, il livello di sfida non pare eccessivamente arduo, forse proprio per permettere a qualsiasi giocatore di avvicinarsi al titolo, da sempre chiacchierato a causa dell’alta difficoltà e della complicata gestibilità dei comandi.

    Armored Core 5 E’ difficile farsi un’idea precisa sulla qualità del single player di Armored Core V. Il titolo è atteso in Giappone per Gennaio 2012 è c’è ancora tantissimo lavoro da fare soprattutto per quanto riguarda l’aspetto visivo del titolo, che in questo momento ricorda prodotti troppo datati. Tuttavia l’impronta che si vuole dare, ossia quella di un Armored Core vecchio stile, un puro action-shooter orientale in salsa mech liberato dalla pesantezza di aggiunte che ne complicavano la struttura, può funzionare. E se il multiplayer verrà curato a dovere, anche su questo fronte postrebbero arrivare delle sorprese. Siamo dunque speranzosi di poterci rimangiare i dubbi emersi in questa sede.

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