Assassin's Creed Mirage e il fascino di Baghdad

Ubisoft presenta Assassin's Creed Mirage, nuovo episodio della saga degli Assassini in uscita a ottobre 2023. Sembra molto interessante.

Assassin's Creed Mirage
Anteprima: Multi
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • SteamDeck
  • Nonostante in rete fosse recentemente spuntato un preoccupante rumor riguardante un possibile rinvio interno, Assassin's Creed Mirage è ricomparso in occasione del PlayStation Showcase di maggio, rivelando che il nuovo capitolo del franchise arriverà nei negozi il prossimo 12 ottobre. In attesa che Ubisoft ci accompagni nuovamente in Medio Oriente, abbiamo dunque esaminato il primo trailer di gameplay del prodotto, che come sottolineato nella nostra precedente anteprima di Assassin's Creed Mirage rappresenterà fondamentalmente un gradito ritorno alle origini della saga.

    I talenti dell'Occulto

    Ambientato nel IX secolo dopo Cristo, in una affascinante Baghdad nel pieno della propria Età dell'Oro, Assassin's Creed Mirage inscenerà sui nostri schermi la storia del letale Basim, un individuo che abbiamo già incontrato mentre vestivamo i panni di Eivor in Assassin's Creed Valhalla (a proposito, qui trovate la nostra recensione di Assassin's Creed Valhalla: L'alba del Ragnarok).

    Privato della propria madre quando era ancora molto giovane, questo è cresciuto da solo per le strade di Baghdad, per poi unirsi alla Confraternita degli Occulti e abbracciare la via dell'assassinio silenzioso. Se per conoscere più diffusamente le basi dell'intreccio vi suggeriamo di rileggere l'anteprima di Assassin's Creed Mirage pubblicata nel mese di ottobre 2022, in questa sede ci focalizzeremo invece sulla componente ludica e sulle risorse che Basim ci consentirà di sperimentare per la prima volta.

    Descritto dalla stessa Ubisoft come uno degli assassini più agili nella storia del brand, l'Occulto si esibirà del resto negli attacchi furtivi e nelle sequenze di parkour che hanno reso celebre la serie inaugurata poco più di quindici anni orsono.

    Mettendo da parte la formula da RPG di Origins, Odyssey e Valhalla, che al contrario sarà al centro dell'episodio successivo, Mirage punta difatti a rivisitare in chiave moderna gli elementi che in passato definivano il brand, offrendo ai nostalgici un'esperienza prettamente action e volta a celebrare nel modo più sensato possibile una ricorrenza tanto importante come il quindicesimo anniversario di Assassin's Creed. Mirage sarà insomma la risposta a chi desiderava già da qualche anno di poter tornare a nascondersi in piena vista, approfittando tanto della folla quanto della conformazione dell'ambiente, o saltare sui tetti per poi balzare come un falco sull'obiettivo e porre fine alla sua esistenza con la lama celata. Omaggiando il primo Assassin's Creed, l'ultima fatica di Ubisoft Bordeaux (già autore di Assassin's Creed Valhalla: L'ira dei Druidi) enfatizzerà maggiormente la furtività e le micidiali tecniche di assassinio dell'Occulto, che tra le altre cose potrà sfruttare qualunque appiglio per arrampicarsi e inscenare adrenaliniche fughe, lanciare bombe fumogene per rallentare i nemici alle calcagna o addirittura far perdere le proprie tracce, ricorrere a coltelli da lancio per sbarazzarsi degli obiettivi nelle vicinanze o eliminare le guardie rimanendo appeso alle sporgenze.

    Soluzioni che, anche grazie all'introduzione dei nuovi archetipi di avversari studiati dal team per scoraggiare il corpo a corpo e al contempo incrementare il tasso di sfida dell'esperienza, spingeranno gli utenti ad adottare un approccio squisitamente stealth e ponderato.

    Come accennato poc'anzi, però, Basim disporrà di capacità assolutamente inedite, che stando a quanto affermato da Ubisoft gli faciliteranno il compito di rintracciare e annientare i suoi bersagli. Uno di questi è la Concentrazione dell'Assassino, un talento che gli permetterà di selezionare e accoppare più nemici in rapida successione. Non a caso, gli sviluppatori sostengono che l'Occulto potrà contare sul più ampio assortimento di strumenti di sempre, che oltre a quelli già menzionati includerà spade, sciabole e pugnali.

    Senza nulla togliere all'ormai iconica lama celata di Assassin's Creed, che nel pieno rispetto dalla tradizione antica costerà all'assassino il proprio anulare sinistro, la nostra attenzione è stata catturata dalla sequenza di gameplay che suggerisce la possibilità di usare simultaneamente due armi melee di diverse dimensioni: la combo composta da spada e pugnale, che sulla carta dovrebbe consentire di alternare attacchi leggeri e pesanti, sfrutterà l'estrema agilità dell'Occulto per dar vita a una spettacolare scia di morte. D'altronde, il dual wield non si limiterà a massimizzare la velocità d'azione di Basim, ma all'occorrenza farà sì che i giocatori possano servirsi dei parry per bloccare gli attacchi in entrata e passare al contrattacco.

    Il fascino di Baghdad

    A proposito dell'ambientazione, dobbiamo riconoscere che, durante la visione del nuovo trailer di gameplay, abbiamo provato la piacevole sensazione di essere tornati alle indimenticabili atmosfere che caratterizzavo Masyaf nel leggendario capostipite della saga. Unendo l'esperienza maturata negli anni alla maggiore potenza hardware offerta dalle piattaforme attualmente in commercio, il team ha potuto plasmare una mappa assai più ampia e densa di quelle esplorate nei primi Assassin's Creed, escogitando a prima vista delle soluzioni capaci di espandere ulteriormente il livello di interazione e soprattutto il modo in cui i passanti reagiranno alle mosse di Basim.

    Sebbene occorrerà una prova con mano per valutare a dovere la bontà dell'impianto tecnico, l'immensa Baghdad che farà da sfondo all'avventura dell'Occulto sembrerebbe immensa ed estremamente dettagliata: tanto le botteghe di Karkh quanto i lussureggianti giardini della Città rotonda, senza dimenticare gli spaziosi interni di un fastoso palazzo, traboccano infatti di particolari che arricchiscono lo strepitoso operato di ricostruzione effettuato dai ragazzi di Ubisoft Bordeaux, contribuendo ad allestire la suggestiva atmosfera che permea l'intera produzione.

    Assassin's Creed Mirage Cronologicamente collocato vent’anni prima dei fatti raccontati in Valhalla, Assassin’s Creed Mirage ha accantonato il “nuovo corso” della saga per andare incontro ai desideri di coloro che da diverso tempo chiedevano a gran voce il ritorno della sua formula primigenia. Questo nuovo contatto col titolo ha quindi confermato la presenza di tutti gli elementi che contraddistinguevano le sue prime iterazioni, come il parkour e la furtività, cui però si sommano una serie di gradevoli novità con cui il team di Ubisoft Bordeaux ha voluto arricchire l’offerta ludica della sua creatura. L’aspetto più affascinante va probabilmente individuato nell’introduzione del dual wield, che all’atto pratico garantirà la possibilità di ricorrere ai parry e sfruttare la sorprendente agilità di Basil per realizzare combo più frenetiche e sanguinose che mai. Chi non aveva gradito la svolta ruolistica imboccata a partire da Assassin’s Creed: Origins avrà insomma modo per tornare dove tutto ha avuto origine e rinnovare la propria fede nel Credo.

    Che voto dai a: Assassin's Creed Mirage

    Media Voto Utenti
    Voti: 36
    7.9
    nd