Baldur's Gate 3: Paladino, Spellcaster e Reaction System, arriva la patch 9

Dal Paladino alla versione rivista del Reaction System: scopriamo tutte le novità in arrivo con la Patch 9 di Baldur's Gate 3.

Baldur's Gate 3: Paladino, Spellcaster e Reaction System, arriva la patch 9
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  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Orfano dell'incarnazione per Google Stadia, che avrebbe permesso a una folta schiera di videogiocatori sprovvisti di PC da gaming di avventurarsi fra i Reami Perduti il prossimo agosto 2023 (ecco la finestra di lancio di Baldur's Gate 3), Baldur's Gate 3 è stato il protagonista assoluto di un evento per la stampa che ci ha permesso di saggiare le novità introdotte dal nuovo aggiornamento, ossia la Patch 9, che andrà ad ampliare ulteriormente l'offerta dell'Early Access su Steam, in attesa del debutto della versione completa in estate. Caliamoci quindi nel magico mondo dell'ultima fatica di Larian Studios e scopriamo tutte le novità in seno a a questo update gratuito.

    Arriva il Paladino

    Solitamente gli sviluppatori tendono a presentare i nuovi contenuti di un prodotto attraverso delle slide, ma in questo senso Larian Studios ha voluto sorprenderci. Ha infatti evitato i convenevoli in favore di una lunga sequenza di gioco, studiata nei particolari al fine di esporci le principali novità della Patch 9 di Baldur's Gate 3. Tutto è iniziato con un rapido passaggio dedicato alla schermata di potenziamento dei personaggi, che di fatto ha confermato l'aumento del livello massimo degli eroi.

    Adesso ogni guerriero ha un level cap fissato a 5 e, di riflesso, è stato sottoposto a un incremento anche il livello degli incantesimi, tra cui vi sono ora quelli di rango 3. I vari level up non incidono esclusivamente sui numeri e non si limitano quindi a migliorare una manciata di attributi. Difatti aprono le porte all'utilizzo di abilità aggiuntive che variano in base alla classe e alla sottoclasse, ampliando in maniera sensibile le possibilità offerte dal combat system.

    Chiusa questa breve parentesi sugli aggiornamenti inerenti al sistema di progressione, lo sviluppatore ci ha presentato il Paladino, l'undicesima classe giocabile nell'Accesso Anticipato che vanta ben tre sottoclassi. Oltre all'Oath of Devotion che incarna la rappresentazione più tradizionale del guerriero nobile e dall'armatura scintillante, troviamo una sottoclasse ‘nascosta' - sbloccabile tramite azioni specifiche in game - e infine l'Oath of the Ancients, corrispondente a quella che abbiamo visto nel corso della dimostrazione. In quest'ultimo caso parliamo di una versione del combattente improntata sulla simbiosi con la natura, dal momento che l'obiettivo di questi guerrieri consiste nel proteggere flora e fauna da qualsiasi manifestazione del male che possa metterne in pericolo gli equilibri.

    Ovviamente la presentazione della classe extra non poteva che essere seguita da un breve showcase delle sue abilità. Uno degli incantesimi in dotazione al Paladino Oath of the Ancients è Misty Step, che produce una nebbia attraverso cui il nobile può teletrasportarsi in battaglia e giungere in una posizione tatticamente vantaggiosa. Altra skill del Paladino sbloccata tramite level up è Moonbeam che, come suggerisce il nome, consiste in un fascio di luce argenteo che infligge danno per ben 10 turni a chiunque lo attraversi.

    Abbiamo trovato decisamente interessanti anche i talenti di Smiting, che alterano gli effetti degli attacchi corpo a corpo e, ad esempio, possono spaventare il bersaglio (Wrathful Smite) o avere la probabilità di farlo accasciare al suolo (Thunderous Smite).

    Esiste anche la possibilità di trasformare il Paladino in una sorta di tank grazie a incantesimi come Compelled Duel, che costringono un nemico ad attaccare soltanto lui per tre turni. Tra l'altro, non parliamo dell'unica abilità di ‘persuasione' della nuova classe, che è persino in grado di manipolare un avversario per fargli cambiare posizione o per costringerlo a restare fermo e addirittura a lasciar cadere l'arma, aprendo la via a svariate tattiche di combattimento.

    Nella tana dell'Orso Gufo

    Solo dopo l'introduzione a questo tipo di eroe siamo entrati nel vivo della demo di Baldur's Gate 3, che ha avuto inizio con l'ingresso nel dungeon Owlbear Nest (la Tana dell'Orso Gufo). Non si tratta affatto di una scelta casuale, poiché si sposa perfettamente con l'utilizzo di un Paladino Oath of the Ancients nel party: la filosofia alla base di questa sottoclasse è quella di rispettare la natura e le sue creature.

    A tal proposito, vediamo il personaggio muoversi senza esitazione verso la bestia che ha dato il nome al dungeon, con cui è possibile interagire in vari modi. In questo caso, il giocatore ha agito da vero Paladino, decidendo semplicemente di analizzare il comportamento dell'animale: l'esito dell'azione è stato quindi svelato con qualche tiro di D20, i cui risultati hanno permesso al guerriero di studiare scrupolosamente le movenze dell'Orso Gufo e notare la presenza del suo piccolo nell'area.

    A questo punto, in una normale partita di Baldur's Gate 3, tutto si sarebbe concluso con l'abbandono del dungeon da parte del party ma durante l'appuntamento gli addetti ai lavori ci hanno mostrato cosa sarebbe accaduto se avessimo deciso di sfidare la leggendaria creatura disposta a tutto pur di difendere il cucciolo. Malgrado la sua crudeltà, questa azione ci ha permesso di assistere a un interessante scontro.

    A dare una prima scossa alla battaglia è stato un potente guerriero, che con un paio di colpi d'ascia a due mani ha tramortito l'Orso Gufo: è quindi intervenuto l'eroe appartenente alla nuova classe, che ha dapprima raggiunto la creatura sfruttando Misty Step e poi ha sferrato un attacco con la sua arma. Ed è stata proprio l'azione del Paladino ad averci introdotto il rinnovato Reaction System, poiché al contatto della lama col corpo privo di forze dell'animale è apparsa la nuova finestra adibita alle reazioni. Per chi non sapesse di cosa si tratta, parliamo di una meccanica che entra in gioco in momenti particolari o all'esecuzione delle Reaction Trigger Spells, contrassegnate da un'icona viola: nel contesto mostratoci da Larian Studios, è stato possibile scegliere se attivare l'abilità Divine Smite del Paladino oppure se sorvolare ed evitare qualsiasi tipo di reazione aggiuntiva al fendente. Optando per la prima, il normale attacco si è tramutato in un potente colpo divino che ha gravemente ferito il bersaglio.

    Ovviamente il Reaction System presenta delle giuste limitazioni, perché richiede l'utilizzo di slot incantesimi. Pare inoltre si possa automatizzare l'entrata in gioco di alcune di queste reazioni, così che vengano selezionate subito quando rientrano fra le possibili opzioni offensive. Passando oltre la toccante scena della morte dell'Orso Gufo e del suo cucciolo, il Paladino ha pagato le conseguenze per la crudeltà mostrata con l'animale, giacché ad attenderlo all'accampamento ha trovato l'Oathbreaker. Questo spaventoso guerriero corazzato dagli occhi rossi lo ha condotto al lato oscuro, modificandone la sottoclasse ed evidenziando quante siano le strade imboccabili sul fronte prettamente ruolistico.

    Spellcaster e Reaction System

    Dopo aver ceduto alla tentazione ed essersi trasformato in un Oathbreaker (la terza sottoclasse), il nostro Paladino ha reclutato Gale, un mago dai grandi poteri. L'entrata in gioco di questo eroe è stata voluta per sottolineare quanto sia evidente l'aumento di livello su alcune tipologie come quella dello Spellcaster, che ha dalla sua incantesimi che gli consentono di lanciare sul bersaglio sfere infuocate oppure di disturbare gli avversari con Counterspell, skill che interrompe l'esecuzione di una magia da parte di una creatura ostile e attiva una reazione, vista la sua appartenenza alla classe delle Reaction Trigger Spells.

    Forti del nuovo acquisto, i membri del party si dirigono a Waukeen's Rest, un luogo decisamente particolare per via della presenza di un gruppo di githyanki accompagnati da un enorme drago che sta mettendo sottosopra il villaggio e facendo fuori i locali mentre è alla ricerca di una misteriosa arma per la loro regina.

    Quando la guerriera githyanki del party si è diretta verso i suoi simili, il resto della brigata non ha potuto far altro che seguirla, così da intavolare una discussione finita miseramente con quelli che ben presto si sono rivelati dei nemici. Oltre a mostrarci quali potrebbero essere le possibilità in seno al posizionamento strategico in giro per l'arena, questa sequenza è stata preziosa per osservare il Reaction System anche con lo Spellcaster.

    Durante l'attivazione di un incantesimo nel turno nemico, il peculiare meccanismo ha proposto al giocatore di eseguire la già citata abilità Counterspell con Gale: tale azione ha tratto in salvo il mago, poiché la skill che stava per essere attivata avrebbe paralizzato questo prezioso membro del party.

    Subito dopo abbiamo assistito all'attivazione dell'abilità Compelled Duel, sfruttata dal Paladino per fare in modo che il nemico più abile sul campo potesse attaccare solo lui ed evitare che si accanisse sui compagni più vulnerabili. Lo scontro si è protratto per qualche minuto, coi guerrieri che si scambiavano brutali fendenti e Gale che a un certo punto ha lanciato una palla di fuoco in modo spettacolare. Ciò non è bastato però a far prevalere il gruppo sui githyanki, che alla fine hanno avuto la meglio facendo apparire la schermata di game over.

    Paradossalmente, questa disfatta finale ci ha trasmesso sensazioni molto positive, poiché denota non solo una profondità incredibile del combat system ma anche un livello di sfida da non sottovalutare, perché richiede impegno e strategia per prevalere sul nemico. Pur non essendo molto numerose, le novità della Patch 9 coinvolgono il prodotto a 360 gradi e potrebbero giustificare l'inizio di una nuova partita per chiunque abbia acquistato la versione in Accesso Anticipato e sia desideroso di provare questi interessanti contenuti.

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